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Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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E' L'AFFINITA' CHE CONTA

Post n°2895 pubblicato il 16 Giugno 2015 da Praj
 

Non è l'ispirarsi o essere discepoli dello stesso maestro che unisce profondamente i ricercatori, ma è piuttosto il modo con cui questi vivono gli insegnamenti ricevuti e le vie percorse per attuarli. La via è sempre individuale e questo fatto fa spesso scoprire affinità maggiori con viandanti diversi da quelli con cui si condivide un maestro. Talvolta anche insolite. L'affinità spirituale con altri pellegrini quindi, per quel che il vissuto personale m'insegna, prescinde dal comune maestro che ognuno può aver seguito. Le libere opzioni di ricerca indicano e suggeriscono, ma la sensibilità consapevole e l'intuito scelgono poi con chi accompagnarsi nei vari tratti della strada verso Casa, indipendentemente dalle varie esperienze comuni avute.

 
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Commenti al Post:
LUCE55YOGI
LUCE55YOGI il 16/06/15 alle 10:59 via WEB
Ciao Praj...bello questo tuo scritto...è sempre un piacere leggerti,perchè c'è affinità spirituale tra i nostri esseri.Grata della tua compagnia in questo viaggio della vita.Meravigliosa immagine...è un invito ad una bella passeggiata e godere della meraviglia della natura.E mentre l'ammiro "ci sono già".Grazie!...Radiosa giornata con un ^____^di LUCE
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 16/06/15 alle 20:00 via WEB
Nonostante sia virtuale, sembra esserci effettivamente un'affinità spirituale fra i nostri esseri. E' bello e gradevole constatare che ogni tanto si possono incrociare compagni di viaggio con cui bastano poche parole... per comprendersi di testa e sentirsi anche con il cuore. Un caro saluto serale. :-)
(Rispondi)
 
 
LUCE55YOGI
LUCE55YOGI il 16/06/15 alle 21:53 via WEB
Ciao Praj...anche se siamo in un contesto virtuale i nostri esseri non si soffermano a questo ma con la loro consapevolezza vanno oltre.Con stima ed amicizia ricambio il tuo saluto serale con il mio immancabile ^_____^di LUCE
(Rispondi)
Praj
Praj il 16/06/15 alle 20:03 via WEB
Per fare un esempio: io sono un vecchio discepolo di Osho, ma molte volte ho trovato più affinità con altri individui che non lo erano e percorrevano altre strade, che con discepoli con cui avevo in comune il maestro. Spesso ho riscontrato addirittura distanze siderali con costoro. All'inizio credevo fosse un problema da risolvere, o addirittura una sorta di colpa da superare, poi ho capito che la cosa era normale, per non dire irrilevante, e che andava accettata per quel che era: una effettiva e naturale mancanza d'affinità psicologica e spirituale. Il maestro era servito ad ognuno per sviluppare il proprio cammino, la propria fioritura fino ad certo punto... oltre il quale pero, secondo me, si può e si dovrebbe procedere da soli, in autonomia, se si vuol sbocciare definitivamente e conoscere la libertà anche dalla "chiesa" d'appartenenza.
(Rispondi)
 
LUCE55YOGI
LUCE55YOGI il 16/06/15 alle 22:03 via WEB
Sinceramente durante il mio percorso di vita non sono stata discepolo di alcun maestro in particolare.Nonostante ciò apprezzo Osho e tanti altri maestri di saggezza.Sin da bambina mi affido al mio "Sentire Divino" dove attingo dalla Sua Fonte il mio respiro e Luce,attraverso il mio essere,nonchè corpo fisico, unico e solo "tempio" della mia Anima.Grazie per il tuo esserci.Buon prosieguo di serata con un *___*stellato...Byeeeeee
(Rispondi)
sofiastrea
sofiastrea il 17/06/15 alle 09:42 via WEB
che meraviglia questa foto e che forza ha
(Rispondi)
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