Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

Area personale

 

Ultime visite al Blog

lenterisZanzarina11gocciadiluna_1964SemidiluceeamorePrajcassetta2magdalene57moon_IDesert.69antonella.2009Arianna1921chirizzi.interfruttaDoNnA.Sil_tempo_che_verraLavoro_Rino
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Ultimi commenti

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 154
 

 

Disclaimer:

 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« L'autostima non bastaA proposito di manipolatori... »

Un curioso lavaggio di cervello

Post n°726 pubblicato il 25 Gennaio 2010 da Praj
 

Sono stato per parecchi anni in una di quelle che, le cosiddette teste libere e pensanti, definiscono setta. Sono stato discepolo di Osho e ho frequentato alcune comunità che si rifanno al suo insegnamento. Ho visitato anche gli Ashram di Poona e del Oregon. Dato che si sente spesso parlare di plagio di aderenti alla setta, vorrei invece ribadire pubblicamente che nessuno in quel ambiente mi ha mai condizionato a fare niente che non volessi fare. La mia adesione al movimento è stata volontaria e per nulla forzata.
Nessuno mi ha mai chiesto soldi. Nessuno mi ha trattenuto quando mi sono allontanato per cercare nuovi percorsi: addirittura non mi hanno nemmeno chiesto le ragioni della mia scelta.
Non mi hanno mai nemmeno cercato, tanto ero “schiavo o succube” del potere della setta. Lo stesso vale per tante altre persone che ho conosciuto, anche se non posso affermarlo in assoluto. Aggiungo, per avvalorare la mia testimonianza, che non sono mai stato un giovane sprovveduto e un individuo disinserito da una normale vita sociale e lavorativa. Come mai non mi hanno lavato il cervello, se sono così subdoli? Anzi, quella esperienza mi ha reso  mentalmente più efficiente ed emotivamente equilibrato, per non parlare della maturità spirituale avvenuta in quel contesto.
Per cui non rinnego nulla del mio percorso interiore: è stato un splendido cammino propedeutico ad un'ulteriore evoluzione interiore, di cui la mia specifica natura aveva bisogno per crescere.
Da ciò discende una profonda gratitudine per l'esperienze che quel ambiente mi ha permesso di fare. Per non parlare di ciò che spiritualmente mi ha trasmesso il Maestro.
Qui però il discorso diventa particolare e non è il caso di approfondire in questa sede. Lo può capire bene solo chi non ha pregiudizi ed è un autentico ricercatore del Sè. Perchè allora mass media  e organizzazioni di tutela delle persone deboli non parlano anche di gente come me e non solo con dei disagiati che lamentano manipolazioni, soprusi subiti, vessazioni, ricatti e ipnosi varie?
Così, solo per onestà intellettuale, per obiettività statistica, per una informazione più completa, oggettiva. Ma sembra che ciò non interessi. A qualcuno piacciono solo le denunce di situazioni limite, casi assurdi e inqualificabili, e non la normalità della maggioranza delle esperienze. L'importante sembra che sia solo il demonizzare certe realtà spirituali e religiose non ortodosse e non mostrare anche gli aspetti positivi delle storie e i relativi cambiamenti in meglio delle persone.
Questi signori specialisti, professionisti, tutori dei cosiddetti incapaci d'intendere e volere vanno sempre e solo a cercare anomalie, patologie, casi particolari per mettere in evidenza la loro critica ideologica. Ascoltano solo quello che fa comodo loro ascoltare, con il pretesto di salvare le persone dagli abusi della cosiddetta setta e di fare notizia.
Però, per analogia, avendo spesso sentito parlare a sproposito dell'ambiente che frequentavo, come un covo di gente che faceva solo sesso sfrenato e si drogava ed era in balia del demonio, mi viene da prendere con cautela anche un certo tipo di caccia alle streghe, di campagne antisetta che vedo ogni tanto riemergere nei mass media.
Mi viene da pensare che allora questa sia solo disinformazione interessata o informazione strumentale, avendo vissuto queste campagne denigratorie ai tempi in cui stavo in una cosiddetta setta, discepolo di un cosiddetto santone, un “arancione”.
In conclusione dico però che la mia è, ovviamente, solo una testimonianza che riguarda l'ambiente che si rifà all'insegnamento di Osho, quella che ho conosciuto abbastanza da vicino.
Di altre realtà non posso parlare, non ho competenza. Mi andava però di fare questa doverosa esternazione.
Ora sono solo un tranquillo e maturo contemplatore, un semplice blogger, sereno e contento del suo cervello lavato.

