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Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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« IL CORAGGIO NON E' INCOSCIENZAREALIZZAZIONE SOGGETTIVA »

L'OSCURA ATTRAZIONE

Post n°2684 pubblicato il 23 Gennaio 2015 da Praj
 

A volte mi domando del perchè molti film, fiction e opere letterarie, che hanno come protagonisti personaggi che sono o si rappresentano duri, cattivi…attraggano l'interesse di così tanta gente. Mi chiedo perchè il genere thriller, horror, intrattenimenti vari che si basano sulla violenza, sulla crudeltà fisica e psicologica, siano per tante persone spettacoli affascinanti.
Per non parlare del fatto che la cronaca nera produce ascolti record nei mass media. Poi mi pongo subito dopo quest'altro interrogativo: perchè invece queste cose non suscitano, ripugnanza, schifo, rifiuto, piuttosto che curiosità, attrazione morbosa? Invece, devo constatare che nel nostro modo d'intendere l'informazione sulla realtà, spesso anche nell'arte cinematografica... valori positivi come il bene, l'armonia, la gentilezza. l'amore fraterno, la fiducia… siano aspetti che non facciano spettacolo o si ritengono notizie non degne di rilievo, ovvie. Noto una sproporzione netta della rappresentazione del bene e del male, a favore del male. Perché questo squilibrio?
Mi spiace vedere che sulle dimensioni positive non si metta molta più enfasi, entusiasmo. Che non si diano notizie positive che almeno controbilancino quelle negative. Come naturale stato delle cose, della realtà. Ma da dove viene questa perversione per cui la rappresentazione del male è così seducente? Mi duole immaginare un mondo dove solo la patologia sia ritenuta interessante, proponibile come spettacolo a persone adulte.
La nostra mente quotidianamente, purtroppo, si nutre prevalentemente di imput nefasti, poco edificanti. Così mi sembra ovvio che poi sia sempre più intasata da suggestioni negative, con tutte le conseguenze psicologiche e sociologiche che ciò comporta nel vivere sociale, relazionale, di ogni giorno. Questo continuo bombardamento psicologico induce poi a fenomeni di emulazione o depressione in soggetti dalla mente già stressata o fragile. Questo lo riscontriamo facilmente. E’ un circolo vizioso: più negatività veicoliamo come comunicazione più negatività ritorna in forma di stati d’animo e comportamento.
Perché invece non s’inverte questa tendenza che porta sempre più verso il degrado? Chi ha interesse che le cose non cambino, che si viva sempre nell’insicurezza, nel disagio, alimentando così le nostre zone tenebrose di paura, diffondendo tensione nell’inconscio personale e collettivo?
Mi dico: non si potrebbe invertire questa patologico modo d'intendere le cose, di diseducare care, giovani e non, per cui la notizia o lo spettacolo che deve necessariamente interessare è soprattutto quello che fa leva sulla parte più oscura della nostra natura? O vogliamo fino in fondo cavalcare la tigre della negatività, della disperazione, della sfiducia e sprofondare sempre più nell’abisso?
Resta a noi la responsabilità e la libertà di cambiare, se vogliamo: partendo da una trasformazione interiore, che cambi l'interesse alle cose a cui diamo energia, attenzione.




 
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Commenti al Post:
sofiastrea
sofiastrea il 23/01/15 alle 13:20 via WEB
forse chi può modificare questo stato di cose non è in grado di comprendere e chi comprende non può accedere alla leva che permette di cambiarle.Si, siamo sfasati , mi ricorda la stampante quando chiede se vuoi allineare, sembra un piccolo e breve passo l'allineamento, mentre misurando con il tempo, passano secoli. Penso a Gesù e il cambiamento in atto, sono passati 2000 anni. Credo che serva pazienza, o meglio credo che ci voglia ancora tempo. La violenza è proprio la causa prima di questo grande movimento, vederla aiuta a cambiarla :-))
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Praj
Praj il 24/01/15 alle 14:04 via WEB
Sì, occorre pazienza, infinita pazienza... e tanta, tanta compassione... oltre che fiducia. Un abbraccio e buon fine settimana. :-))
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LUCE55YOGI
LUCE55YOGI il 23/01/15 alle 18:24 via WEB
In ogni essere umano alberga il bene e il male, quando queste due energie non sono in equilibrio emerge il conflitto e per placare questo conflitto interiore, l'essere umano è costretto ad una scelta a quale delle due forze alimentare.Oggi come oggi, l'essere umano tende sempre più a far prevalere il male per una facile convivenza.Penso che alla base di tutto ci sia un malessere di fondo dovuto alla paura del risveglio, l'essere umano desidera il "dormi-veglia"...dormire sul bene e vegliare sul male, per sentirsi vivo, anche se alla fine si ritrova un "morto-vivente".(continua)
(Rispondi)
LUCE55YOGI
LUCE55YOGI il 23/01/15 alle 18:38 via WEB
...Mentre l'essere umano che per sua scelta alimenta il bene perchè in esso non c'è conflitto ma equilibrio, non ha paura di affrontare la vita, riconosce il suo risveglio una "benedizione" e porta avanti il suo operato nei confronti dei suoi simili e con tutto ciò che lo circonda con dignità, responsabilità ed amore a costo della propria vita,perchè si riconosce nell'Amore essendo la sola ed unica forza Universale che abbraccia il Tutto in Uno.Quindi l'oscura attrazione vale per chi ha l'oscuro dentro di sè.Complimenti per il tuo post e buon prosieguo di serata Praj con un ^___^di LUCE
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Praj
Praj il 24/01/15 alle 14:02 via WEB
Ti ringrazio per il magnifico commento che valeva un bel post. Sono parole illuminate nelle quali mi riconosco. Sono parole che vengono da un'Anima evoluta, che si autoriconosciuta nella Luce di cui è portatrice. Namastè! :-)
(Rispondi)
 
 
LUCE55YOGI
LUCE55YOGI il 24/01/15 alle 18:14 via WEB
...La Divinità in me onora e ringrazia la Divinità in te.Un ^___^di LUCE
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 25/01/15 alle 10:04 via WEB
... Namastè :-)
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