Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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E' sempre giusto non dare le perle...?

Post n°504 pubblicato il 09 Novembre 2008 da Praj
 

Riguardo all'esprimere delle idee ritenute esoteriche, che sono in genere riservate a pochi iniziati, tenute segrete, occultate ai profani, io sono propenso, invece, a "rischiare" di dire delle cose che possono anche non essere capite o essere fraintese, piuttosto che dirle solo a chi ritengo "pronto" per accoglierle.
Non si sa mai... l'esistenza è così magica e misteriosa che alcuni semi apparentemente gettati al vento potrebbero anche attecchire chissà dove e chissà quando. Per cui preferisco attenermi a questo Spirito democratico, fatto di parole semplici, piuttosto che a quello aristocratico, selettivo, gerarchico, che si nega, che aspetta, che costruisce gradualmente...
E poi, per me, i cosiddetti "segreti" esistono solo per chi non è ancora disponibile ad assimilarli, farli propri, a viverli, per cui anche se gettati al vento, restano inutilizzabili se non trovano il terreno adatto, fecondo. Ma tutti, potenzialmente, lo potremmo e lo possiamo essere in ogni momento ed ogni luogo... non sta a noi decidere a chi dare...
Bisogna essere, a mio avviso, come il sole, la pioggia... che si donano e toccano tutti senza selezioni di sorta.
E poi, a volte, la Grazia può produrre delle accelerazioni, delle istantanee comprensioni, delle imprevedibili intuizioni, quando lo spirito di ricerca è libero ed aperto, oltre che sincero, che vale la pena di abbondare nel "dare"... alcuni spunti di meditazione, di riflessione, di ricerca. Per cui, il sostanziale esoterismo interiore del cammino esistenziale, risiede nella Visione non superficiale del percorso di vita che facciamo consapevolmente, e di un Alto senso Trascendente che diamo alla vita stessa, nel tentativo di scoprire chi veramente siamo, accompagnati dall'anelito di riunione con la Sorgente dell'Essere, che ancora non conosciamo.
Certi insegnamenti sono di fatto nascosti per chi non ha l'orecchio pronto per ascoltarli. Poi accada quel che deve accadere... e sia fatta la Sua Volontà.

