Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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« L'immortalità del non ioE se non ci fosse un'an... »

A volte, tradizioni, rituali, superstizioni... nascono così

Post n°561 pubblicato il 20 Gennaio 2009 da Praj

In un convento di monaci, molte centinaia d’anni fa, c'era un gatto nero che andava ad accovacciarsi sotto l'altare ogni volta che i monaci dovevano dire messa.  
Il monaco responsabile del monastero era un amante dei gatti, lo prendeva e lo metteva su una sedia, alla destra dell'altare, prima di iniziare la messa e lo ricopriva con dei pizzi e merletti per mimetizzarlo. All'inizio tutti i monaci ridevano, ma con il passare degli anni arrivarono dei novizi che ritennero che spostare il gatto nero da sotto l'altare e piazzarlo sulla sedia, alla destra dell'altare, ricoprendolo di pizzi e merletti, facesse parte del rituale; quando l'anziano monaco che si occupava di questa abitudine morì, i novizi continuarono tranquillamente e a fare quello che gli avevano visto sempre fare, ma quando morì il gatto cominciarono a correre in tutti i paesi limitrofi a cercare un altro gatto nero, altrimenti non avrebbero potuto celebrare la messa.

E' una bella parabola che ho trovato scritta sul libro
"Come vivere da Dio"  di Sandra Heber Percy - Laris-Editrice

 
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Commenti al Post:
atisha0
atisha0 il 20/01/09 alle 15:01 via WEB
bella.. vero accade così! sai che stavo per inserirne una simile sul mio blog oggi.. a proposito di gatti bianchi e neri? :-))) ciao!
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 20/01/09 alle 15:45 via WEB
Se si osservano con disincanto e lucidità... tante credenze si dissolvono, liberandoci da tanti vincoli mentali. Ciao! :-)))
(Rispondi)
 
 
atisha0
atisha0 il 20/01/09 alle 18:21 via WEB
se si osservano con disincanto e lucidità anche al contrario, tante credenze prendono Forma e consistenza liberandoci da tanti vincoli mentali Bye :-)))
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 20/01/09 alle 18:34 via WEB
Allora non sono più credenze... entrano nella dimensione operativa e creativa della Consapevolezza. Bye :-)))
(Rispondi) (Vedi gli altri 4 commenti )
 
 
 
atisha0
atisha0 il 20/01/09 alle 18:46 via WEB
.. e qui passiamo nel difficile... ;-)
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 20/01/09 alle 19:01 via WEB
... esoterico? ;-))
(Rispondi)
 
 
 
atisha0
atisha0 il 20/01/09 alle 19:18 via WEB
yesssssssssss....sssttt ;-)
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 20/01/09 alle 19:54 via WEB
;-x
(Rispondi)
sofiastrea
sofiastrea il 21/01/09 alle 09:13 via WEB
insomma abbiamo arricchito di pizzi e merletti "il nostro gatto" lo abbiamo collocato sull'altare solo per vedere quale era il suo posto...:-)mi chiedo :perchè celebriamo la messa? non fa parte anch'essa del rituale?
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 21/01/09 alle 09:23 via WEB
... eh eh eh! Per me, sì. ;-)
(Rispondi)
skarma64
skarma64 il 21/01/09 alle 21:37 via WEB
SEMBRA CHE IL PUNTO DI EQUILIBRIO RICHIEDA CHE LA NS CONSAPEVOLEZZA OSCILLI DA UN ESTREMO ALL'ALTRO. scusa il maiuscolo, involontario.. un abbraccio
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 25/01/09 alle 14:42 via WEB
ah ah ah...Ciao Skarmaah, a proposito: come si conciliano l'involontarietà e Consapevolezza? Ricambio l'abbraccio :-)
(Rispondi)
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