Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

Area personale

 

Ultime visite al Blog

lenterisZanzarina11gocciadiluna_1964SemidiluceeamorePrajcassetta2magdalene57moon_IDesert.69antonella.2009Arianna1921chirizzi.interfruttaDoNnA.Sil_tempo_che_verraLavoro_Rino
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Ultimi commenti

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 154
 

 

Disclaimer:

 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« LA SMARRITA VIA DI MEZZOCRISI: LA RESA DEI CONTI »

LA RADICE DEL SOFFRIRE PSICHICO

Post n°592 pubblicato il 05 Marzo 2009 da Praj
 

Non si dovrebbe fuggire la sofferenza, nemmeno rassegnarsi ad essa va bene: andrebbe invece capita a fondo. Andrebbe esplorata, osservata e sviscerata con coraggio.
La sofferenza ha una causa basilare che ha molteplici effetti che si riverberano nel nostro esistere.
La sofferenza psicologica nasce fondamentalmente da un senso illusorio di separazione e termina quando comprendiamo che quella separazione non è reale, che non esiste.
Quando si è intuito questo principio fondamentale, ci si può pure aggrappare alle nostre tensioni, alle nostre convinzioni, sia a livello psichico che fisico.
Questa resistenza è comprensibile dal punto di vista dell'ego.
Gli attaccamenti al nostro modo di pensare e di sentire, che affondano le loro radici in lunghi anni di abitudinarietà e conformismo, hanno bisogno di un pò tempo per essere smontate.
Ma il presupposto, la precondizione al de-condizionamento è una comprensione, un’intuizione essenziale di ciò che siamo.
Se la fonte dell’ignoranza metafisica non è debellata, nessun argine può contenere i sintomi dolorosi che ne scaturiscono e si riflettono continuamente nel nostro vivere quotidiano .
Se non avviene questo potente insight, tutto ciò che andiamo smontando si riformerà, si ricostituirà in nuove forme, con molta probabilità.
La sofferenza psicologico-spirituale può dunque attenuare la sua presa, fino a lasciarci, solo se siamo capaci di Vedere da dove realmente nasce e dove può svanire definitivamente.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
graziano2008
graziano2008 il 05/03/09 alle 17:02 via WEB
Si, si,si,si,a patto che si cominci l'introspezione..che si accenda la fiamma....della consapevolezza...o consapevolmente..Ciao Praj.Bellissimo post..
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 05/03/09 alle 18:42 via WEB
Se non si accende la fiamma della consapevolezza, e se non di sradica la fonte dell'ignoranza metafisica, l'oscurità ci manterrà nei meandri della sofferenza. Grazie, Amico. Namastè! :-)
(Rispondi)
 
 
graziano2008
graziano2008 il 06/03/09 alle 07:44 via WEB
"ignioranza metafisica" ben detto Praj,mi piacerebbe che ci facessi un post....(ci sono molti blocchi "li"....)dai provo a ringraziarti anticipatamente..eh eh ...
(Rispondi)
eckhart.noor
eckhart.noor il 05/03/09 alle 21:13 via WEB
L'insight scava quel bivio che divide la scelta relativa:la psicologia; da quella integrale:la spiritualità. Namastè :-)
(Rispondi)
atisha0
atisha0 il 06/03/09 alle 08:52 via WEB
e già, se non avviene un potente insight ci sarà da ricostruire...o da rismontare continuamente.. ma questo è il cammino, non possiamo sapere come la "Grazia" ci colpirà.. ciò che possiamo fare è pulire l'involucro, preparare il terreno fertile, abolendo ogni specie di attaccamento..anche al pensiero stesso dell'attaccamento.. ciao praj.. un sorriso di buon mattino! :)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 06/03/09 alle 09:08 via WEB
Se non si comprende appieno la causa, sarà però un continuo pulire, smontare e rimontare... fertilizzare, non so quanto preparatorio... Ma non non è lo sradicare. Quello è una comprensione senza ritorno. Questo è il punto che volevo sottolineare. So che tu comprendi ciò che intendo dire. Ciao, cara Ati! Un mattino sorridente e... Namastè! :-)
(Rispondi)
 