 


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
atisha0
atisha0 il 25/01/10 alle 11:32 via WEB
beh, non mi dirai adesso che non ti hanno lavato il cervello? che significa lavare il cervello? per i media significa condizionare, uscire dal gregge delle ideologie e della religione di stato o della scienza di stato.. significa perdere utili sottomessi, sottoposti, utili fantozzi... mentre per il ricercatore significa decondizionarsi, lavare via tutto lo sporco accumulato che non appartiene, che non permette una nostra visione vera libera.. e la libertà vera è pericolosa. ecco perchè demonizzzano in pubblico ogni tipo di "setta".. anche se sappiamo benissimo che nel mezzo di ogni "settarismo" c'è pure chi si approfitta della debolezza altrui.. il marcio c'è sempre stato, il "demonio" veste prada ed anche abiti talari, religiosi di OGNI genere... allora benvengano i lavatoi, i deprogrammatori.. i "curiosi lavaggi" per cervelli intelligenti.. quanto agli altri vanno protetti, reincellophannati.. che socialmente fanno meno "danno".. discorso ampio.. bello il tuo "outing".. che sia solo l'inizio ??? ahaha bacione... ;)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 25/01/10 alle 12:07 via WEB
Wow! Concordo in pieno con quanto hai detto, cara Atisha. Ci sarebbe molto da dire sulle miriadi di condizionamenti che invece osservo in coloro che presumono di essere liberi pensatori, uomini liberi non condizionati o strumentalizzati da nulla. Vedo piuttosto, in ogni campo dell'esistenza mondana, reali manipolatori e manipolati: dalla politica, alla finanza, alla religione, dalla pubblicità, dall'informazione... Pensa che coloro che vedono in altri plagi e sudditanze, sono spesso proprio coloro che hanno venduto l'anima al diavolo, per interesse, opportunismo, per branma di potere... Sono talmente identificati con il loro ego che sono terrorizzati alla sola ipotesi di mettere in discussione l'idea che hanno di sè. Li capisco, ma non posso assecondarli nelle loro paranoie ammantate di spirito missionario salva deboli e sprovveduti. In genere non hanno la più piccola nozione di cosa sia un itinerario spirituale che non siano le poche informazioni che hanno superficialmente raccolto qua e la, nella spazzatura della disinformazione, nei meandri del pregiudizio. Sono pilotati dalle loro fobie e da presunta ragionevolezza, non da una attenta e lucida analisi. Purtroppo è e sarà ancora così per molto se non ci sarà una evoluzione delle coscienze. Si sa che non può essere altrimenti, visto il conformismo mentale imperante. La caccia alle streghe dunque è sempre aperta, anche se sotto forme nuove. Un bacione annche a Te. Namastè! ;-)
(Rispondi)
 
