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Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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OCCHIO ALL'ORTORESSIA

Post n°3005 pubblicato il 20 Agosto 2015 da Praj
 

Ecco un articolo che può stimolare interessanti riflessioni di vario genere su un argomento cool, importante, e oggi molto dibattuto: IL CIBO
E' lungo, ma merita. Occhio dunque, cari amici salutisti, al rischio di ortoressia!

http://www.pitagorici.it/forum/viewtopic.php…

 
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Commenti al Post:
Praj
Praj il 20/08/15 alle 17:51 via WEB
Il punto, vorrei ribadirlo, non è la scelta vegana o vegetariana che qui non viene messa in discussione. Su ciò c'è un totale rispetto e spesso condivisione. Su quelle scelte etico-alimentari c'è una sana tendenza e sensibilizzazione che si sta affermando in ambiti sempre più ampi della popolazione, specialmente giovanile. E ciò per me è positivo. Il punto in discussione sta piuttosto nella deriva psicologica che si riscontra spesso fra quelli che estremizzano la loro scelta fino a farla diventare una vera e propria "mania", giustificata come necessità di "coerenza", di serietà d'intenti. Ripropongo allora questo link sottostante affinchè qualcuno possa riconoscersi o meno in quel che viene definito un "ortoressico", al fine di prendere coscienza di una auspicabile correzione di questo comportamento, non del tutto equilibrato, prima che diventi problematico per sè e, indirettamente, anche per coloro con cui deve relazionarsi. Per cui non è il caso di fare confronti con chi non segue o pratica queste scelte. Le conseguenze negative casomai ricadranno su coloro che mangiano "male" e se ne prenderanno la responsabilità. Si voleva solo segnalare un aspetto psicologico che sta emergendo alla luce dell'espandersi di questo interessante fenomeno sociologico che è il diventare consapevoli del cosa e come si mangia e, soprattutto, con quale spirito psicologico si sta a tavola da soli o con altri. Ringrazio comunque tutti coloro che stanno contribuiendo all'arricchimento della tematica, secondo quello che per loro è l'aspetto fondamentale di un corretto e sano alimentarsi, sia in chiave materiale, biochimica, ma ma anche sotto la dimensione psicologica e sociale.
(Rispondi)
Praj
Praj il 20/08/15 alle 17:52 via WEB
Certamente è attuale la problematica che ci fa riflettere su ciò che mangiamo, di cosa effettivamente ci si nutre e le inevitabili ricadute sulla salute sull'ambiente, e tutte le conseguenze che comporta il fatto di un consumismo alimentare acritico, inconsapevole. Tuttavia, ritengo altrettanto rilevante anche prendere coscienza, prima di entrare in una dimensione patologica, avvertire del rischio che si corre quando questa scelta, pur apprezzabile e giusta per molti versi, viene portata avanti in modo estremizzato, troppo ideologico. Da ciò il pericolo di diventare poi soggetti "ortoressici". °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° https://it.wikipedia.org/wiki/Ortoressia ******** http://www.benessere.com/psicologia/arg00/ortoressia.htm
(Rispondi)
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