 
atisha0
atisha0 il 06/03/09 alle 09:21 via WEB
sì, è possibile sono preparare il terreno, ma se non si mette in moto anche l'Intuizione giusta (Grazia) non si va tanto distanti.. ma come sappiamo non è affatto "nostra" volontà tutto ciò.. anche se consapevolmente possiamo "spingere" chiunque in quella direzione. baciotto.. :)
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 06/03/09 alle 09:22 via WEB
Concordo e ricambio il baciotto... ;-)
(Rispondi)
sofiastrea
sofiastrea il 06/03/09 alle 11:18 via WEB
siamo piccola cosa legati alla sofferenza proprio perchè privi di volontà, ma abbiamo un potenziale enorme,siamo "stitici" basta voler sganciare quel piccolo carretto che ci fa compagnia da una, due , tre...vite basta "volere"... :))
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 06/03/09 alle 11:53 via WEB
Dici: "...basta voler sganciare quel piccolo carretto che ci fa compagnia da una, due, tre...vite basta "volere"..." Sì, basterebbe sganciare quel piccolo grande carretto, carico di pesanti fardelli, chiamato "storia personale". Ce la farà in questa vita il nostro eroe? Chi vivrà, vedrà!... eh eh eh! Ciao! :-))
(Rispondi)
 
 
sofiastrea
sofiastrea il 06/03/09 alle 13:23 via WEB
non è grande il fardello è limitatissimo appunto alla storia personale...è la volontà divina che lo permette, non è complicato:) è più complicato rimanere in bilico aggrappati al proprio fardello personale ...un abbraccio :))
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 06/03/09 alle 14:51 via WEB
Sono d'accordo, è più complicato aggrapparsi al proprio fardello personale... Questo sì è un vero Calvario! Ti abbraccio anch'io. Ciao :-))
(Rispondi)
Drashta
Drashta il 06/03/09 alle 15:22 via WEB
Piuttosto superficiale e generico
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 06/03/09 alle 15:37 via WEB
Generico, certamente. E' semplicemente un post che sottolineava un punto per me significativo. Comunque rispetto la tua opinione. Un sorriso :-)
(Rispondi)
andy571
andy571 il 06/03/09 alle 16:51 via WEB
Anche questo tuo bellissimo post è stato inserito al momento giusto x me. Quasi magico :)) In un momento di grande sofferenza psichica mi sono detto " consoliamoci con Praj" e ho ricevuto questo...balsamo. Grazie amico ;-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 06/03/09 alle 18:28 via WEB
Ti ringrazio Andy... foss'anche solo per pochi individui come te, varrebbe la pena di scrivere. E' altrettanto "consolante" per me sapere che ciò che esprimo non è inutile. Un abbraccio sorridente, amico. Namastè! ;-)
(Rispondi)
rossanadgl14
rossanadgl14 il 14/03/09 alle 08:55 via WEB
Vorrei portare l'attenzione al grande potere del dolore personale, il dolore ti porta a toccare l'essenza di noi stessi, sempre se non lo si evita, è un profondo percorso in verticale...ma toccato il fondo, abitato, vissuto, diventare noi stessi dolore...e cco che accade la trasformazione...qualcosa si espande e l'asse verticale della conoscenza di sè si incrocia con l'asse orizzontale della relazione...emerge la compassione (nel senso piu' nobile del termine).Il dolore esistenziale è una grande opportunità di "crescita",sempre se sappiamo e abbiamo il coraggio di "farsi" dolore. Mi rendo conto che non ho espresso un qualcosa semplice e facile da condividere...ma questo è il mio sentire, maturato o condizionato dalla mia esperienza. Ciao.
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 15/03/09 alle 22:14 via WEB
Ti ringrazio per la tua bella e profonda testimonianza. Un sorriso e ciao. :-)
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963