 
atisha0
atisha0 il 25/01/10 alle 14:31 via WEB
..bella la "spazzatura della disinformazione" :)))
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 25/01/10 alle 19:09 via WEB
Spazzatura per di più fatta passare come cronaca obiettiva... Che una tristezza constatare invece l'abisso che c'era fra realtà sperimentate e ciò che veniva raccontato in merito a queste storie. :-)))
(Rispondi)
eckhart.noor
eckhart.noor il 25/01/10 alle 12:09 via WEB
Già...sembra sia tempo di outing..di altri veli che scivolano via.. Che dire..dopo Ati che ha ancora tante cose da dire evidentemente :-P non ho altro da aggiungere,quanto confermare quanto lucidamente avete ben delineato. Abbracci alla Premiata Ditta :-)))
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 25/01/10 alle 13:23 via WEB
... ah ah ah! perchè no? So molto bene che sono i ricercatori spirituali e aperti come te che possono capire al meglio i passaggi e gli incontri che possono accadere durante la ricerca. Io non ho niente da nascondere in merito, anzi. ma preferisco entrare nei paricolari con chi ritengo in grado di comprendere questo genere di avventura interiore. Tra l'altro il viaggio continua, grato e felice per il percorso lasciato alle spalle che mi fa essere ora sereno e comprensivo delle altrui esperienze e cammini. Quindi nessun senso di separazione settaria, tantomeno bisogno di proselitismo. Solo condivisione di percorsi personali. Un amichevole abbraccio a Te, stimato compagno di pellegrinaggio. Namastè! :-)
(Rispondi)
fiordilotodgl13
fiordilotodgl13 il 25/01/10 alle 13:45 via WEB
Io ho letto alcuni libri di Osho e lo ritengo un grande personaggio, non maestro, poichè anche lui stesso non si definisce con questo termine. I suoi pensieri, le sue meditazioni non mi sembrano un lavaggio del cervello anzi quello che io percepisco ...ma ci tengo a sottolineare che è solo una mia impressione...è che i suoi insegnamenti sono di libertà. Osho ha un’alta considerazione dell’essere umano. Credo che lui ci spinga molto verso il riconoscimento di quelle che sono le nostre vere emozioni e di come imparare a comprenderle e a gestirle. Si sa che le emozioni a volte ci danno un senso di euforia, ma a volte ci possono anche distruggere. Ecco Osho ci da questa opportunità non di controllarle ma di gestirle in maniera corretta. La mia esperienza si limita solamente alla lettura dei suoi libri ma credo che non abbia importanza se ne riesco a percepire il messaggio. Il suo concetto fondamentale è quello di dimenticare l’ego per vivere di consapevolezza, qualche volta smettere di pensare e imparare a camminare anche o meglio da soli se necessario. Non essere attaccati alle cose, alle persone, ai concetti. L’attaccamento è causa di sofferenza, questo lo disse anche Buddha , ma forse queste cose sono difficili da comprendere e allora si un ultimo passaggio, un ultimo pensiero del Grande Osho..meglio non comprendere che fraintendere..Scusa per il mio intervento, ottimo post..Fiore
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 25/01/10 alle 14:17 via WEB
Le tue splendide parole, Fiordiloto, non hanno bisogno di alcuna aggiunta. Mi riconosco pienamente in esse. Fu appunto nel lontano '79 che anch'io incontrai il suo messaggio attraverso i primissimi libri allora in circolazione in Italia. Questi mi entusiasmarono e mi stimolarono ad approfondire la ricerca interiore... Ti ringrazio moltissimo per il magnifico contributo offerto che accompagna molto bene la mia testimonianza. Già nel prezioso nome, amica, c'è il tuo destino. Fallo sbocciare anche nello stagno della mediocrità mondana. Un sorriso e Namastè! :-)
(Rispondi)
drolma
drolma il 25/01/10 alle 15:53 via WEB