 
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Commenti al Post:
sofiastrea
sofiastrea il 09/11/08 alle 10:41 via WEB
ho imparato che a un riconoscere un metodo è sempre l'ego, sottile come filo di seta, ma è ego ...che comunque la strada porta nello stesso luogo che non ha metodi per arrivarci, ci si arriva. I segreti forse sono segreti per chi li giudica tale, nella realtà sono espansioni di attese per ottenere un frutto migliore...credo che il miglior insegnamento stia nel non insegnare :-))
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Praj
Praj il 09/11/08 alle 12:40 via WEB
Certo, anche se non s'insegna... ci può essere sempre qualcuno che impara, comunque. Ciao!:-)))
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eckhart.noor
eckhart.noor il 09/11/08 alle 10:50 via WEB
…ad un amico a cui chiedevo chi fossero i porci e che “male” potessero mai fare alla “verità” (oltre che non capire ) mi indicava il dileggiare la stessa..mah..io son chiaramente d’accordo con te..le Vie del Signore sono infinite. Namastè :-)
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Praj
Praj il 09/11/08 alle 12:48 via WEB
Questi individui che ti parlavano di dileggio della sacre "verità" sono i soliti difensori della lettera. Quanta gente hanno confuso, ostacolato, purtroppo. Possono comunque essere utili anche loro per l'autentico ricercatore spirituale: almeno lo aiutano a capire definitivamente i limiti della mera concettualità e della speculazione filosofica riguardo alla scoperta del Vero. Namastè :-)
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graziano2008
graziano2008 il 09/11/08 alle 11:25 via WEB
Sono d'accordo,nell'ambito della comunicazione si puo' donare sempre cio' che si conosce,certo sara' che il contesto a te parra piu' esoterico ,e a chi non sa' nulla di esoterismo,parra un concetto sterile. Quindi potresti donare una perla ma dovrai essere cosciente del rifiuto di questa,pero' il seme non è stato buttato invano,perchè questa persona la prossima volta che ricevera' una perla ne prendera'piu' coscienza,chiaramente sempre nei limiti del suo attuale contesto.
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Praj
Praj il 09/11/08 alle 12:38 via WEB
E' quello che penso anch'io: chissà se la prossima volta... forse l'accoglierà con più consapevolezza. Non si può mai dire... Ciao, Graziano! :-)))
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atisha0
atisha0 il 09/11/08 alle 12:58 via WEB
sono in parte daccordo con te.. in parte perchè non tutto può essere passato, non dico compreso, ma passato!.. certe cose possono secondo me portare troppo fuori strada o far intravvedere scenari troppo "fantasiosi" per la mente.. ecco perchè un certo esoterismo deve essere mantenuto e aperto solo a chi realmente è pronto ad accogliere importanti indicazioni, senza che siano banalizzate... come sempre è una mia idea, comprendendo allo stesso tempo come indichi tu che l'esistenza è talmente magica .... :-))) namastè caro Praj
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Praj
Praj il 09/11/08 alle 13:45 via WEB
Fai bene a seguire il tuo feeling, questa tua visione. Io, dato il totale senso di "fatalismo attivo" che sento, invece mi rendo strumento per un approccio più disponibile, più libertario, diciamo. Anche perchè, lo ribadisco, ciò che non si è in grade di recepire, resta "occultato" comunque. Non sono le mere parole esposte che segnalano il messaggio, ma lo spirito segreto che le pervade. Chi non ha la chiave dell'intuizione, della maturità necessaria, le lascerà probabilmente cadere; o forse le troverà anche stupide o banali. Che i semi attecchiscano dove hanno possibilità, allora. L'importante che siano gettati; il resto è affidato alla Mano Misteriosa che provvidenzialmente opera sui cuori aperti al dono della fiducia. Un caro abbraccio sorridente. Namastè! :-)
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atisha0
atisha0 il 09/11/08 alle 17:05 via WEB
beh, mi par chiaro che non ci stiamo interpretando.. infatti ciò che esponiamo sia "te" che "me" non è parte di alcun "occultismo" da preservare.. ma come dici solo da seminare... ed il vento lo porterà dove deve portarlo.. o lasciarlo "morire" lì, perchè così deve essere... namu :-))) (che è l'anagramma di manu)
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Praj
Praj il 09/11/08 alle 17:28 via WEB
Certamente il Vento spargerà i semi... che, nella maggioranza dei casi, nell'immediato andranno persi cadendo in terreni non fertili, inadatti alla crescita o forse mangiati dagli uccelli. Come ho già detto una cosa ha valore solo per chi l'apprezza. Per altri può non avere nessun significato o interesse. L'aspettativa non mi compete, essendo solo strumento... di semina. Ciao ;-) Namu :-)))-(((-: Praj
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ivost
ivost il 09/11/08 alle 14:17 via WEB
Bella intuizione,,,anch'io penso che il "Segreto" abbia un altro significato rispetto a quello classico e banale, come anche il "Mistero",,,
Anche io penso che qualsiasi cosa possa essere emanata, attraverso il proprio essere o attraverso le parole, se deve fare del bene lo farà, se farà un danno, tanto meglio, la riparazione del danno porterà ad una coscienza ancora più alta,,,
Il senso del "Segreto" va ricercato dentro noi stessi, appunto "nel segreto" di noi stessi e il "Mistero" non è tale perchè lo teniamo nascosto, ma perchè si evidenzierà solo a chi ne è degno,,,
Quindi niente paura di dare "le perle ai porci",,,prima di tutto assicuriamoci che siano perle e poi non preoccupiamoci di chi siano i porci, perchè potremmo esserlo noi,,,
E' stato un piacere, ciao, Ivo
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 09/11/08 alle 16:51 via WEB
Tu dici. "il "Mistero" non è tale perchè lo teniamo nascosto, ma perchè si evidenzierà solo a chi ne è degno... Quindi niente paura di dare "le perle ai porci" ... prima di tutto assicuriamoci che siano perle e poi non preoccupiamoci di chi siano i porci, perchè potremmo esserlo noi..." ****** Mi trovi ovviamente concorde: è chiaro che prima di offrile bisogna averle e che esse saranno apprezzate solo da chi le riconosce come tali. Un caro saluto e grazie del prezioso commento. Namastè, Ivost! :-)
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skarma64
skarma64 il 09/11/08 alle 16:34 via WEB
secondo me è come lanciare semini intorno: dove il terreno è già fertile attecchiscono e germogliano, dove il terreno è duro o nn ci sono le condizioni adatte il seme secca senza fare vita. ma penso che ogni seme lanciato è un'opportunità e che una opportunità non si nega a nessuno, anzi è un bel regalo e non c'è l'obbligo di scartare i fiocchi e i pacchi per forza. e come dici tu noi chi siamo per stabilire chi è degno o no? un abbrccio forte
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Praj
Praj il 09/11/08 alle 17:01 via WEB
Anche in questo caso è "melius abundare quam deficere". Si cerca di offrire opportunità, stimoli, a persone con cui probabilmente non si entrerà mai in contatto fisico, per sviluppare insieme riflessioni, di avere intuizioni per le quali erano o siamo pronti o alle quali intimamente eravamo o siamo interessati. Il seme, come giustamente dici, è importante solo se il tereno è in condizioni di farlo attecchire, germogliare. Noi siamo quel terreno e siamo anche portatori di semi. In questo interscambio avvengono processi evolutivi importanti per chi ha a cuore una sincera ricerca interiore. Ricambio il forte abbraccio. Namastè! :-)
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violette51
violette51 il 10/11/08 alle 12:06 via WEB
concordo pienamente...ciao vio
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Praj
Praj il 10/11/08 alle 12:16 via WEB
La cosa non può che farmi piacere, stimandoti. Grazie. Un abbraccio e ciao! :-)
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