RISVEGLIO INTERIORE

Buona Pasqua. Franco.

Grazie tante, Franco. Felice Pasqua anche a Te! :-)

Straordinaria considerazione... Buona Pasqua e... Namasté!!!

Grazie, Stefano! Buona Pasqua anche a Te... e un sorridente Namastè! :-)

Benedetta dualità...:-)Namastè!

La vita si esprime come ciò che è. Siamo noi che con le nostre interpretazioni e definizioni che la rendiamo duale. Namastè! :-)

Conosciamo i meriti e le colpe perchè la nostra esistenza è parziale, è limitata alla dualità e da questa condizione credo si possa ricavare la capacità di discernere e di decidere, solo dopo aver preso piena padronanza di tale capacità supereremo il duale. Ciao e buona serata! :-)

Supereremo la visione duale della vita solo quando avremo superato il senso dell'ego; altrimenti, in forme sempre più sottili, quasi invisibili, il dualismo sarà presente. Ciao e Buona Pascqua anche a Te, Stella! :-)

E c'è sempre di mezzo l'ego :) Ti auguro una serena e armoniosa Pasqua.. un caldo abbraccio.. Stefy

Sì, è vero, senza ego non ci sarebbero nè senso di colpa nè senso di merito. Anche per Te, Stefy, una serena e armoniosa Pasqua. Un abbraccio sorridente e Namastè! :-)

Ciao praj questo argomento mi interessa moltissimo,mi farebbe piacere che tu lo approfondissi.Scusa faccio lo sfacciato, ma i tuoi commenti mi aiutano molto.:-) Vorrei capire se tutti e due vengono meno,si è raggiunto un bel traguardo non trovi!èla fine di molti pensieri.

Come mai c'è il senso di colpa? Perchè c'è un soggetto - l'ego identificato - che crede, in base ai dei modelli etici e comportamentali indotti, di non essersi comportato in modi consoni, scorretti, se non opposti, rispetto a quei codici da lui introiettati. Lo stesso succede con il senso del merito, se questo soggetto riscontra di agire in conformità a regole di comportamento ritenute buone, ottimali o addirittura di avere operato in meglio rispetto a questi limiti. Queste sensazioni, procureranno nel suo ego orgoglio, vanità, in modi svariati. Per me, dunque, non si può venire a capo del senso di colpa senza liberarsi dal soggetto che è indentificato con gli eventi dei quali si attribuisce ora il merito ora la colpa. Perciò le radici di questi sentimenti etico-morali, non sono nell'evento esteriore che li causa, ma nell'identità positiva negativa che ci lega alle situazioni nelle quali ci siamo espressi, la quale poi fa nascere il giudizio... di bene o male. Il meccanismo che c'intrappola in queste valutazioni dualistiche che ci attribuiamo nasce dal pensiero concettuale con il quale l'ego si autoriconosce. Esso poi costruisce una struttura di valori e sentimenti aggregati dal ricordi che lo hanno segnato. Concorre inoltre in questa logica valutativa la morale corrente, l'etica condivisa, il senso comune. Io non dico che queste cose non debbano esserci, ma che la capacità di discernimento, che viene da una consapevolezza più profonda, può farci vedere le cose da una prospettiva più ampia, panoramica. Un visione, liberata dal senso dell'ego, che ha trasceso sia il senso di colpa che il senso di merito. Comunque è un discorso che merita sicuramente di essere ripreso perchè in esso vi è la matrice della comprensione e superamento del pensiero dualistico. Un caro saluto e Felice Pasqua! :-)

Grazie praj,e auguri di buona Pasqua

Altrettanti auguri di cuore, amico! :-)

Buona Pasqua e un augurio di serene feste :) Paolo

Ricambio di cuore, caro Paolo! .)

con affetto e stima...ti auguro una Serena Pasqua..baci*

Grazie di cuore... altrettanta Buona e Serena Pascqua. Un Abbraccio sorridente :-)

e come dite voi namastè e buona rinascita! possa il Sole illuminare sempre i tuoi e gli altrui passi :)

Che il Sole, altrettanto, illumini i tuoi passi, e riscaldi sempre il tuo cuore. Namastè! ... ovvero, saluto il Divino che c'è in Te, sempre pronto a risorgere. :-)

auguri di cuore anche te. un abbraccio e un sorriso. SalvatoreR

Grazie... e un amichevole e sincero abbraccio, caro Salvatore. Tanti auguroni anche a Te! :-)

Leggerti significa mettersi in discussione, per comprendere, per crescere ..... Auguri per una Serena Pasqua, Anna

Non potevi dirmi di meglio... Grazie tante! Serena e gioiose feste anche a Te, cara Anna. Un sorriso :-)

non sappia la mano destra quello che fa la sinistra felici feste

Quando facciamo un'opera buona - come la carità per esempio - non ce ne devremmo vantare, ma anzi dovremmo fare in modo di non essere visti. In pratica ogni opera buona - merito - dovrebbe essere fatta per pura generosità e non per apparire di animo nobile agli occhi degli altri. Specularmente, se compiamo un opera cattiva, con lo stesso spirito, con umiltà dovremmo riconoscere che abbiamo sbagliato, pentirci... e cambiare, ma non farci sterili sensi di colpa. Buona pasquetta! :-)

Un caro saluto ^_^

Un caro saluto anche a Te, Niedda. Piacere di rivederti! ^-^

Il lavoro di risveglio che dobbiamo fare è quello di portare luce dentro di noi, in tutte quelle parti dentro noi stessi che sono in ombra e che purtroppo ci fanno perdere potere, energia. Il processo di dis-identificazione consiste nell'osservare in maniera neutrale e distaccata quelle cose che accadano dentro di noi senza cercare di controllarle, eliminarle o volerle cambiare. Non è un lavoro interiore facile ma “SI PUO’ FARE” Namasté.. SalvatoreR.

Yes, we can! Grazie del prezioso commento sul quale ognuno può riflettere. Namastè, amico! :-)

OGGI MI SENTO più FOLLE del SOLITO e anche se sono una laica Faccio gli Auguri di BUON LUNEDÌ Dell'ANGELO. Ma Si Oggi va così Ahahah!

Ma sì, dai, non risparmiamoci negli auguri... ah ah ah! Grazie tante, Girasole. Li ricambio con piacere! Ciao! :-)