Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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« Un pensiero che immagina...Uno sguardo nell'anima,... »

La gratitudine per il semplice Esserci

Post n°695 pubblicato il 11 Novembre 2009 da Praj
 

Un amico del blog mi ha chiesto un parere sul potere del ringraziamento.
Questa è la mia esperienza:


Il ringraziamento non è un potere in sè ma è la testimonianza della Divina capacità di accogliere la vita comunque si manifesti.
La gratitudine è proprio il premio derivante dal potere dell'accettazione.
Il saper ringraziare sempre e comunque è già la ricompensa,  è il beato “non desiderare” che può ogni cosa.
Lo spirito di riconoscenza verso ciò che si riceve ogni istante è la chiave della serenità permanente.
Quale miglior potere allora che avere nel cuore questa chiave che dà la possibilità di aprire ogni porta dell'accadere?
Non si ringrazia però come si fosse già ottenuto un qualcosa che la nostra mente spera furbescamente in futuro di ottenere, ma per quel che si è ottenuto quale miglior dono per ciò che ha auspicato la nostra Anima.

 


 
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Commenti al Post:
eckhart.noor
eckhart.noor il 11/11/09 alle 12:05 via WEB
dunque Grazie! :-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 11/11/09 alle 12:10 via WEB
Grazie a Te... a me... al Sè! :-)
(Rispondi)
drolma
drolma il 11/11/09 alle 13:18 via WEB
Il vero ringraziamento non è facile da capire perchè siamo abituati alla formalità del ringraziare. E non è neanche rassegnazione, è un accettare con serenità le sfide che la vita mi pone. Alla base del ringraziamento c'è la comprensione che le difficoltà della vita comunque sono opportunità, e ringraziare mi pone in sintonia con l'evento che ringrazio, e questo non puo' che creare un'energia positiva. Grazie Praj:-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 11/11/09 alle 13:58 via WEB
Quel che dici è proprio nello spirito della gratitudine... che non pretende, che non reclama... che non chiede nulla di più di quel le è dato. Questa è la reale preghiera di ringraziamento. Da questa attitudine all'abbandono sincero scaturisce ogni bene. Un sorridente abbraccio :-)
(Rispondi)
antonella.2009
antonella.2009 il 11/11/09 alle 13:47 via WEB
Da un pò di tempo a questa parte il ringraziare è diventato parte di me,soprattutto ringrazio quanti mi danno l'opportunità di vedere dove e come sto in quel momento! Tu Praj sei uno di questi, quindi... GRAZIE!!! :-)) Namastè
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 11/11/09 alle 14:05 via WEB
... grazie a noi che ci offriamo reciproche opportunità. Anche tu, cara Antonella, mi permetti di ricevere doni che non reclamo. E' tutto una dare e ricevere... Quando si è aperti, in fiducia l'uno dell'altro, senza aspettative, arrivano cose inaspettate, sorprese sottili che si insediano nel cuore spirituale, arricchendoci. Un caro abbraccio, Amica. Namastè! :-))
(Rispondi)
joiyce
joiyce il 11/11/09 alle 14:14 via WEB
Sono entusiato di te e del tuo ILLUMINATO blog.
grazie per esserci.
ps: ti ho lasciato un msg pvt!
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 11/11/09 alle 14:40 via WEB
L'ho letto... e ti esprimo un abbraccio di cuore, di gratitudine. Ciao, Amico. :-)
(Rispondi)
atisha0
atisha0 il 11/11/09 alle 14:19 via WEB
bella foto e belle risposte.. chiare, dirette.. mi è piaciuta questa frase: "Il saper ringraziare sempre e comunque è già la ricompensa..".. non è facile da comprendere.. è un punto molto alto, un arrivo importante. ciao e grazie (ahahah ) ;)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 11/11/09 alle 14:31 via WEB
In effetti è non è facile da comprendere: per la mente è addirittura un paradosso incomprensibile. In realtà è un piano di Coscienza e d'Amore che sta sopra a quello tanto decantato dell'attrazione, comunque ancora condizionato dall'ego, perchè è il piano dell'abbandono ad un Volere in cui l'ego va dissolvendosi per lasciar manifestare fluidamente una Volontà che ci trascende. Ciao, cara Ati... grazie al tuo comprenderMi, mi comprendo sempre meglio. eh eh eh! ;-)
(Rispondi)
virachandra
virachandra il 12/11/09 alle 10:29 via WEB
ringrazio spesso,con la meraviglia di chi si trova in questa posizione senza aver fatto nulla,viene da solo che la riconpensa sia nel saper ringraziare,riempie nel momento stesso in cui lo fai,nasce spontaneo non è un saper fare ma un sentire e un ricevere simultaneo nel cuore. meglio non riesco a dirlo... garzi Namastè
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 12/11/09 alle 11:57 via WEB
"... è un sentire e un ricevere simultaneo nel cuore". Sì, è ben detto e arriva allo spirito di chi è aperto. Non occorrono molte parole a colui lo ha sperimentato: perchè sa subito riconoscere quel sentimento meraviglioso e inconfondibile. Un affettuoso abbraccio e garzi... eh eh eh! :-))) Namastè, Amico. ;-)
(Rispondi)
virachandra
virachandra il 12/11/09 alle 10:30 via WEB
se non l'avete capito garzi è un nuovo modo di ringraziare
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 12/11/09 alle 11:50 via WEB
... è un modo simpatico, perchè non utilizzarlo? Ora lo metto subito nel mio dizionario... ah ah ah! Garzi, caro Virachandra! ;-)
(Rispondi)
morbida1dgl
morbida1dgl il 13/11/09 alle 07:51 via WEB
La difficoltà spesso si trova nel dire prego... del tipo: "Grazie!" "Grazie a Te!" Interdipendenza in Tutto :-) Mercì Praj e Namastè!
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 13/11/09 alle 08:32 via WEB
Infatti, ci hanno abituato a sentirci fin dalla nascita indegni. Questo senso d'indegnità ce lo portiamo nell'inconscio e ciò, di fatto, ci rende difficile sia il dare che il ricevere. Siamo quasi sempre sulla difensiva. Se qualcuno ci offre qualcosa lo guardiamo con sospetto... avendo perso la capacità del sentirci grati all'esistenza e alla sue generose manifestazioni. Ciao morbida... un saluto sorridente. Namastè! :-)
(Rispondi)
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