Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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« Spezzare il Cuore...Essere nell'emozione ma... »

Sirene e zavorra

Post n°676 pubblicato il 02 Ottobre 2009 da Praj
 

Si può valorizzare esistenzialmente il tesoro nascosto, esoterico, di ogni tradizione spirituale solo se siamo in grado di coglierne l'essenza, pur nella continuità di un'incessante trasformazione esteriore. Altrimenti, rischiamo di tenere in vita un cadaverico corpus dogmatico che serve solo al potere temporale di ego spirituali aggregati in gerarchie costituite, ma che di fatto è stato svuotato di ogni reale carica liberatoria, trascendente.
L'Essenza vivente di ogni tradizione viene illuminata non dal mero studio scrupoloso dei testi e, tanto meno, dalla supina osservanza dei precetti, ma dall'intuizione profonda e dalla realizzazione degli insegnamenti stessi.
In genere, solo chi è coraggioso spiritualmente e religiosamente anticonformista sa andare contro le rassicuranti tradizioni letterali, esplorare a fondo la propria natura, trovare se stesso senza bisogno di autorità alcuna che gli confermi un riconoscimento evidente  nato da esperienze dirette. Il compimento di tale realizzazione interiore potrà anche essere visto e definito autoreferenziale dagli spiriti ortodossi, scettici, ma a quel punto egli non se ne fa più un problema.
Sa che questa incredulità fa parte del gioco.
Per il resto, condivide liberamente, amichevolmente, come può quel che sa e quel che è con chi ci sta. Non gli interessa fare la sirena incantatrice di nessuno, ma solo aiutare qualcuno a liberarsi di zavorre che ha sperimentato come ostacolanti la ricerca.
Se di sirena si tratta, casomai, è una sirena d'allarme, di sveglia.



 
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Commenti al Post:
angela.luce33
angela.luce33 il 02/10/09 alle 13:28 via WEB
Ti lascio un sorriso... :-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 02/10/09 alle 13:46 via WEB
Lo accolgo contento e ricambio. :-)
(Rispondi)
atisha0
atisha0 il 02/10/09 alle 13:46 via WEB
..simpatica la chiusa del tuo messagio :)) per il resto sono appunti condivisibili.. namastè ;)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 02/10/09 alle 13:50 via WEB
Ho voluto cambiare una specie di rimprovero in una sorta di merito... ah ah ah! Namastè! ;-)
(Rispondi)
ivost
ivost il 02/10/09 alle 14:27 via WEB
Utile e necessario "outing" non per forza personale,,, La lettera è sempre morta se non la si sa vivificare! Fil di riferimento (ancora una volta,,,): 100 chiodi,,,e pensare che l'Olmi della situazione è un fervente "chiesaiolo" °o°
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 02/10/09 alle 14:50 via WEB
Sì questa è la mia esperienza, il mio percorso fuori dal gregge, dalle righe... Di quel film non ho ben capito la fine: il protagonista da cosa se ne va, dove è diretto? Ciao! :-)
(Rispondi)
 
 
ivost
ivost il 02/10/09 alle 19:28 via WEB
Sai che la fine non la ricordo? Ricordo solo la metafora dell'inutilità del leggere quando non lo vivifichi (che ti inchioda a terra) ed addirittura del leggere stesso che diventa inutile quando l'intelligenza intuitiva è presente. Non leggere Platone, ma ESSERE Platone (scusa l'esempio, ma Platone è un mio mito,,,insieme a Woody Allen,,,:-D )
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 02/10/09 alle 20:45 via WEB
Il finale è che lui se ne va, lasciando gli amici e ammiratori devoti in una attesa di un suo profetico quanto improbabile ritorno . Ma che scelta faccia non non si capisce: infatti, la conclusione è piena di interrogativi che possono lasciare perplessi, dare adito da ogni interpretazione. Forse è proprio questa la scelta dell'autore: lasciare aperto un discorso. Invece non sono molto d'accordo sulla frase che pronuncia il tipo quando afferma che tutti i libri del mondo non valgono un caffè bevuto con un amico. Mi sembra un pò estrema, esageratamente iconoclasta. Comunque il film "Cento chiodi" mi è sostanzialmente piaciuto. Ciao! ;-)
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ivost
ivost il 03/10/09 alle 09:04 via WEB
Bah! "Andar via" potrebbe essere la metafora dell'uscita completa da questo Mondo, la Realizzazione, la Crocefissione, la Trasfigurazione e l' "improbabile ritorno" potrà avvenire solo "In Spirito", mentre la massa, l'ego, percepisce solo la "fisicità",,,ma io in genere non ricordo mai la fine dei film, perchè per me quella vera, in genere, è a 10 min dal termine (nei film americani è proprio calcolata!,,,guarda i film di Spielberg,,,). Quella ufficiale è per il pubblico "pagante" :-) Buon we :-)PS: adesso lo rivedo e poi ti dico,,, :-)
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 03/10/09 alle 12:11 via WEB
Aspetto con interesse e curiosità il tuo resoconto in merito, dopo la re-visione del film. Ciao e buon week end! :-)
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eckhart.noor
eckhart.noor il 02/10/09 alle 16:46 via WEB
Driiin...SVEGLIA! Ah ah ah! namastè ;-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 02/10/09 alle 18:53 via WEB
Quello è un campanello, ma se non è sufficiente mi sa che occorre propria una sirena a tutto volume... ah ah ah! Non certo il canto di una sirenetta dolce dolce...eh eh eh! A buon intenditor... pochi avvisi! Namastè! ;-)
(Rispondi)
 
 
ivost
ivost il 02/10/09 alle 19:30 via WEB
Non so perchè, ma mi fai venire in mente Atisha! :-D
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 02/10/09 alle 20:46 via WEB
Chissà mai il perchè? ...ah ah ah! :-P
(Rispondi)
hareezio
hareezio il 03/10/09 alle 01:33 via WEB
..non ho Parole..... chiaro, diretto e preciso. Dalle mie parti ho un pò di trinitrotoluene d'avanzo..per le zavorre. La Sirena già l'avete, mi è parso d'intuire..... :-))) Grazie, Praj.
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 03/10/09 alle 08:54 via WEB
Quello mai, preferisco il piccone, se l'ego proprio non si sgretola. Sirene e lampeggianti, sì, sono già in uso. Non di certo uso le sirene incantatrici, ammaliatrici. Grazie a Te, Hareezio. Sempre simpatici e ficcanti i tuoi interventi. Ciao! :-)))
(Rispondi)
salvatore.ravas
salvatore.ravas il 03/10/09 alle 11:35 via WEB
l'Essenza della vera comprensione consiste nel non possedere nulla, e nell'essere nessuno. Siamo pronti a fare il salto? Namasté! :-)))
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 03/10/09 alle 12:09 via WEB
Ognuno qui deve rispondere per sè. Sicuramente è un grande salto, il più grande. Namastè! :-)))
(Rispondi)
sofiastrea
sofiastrea il 04/10/09 alle 15:21 via WEB
Praticamente proponi un accomodamento un luogo in cui fermarsi...chissà perchè mi ricorda un film bellissimo di Tornatore "una pura formalità", se ho capito bene , allo stesso tempo avvisi che rimarrà una sirena di sveglia...se l'Essenza è questo va così e sarà pienamente realizzato
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 04/10/09 alle 17:53 via WEB
Mi potresti spiegare meglio il tuo commento, onde evitare fraintendimenti? :-)
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