RISVEGLIO INTERIORE

e tanto più li riteniamo buoni e tanto più ci aggrappiamo a loro convinti di essere nel bene e quelli che fanno? Corrodono dentro... ci vuole onestà profonda...:-)

Come sempre sai vedere aldilà del tuo naso... lontano e oltre... Quell'onestà con se stessi fa paura, destruttura l'immagine che ci siamo fatti di noi... Ciao! :-)

Sacrosante parole. Grazie perchè... mi mostri quello che c'è al di là del mio naso.:)))))

Aldilà del proprio naso c'è il mondo così com'è, e non quello che vorremmo che fosse. Un sorriso :-)

Verissimo... Namasté...

Non lo so se è verissimo... ma è ciò che spesso ho osservato. Grazie... Namastè... :-)

Credo che se ci rendessimo conto della cattiveria pura non la propineremmo al prossimo.Namastè

Molto frequentemente si mostrano sentimenti che sono il contrario di quello che si ha dentro. Basterebbe essere onesti con se stessi per vederlo e ammetterlo. So anche però che non è facile farlo... più comodo è raccontarsela. Un caro saluto. :-)

e qui ci ricolleghiamo al tuo scritto di oggi. E' vero...sono la testimonianza delle difficolta'!..ma anche del divenirne consapevole e di questo mio pellegrinaggio verso ...verso? ciao Praj!

Ma i buoni sentimenti non possono provenire dai cattivi sentimenti... sarebbe la prima volta che non concordo con quello che scrivi...no, infatti a rileggere bene credo tu intendessi riferirti a quella falsità molto spesso caricata per essere più convincente. E' sicuramente vero poi che i sensi di colpa possono portare a nascondere i cattivi sentimenti coprendoli con qualcosa di superficialmente bello...no, sono d'accordo con te anche stavolta! :-) Un caro saluto!

Sì, forse non mi sono ben espresso. Intendevo dire: i cattivi sentimenti a volte sono in noi, sono lì e ci inquietano, ci danno fastidio, ci fanno inconsciamente sentire in colpa. Abbiamo paura che vengano scoperti e che rivelino degli aspetti che non vorremmo mostrare all'esterno. Allora, difensivamente, dissumuliamo comportamenti enfatici, artefati nel tentativo di depistare, camuffare. I "buoni" sentimenti invece sono semplici, spontanei e naturali e non hanno bisogno di mettersi in evidenza, di autopromuoversi... non necessitano di riconoscimento. Grazie del tuo commento che mi ha aiutato a chiarire il punto che volevo esprimere. Comunque, cara Stella, non ci sarebbe niente di negativo anche nell'avere opinioni e punti di vista diversi, anche divergenti. Nel rispetto reciproco, ogni particolarità arricchisce il confronto, lo scambio, l'incontro. Un abbraccio sorridente :-)

Sì, non ci sarebbe nulla di negativo ad avere opinioni divergenti, ma mi sento così in sintonia con quello che scrivi che mi sorprenderebbe non essere d'accordo con qualcosa...ma se accadrà...te lo farò sapere!! :-) Ciao ciao!

Namastè! ...Ciao! ;-)

Aggiungerei che anche i "cattivi" sentimenti sono spontanei e naturali :-) Tutto ciò che è artefatto ed enfatizzato invece, anche in senso contrario all'esempio da te fatto, (ad es. mostro un cipiglio "duro" al mondo per nascondere la mia bontà, temendo di essere ferito) nasce da una reazione ad uno stato naturale e, in ultima analisi, dall'ego. Inoltre spesso e volentieri enfatizziamo i sentimenti per non mostrare NEANCHE A NOI STESSI i nostri aspetti negativi, non solo agli altri. In conclusione: meglio, se ci riusciamo, a mostrarci a noi e agli altri per quello che siamo. Un caro saluto

a volte.......dici bene ...e questo che scrivi, sembra un giudizio.....aspetta e rifletti.....guarda.....oltre

Talvolta è il disagio di vederci per quello che siamo realmente che ci induce a ostentare il contrario, per timore che anche gli altri ci possano vedere come noi siamo veramente. UN sorriso e ciao. :-)

Si è a volte rudi e primordiali, magari semplici..e con capacità sintetiche ma....non ho timore del giudizio e so di sbagliare per alcuni, ti scrivo sempre con rispetto...non trarre delle conclusioni, sono veramente come ...mi leggi; scegliamo con chi vogliamo stare senza affrettare conclusioni

Cara Shanti, ciò che ho detto non si riferisce a nessuno in particolare, tantomeno a Te. Ci mancherebbe... è solo una riflessione generica che, tra l'altro, ha riguardato, in passato, modi di fare che anch'io credo di aver avuto. Dunque, tranquilla, cara Shanti: ciò che esprimo non sono mai personalizzazioni, ma aspetti generali, in cui ci possiamo riconoscere, chi più chi meno o chi per niente, che voglio mettere in rilievo. Un caro saluto. :-)

adesso ......sento e mi accorgo ....rifletto e sorrido...che ti possa raggiungere l'augurio di una buonaserata e....grazie!

grazie per tutti gli spunti di riflessione che trovo sul tuo blog. Ciao, buona giornata :)

Grazie anche a Te che leggi e commenti, arricchendo così la riflessione a beneficio di può esserne interessato. Buona giornata pure a te. Ciao! :)

...perchè?? mi sono imbattuta nel tuo blog, proprio oggi che hai scritto questa frase... a volte le coincidenze che capitano nella mia vita, mi SCIOCCANO!!!

... perchè? Questo è un bel interrogativo su cui merita fare una bella ricerca: Come mai le "coincidenze"?. Ad ognuno il suo interrogarsi. Un sorriso :-)

E' quello che penso anch'io...sono sempre stata molto (troppo?!?) diffidente di fronte a quelle persone che ridono troppo, che esternano troppo, che fanno tutto con troppa enfasi...forse sbaglio, e sono prevenuta solo perchè li sento "diversi" da me...o forse è solo l'istinto...

Molti sorrisi sono spesso di plastica, finti, stampati sul viso e non hanno il calore che viene dal cuore e che li illumina. Questo è recepito da un occhio consapevole, da un animo sensibile e innocente. Ciao! :-)