Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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Le montagne non si spostano

Post n°460 pubblicato il 05 Agosto 2008 da Praj
 

Per me, la "fede" che va di moda, oggi più che mai, e che auspica un potere personale è un'altra illusione dello stupido ego.
Questa "fede" che vorrebbe piegare l'Universo verso un nostro desiderio, scopo, per quanto "puro" e altruistico, è una "spirituale" fantasticheria.
Ha in sé solo la meccanica psichica e la forza della suggestione e dell'autosuggestione. Niente di più.
La Fede è ben altra disposizione d'Animo che il "volere" personale.
I saggi sanno che non ci sono i cosiddetti "miracoli" a cui le menti dei credenti hanno bisogno per consolarsi, per avere speranza, per superare le angosce... Quei poteri extranaturali o supernaturali sono ancora proiezioni, desideri, aspettative, create dalla mente vittima del senso di separazione. Sono psichismi egoici.
I miracoli della Vita sono davanti a noi in una infinità di forme... piccole e grandi.
La Fede è riconoscerli quale manifestazione del Mistero dell'Esistenza.
Chi li Vede non crede... li constata semplicemente.
Per un Uomo Spirituale senza etichette, senza credenze, invece, Fede vuol dire avere Fiducia nel Ciò che E': ovvero in Dio-Tutto, proprio nella sua Manifestazione, qui ed ora, così com'è. Perché egli non ha bisogno alcuno di promesse... è già colmo di gratitudine. Questa è la "Sua" Forza!
Anche se qualcuno a detto che la fede sposta le montagne, non è nella facoltà della montagne spostarsi.
Non per niente si dice: "è immobile come una montagna".
Io, la montagna non ho intenzione di spostarla perché sta bene dov'è. E questo lo affermo proprio perché la Fede non mi manca.
Nessuno ha mai spostato una montagna e mai lo potrà fare, se non la Natura con qualche assestamento, sconvolgimento.
Il resto sono pippe spirituali per ricercatori spirituali della domenica, secondo il mio modestissimo punto di vista.
Quella che la Fede sposta le montagne è, per me, una evidente metafora spirituale: se hai Fiducia profonda, hai evidentemente una visione nuova della Vita e delle cose.
Non sono le cose a cambiare ma il tuo modo di vederle e viverle.
Invece i "credenti "religiosi prendono alla lettera ogni insegnamento, soprattutto quando è allegoria, metafora, mito, poesia...
Ciò che manca è la Comprensione profonda e il tassello fuori posto è l'ego ambizioso e credulone.
Sarà meglio piuttosto spostare la mente da queste superstizioni new age o credenze religiose dogmatiche e consolatorie.
Questa sì che è una montagna quasi impossibile da spostare, una mente difficile da sbloccare.

 
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Commenti al Post:
aristide76
aristide76 il 06/08/08 alle 10:17 via WEB
insomma... ricordando kant, la bellezza è negli occhi di chi guarda... con Fede profonda... felice giorno, praj. un sorridente saluto,ari.
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Praj
Praj il 06/08/08 alle 10:24 via WEB
Sì,anche per me tutto è nel cuore, negli occhi, nella Consapevolezza di chi guarda. Grazie tante, Ari. Un sorridente buon giorno! :-)
(Rispondi)
sofiastrea
sofiastrea il 06/08/08 alle 10:21 via WEB
seguo il tuo insegnamento con grande attenzione e silenzio interiore, quando sono nelle tue parole non ho paure, non devo stare attenta, posso ascoltarle come ascolto l'acqua del fiume che scorre...in questo davvero ho spostato le montagne, senza fatica procedo _/|\_ nessun miracolo sta nella forza delle cose ...namastè
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 06/08/08 alle 10:30 via WEB
I miracoli, quelli piccoli e veri, accadono e sono accaduti in te, quando hai cominciato ad osservare e percepire le cose da un'altra prospettiva. Il mio non è un insegnamento ma una voglia di condivisione. E' ovvio che se qualcuno ricava qualcosa di utile e buono per lui da questa condivisione sono molto contento e stimolato a continuare. Grazie di cuore, cara Paola. _/|\_ namastè!
(Rispondi)
 
 
sofiastrea
sofiastrea il 06/08/08 alle 10:37 via WEB
lo so che per te è voglia di condivisione e non insegnamento, so anche che io mi sono avvicinata per imparare e lo trovo bello questo...grazie a te :-))
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 06/08/08 alle 11:20 via WEB
Grazie... comunque sai che è tutto un accadere misterioso attraverso un Gioco della Coscienza che non è nè mio nè tuo. Comunque capisco anche ciò che gentilmente mi dici. Un abbraccioaffettuoso :-)
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jerah
jerah il 06/08/08 alle 10:22 via WEB
incontro il tuo discorso, anche se non sono molto daccordo sul discorso "miracoli" che meriterebbe un messaggio a parte, comunque capisco cosa volevi sottolineare. ciao e buone vacanze, se non ci sei già........... j. :)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 06/08/08 alle 10:33 via WEB
Avremo modo di approfondire il discorso, casomai sul tuo blog, appena posterai il tema su cui non sei molto d'accordo. In vacanza ci sono già. Auguro buone vacanze anche a Te. Un sorriso :-)
(Rispondi)
 
