Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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COME VIVI E' LA PROVA

Post n°2958 pubblicato il 26 Luglio 2015 da Praj
 

Sono per l'auto certificazione della consapevolezza spirituale. Nessuno e niente la possono invalidare o confermare, se non la capacità che mostri di giocare nell'esistenza stessa. I Doni e danni sono perciò a carico dell'auto certificante che lo dichiara in piena libertà e responsabilità.
La vita comunque ti chiede sempre il conto, prima o poi, se bari nel gioco.
Per cui non ha alcun senso imbrogliare o auto ingannarsi. La consapevolezza spirituale dunque si autentifica da sé, quando è vera e realizzata stabilmente.


 
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Commenti al Post:
LUCE55YOGI
LUCE55YOGI il 26/07/15 alle 10:21 via WEB
Essere semplicemente leali con se stessi è la vera consapevolezza dell'essere umano con la vita...la sua.Radiosa domenica Praj con un ^____^da una piccola Anima
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 26/07/15 alle 16:28 via WEB
Leali, sinceri, onesti con noi stessi in primo logo. Se ciò accade l'esserlo con gli altri viene da sé. Altrettanto radiosa domenica anche per te, Piccola Anima. ^__*
(Rispondi)
frangineve
frangineve il 26/07/15 alle 10:53 via WEB
Non possiamo conoscere nulla di esterno a noi senza passare da noi stessi. Riflessi, giochi di sguardi in uno specchio in cui possiamo contemplare solo ciò che abbiamo imparato a conoscere in noi, attraverso di noi. Il cammino evolutivo è verso l’essenza, libero dalle tracce mentali ragionate che usiamo per essere accettati, amati, per non essere rifiutati. A volte passiamo addirittura sul lato opposto della nostra natura, ma questo l'anima non ce lo perdona. E la vita neppure, e interviene, confonde le carte, i piani, le strategie. Lo fa per aiutarci. La vita non vuole che noi tradiamo noi stessi. Ci vuole secondo natura e liberi, portatori d’amore cristallino. Da essenza a essenza, un abbraccio di cristallo Claudio. silvia
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 26/07/15 alle 16:36 via WEB
Sì, tradire noi stessi, la nostra intima natura è farci veramente del male. Un male interiore che puo' rovinarci l'esistenza in tanti modi. Tutto ciò non giova al fluire spontaneo della nostra energia e in parte inquina e disturba anche chi ci sta vicino, oltre a contribuire a non far bene in generale chi ci circonda, al mondo stesso. Un abbraccio sorridente di gratitudine, Silvia.
(Rispondi)
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