 
jerah
jerah il 06/08/08 alle 10:36 via WEB
mi pare di averne già parlato. ti sorrido e auguro buon proseguimento di vacanze............. :)
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 06/08/08 alle 11:22 via WEB
Andrò a rileggermi il post, allora. Certamente cercherò di farle buone e in buona compagnia. Così auguro anche a Te. :-)))
(Rispondi)
andy571
andy571 il 06/08/08 alle 21:35 via WEB
Comprendo perfettamente ciò che vuoi dire, caro amico. Tuttavia la mia esperienza è questa: se è vero che certi eccessi “volitivi” sono da censurare (non fanno altro che portarci continuamente nello spazio del desiderio e quindi dell’ego, distruggendo la nostra pace interiore), è pur vero che ogni pensiero, parola o azione genera un karma. Quindi NON è la stessa cosa colpire qualcuno con un pugno o accarezzarlo. NON è la stessa cosa pensar bene o male di un altro, NON è la stessa cosa pensare”ce la faccio” o “non ce la farò mai”. Per cui, volenti o nolenti, ABBIAMO un’influenza, su noi stessi in quanto corpo ed emozioni, sugli altri, e sull’ambiente che ci circonda. E’ peraltro vero che la via del Tao (o comunque la si voglia chiamare) ci invita a fluire nel tutto e col tutto, in modo che la nostra azione sia la più vera e quindi la migliore e più naturale possibile. Bello. E vero. Insomma il Bagatto e l’Appeso (taroccaniamente :-) parlando), il fare e l’essere, attività e passività sono veri e giusti entrambi. Due facce di un'unica medaglia. L’arte di vivere è saperli armonizzare, dando più spazio talvolta all’uno e talvolta all’altro. In altre parole occorre essere vigili, ascoltarsi costantemente, in modo da agire nel modo migliore, quello che porta benessere a noi e al tutto. Un caro saluto
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 07/08/08 alle 09:08 via WEB
Condivido sostanzialmente il tuo bel intervento, caro Andy. Per cui, ora, non ritengo sia il caso di entrare, in questa sede, eplicare con dei distinguo che produrrebbero non ulteriore chiarezza ma forse una qualche divisione non opportuna. Invece, oggi più che mai, c'è bisogno della convergenza delle Coscienze, di spirito unitario. Ogni Via spirituale, se percorsa con totalità, sincerità di cuore e discernimento, consapevolezza, portano alla Casa dell'Uno. Un caro saluto, amico. :-)
(Rispondi)
Fiorintegrati
Fiorintegrati il 07/08/08 alle 12:45 via WEB
condivido il tuo pensiero,ma le montagne si possono spostare anche con il pensiero,la metafora della montagna che si sposta con la fede,è per quelli che non credono nelle proprie capacità...la fede è prima di ogni altra cosa essere fedeli a se stessi.....solo in questo caso tutto diventa possibile...ciao buona vita
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 07/08/08 alle 13:19 via WEB
Buon per chi riesce a spostarle. Per quanto mi riguarda, faccio fatica a spostare anche i mobili, quando c'è un trasloco. Certo, con il pensiero e la fantasia posso spostare anche le galassie; ma solo nella mia testa però. Ti auguro comunque di riuscirci, essendo fedele a te stessa, visto che ritieni tutto possibile. Un caro saluto e buona Vita e buon Viaggio anche a Te. :-)
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atisha0
atisha0 il 07/08/08 alle 13:41 via WEB
ciao ;-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 07/08/08 alle 16:28 via WEB
Ciao... che bello rivederti, cara Ati! ;-)
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papera48
papera48 il 14/09/08 alle 12:34 via WEB
d'accordo sulla faciloneria delle tecniche new age, ma non sulla possibilità di riconoscere, attraverso un percorso più o meno breve, più o meno "illuminante" la capacità di "spostare" una montagna mentale, uno schema, un comportamento che scatta in automatico perchè "si ha fede" di poter cambiare sè stessi. Infatti se il viaggio è sempre dentro noi stessi, e la realtà esterna serve solo da specchio e da stimolo, le montagne sono dentro e non fuori! Sono i nostri automatismi, i nostri "Ho ragione e lui torto", i nostri "devi" o "non devi", i nostri blocchi inconsci che sono macigni enormi da spostare se non vogliamo cambiare! Quando si vuole, attraverso le qualità della volontà unite alla fede nella possibilità del cambiamento, le montasgne interne si spostano, noi diventiamo diversi e la nostra percezione del Tutto diviene "gratitudine" per averci mostrato ciò che non vedevamo perchè la nostra visione era bloccata. Il vero miracolo è quando questo velo cade
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Praj
Praj il 16/09/08 alle 23:37 via WEB
Grazie di avere esposto e condiviso la tua interessante visione. Un sorriso :-)
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