Anch'io credo si tratti di disinformazione interessata, informazione strumentale dettate da profonda paura di perdere il controllo sulle masse, di perdere terreno e di non poter piu' fare il bello e il cattivo tempo, se qualcuno comincia a pensare con la sua testa non è piu' gestibile. Il mio incontro con Osho è avvenuto tramite i suoi libri, ed è stato un incontro determinante per la mia mente e il mio cuore, benchè non fossi a digiuno di esperienze spirituali o di percorsi di consapevolezza, lui ha aggiunto qualcosa di speciale alla mia formazione, la possibilità di mettere in pratica cio' che fino ad allora era solo teoria, tramite Osho la consapevolezza ha acquisito davvero un significato e per questo gli saro' sempre grata. Felice serata:-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 25/01/10 alle 19:05 via WEB
Lo stesso sentimento che nutri nei confronti di Osho vale anche per me. Avendo fortunatamente pure avuto modo di vederlo, di sentire la fragranza del suo Essere, posso confermarti che ciò che percepisci dai suoi libri lo potevi ritrovare anche alla sua Presenza, partecipando al campo d'amore della sua Energia. Io sono attento alle vicende umane, sociali, economiche, politiche e religiose; leggo, ascolto e osservo i personaggi che dirigono, comandano, informano in questo mondo, ma proprio per questo sono sempre più convinto che di fronte ad un Essere come Osho - un Socrate dei nostri tempi - questi individui non sono che dei nani, sia da un punto di vista intellettuale che spirituale. Tutta la denigrazione e le controversie che hanno circondato il "lavoro" di questo Maestro durante la sua vita, tutti i contrasti e ostacoli al suo suo insegnamento della meditazione, consapevolezza e compassione, nel tempo avranno sempre più modo di emergere nella loro verità. Le generazioni future avranno modo di apprezzare ancor meglio la sua grandezza e unicità. Felice serata anche a te, amica Drolma. :-)
(Rispondi)
antonella.2009
antonella.2009 il 25/01/10 alle 22:20 via WEB
Ti abbraccio amico caro! Namastè
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 26/01/10 alle 08:40 via WEB
Ciao Antonella, che bello trovare traccia del tuo passaggio, leggere dell'abbraccio... che ricambio sempre volentieri. Namaste, dolce amica. :-)
(Rispondi)
claire66
claire66 il 26/01/10 alle 09:21 via WEB
Vi ho letto volentieri... e con un sorriso sulle labbra... Sto leggendo or ora "Ricominciare da sè" e davvero credo che gli spunti siano tanti ed espressi con semplicità; nonostante questo la capacità di comprenderli deriva da quanto siamo "sintonizzati" con noi stessi, mi spiego meglio. Avevo iniziato a leggerlo tempo fa senza riuscire ad avanzare molto; ora invece ogni parola mi è molto più familiare e riesco a coglierne il significato e le sue implicazioni. Ho già pronto "il lungo, il corto, il nulla". Per me, neo-viaggiatrice, il pensiero di Osho è senz'altro un valido aiuto! Claire
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 26/01/10 alle 09:45 via WEB
Mi fa piacere per te, neo viaggiatrice Claire, tu lo senta un valido aiuto. Lascia che il tuo cuore ti guidi e la consapevolezza ti accompagni nella ricerca. Ogni esperienza di cui ha bisogno il tuo essere per fiorire ti verrà offerta al momento opportuno. Prosegui dunque con Fiducia. Un caro saluto e buon cammino, Amica. Namastè! :-)
(Rispondi)
donluisito
donluisito il 26/01/10 alle 10:20 via WEB
Non seguo l'informazione da anni, quindi non sono a conoscenza nello specifico di queste critiche, critiche che però ricordo già esistenti in passato, ho frequentato se pur parzialmente, diversi gruppi spirituali, visto tante cose, di vario genere, al di là di forme di seguacismo più o meno esaltate, credo che nel tempo e nel mondo che viviamo, nessuna "autorità" sia essa religiosa o istituzionale possa avere doveri o poteri di guida e di salvaguardia verso le persone, il problema come già detto sopra e da te è puramente strumentale, il crescendo di ricerca alternativa di questi anni è semplicemente, oltre che un pò una moda, una negazione ed una non più totale accettazione delle realtà guida di cui sopra, il cambiamento o la necessità di cambiamento viene tenuto dormiente dai poteri e si cerca di contenerlo, ma evidentemente è diventato incontrollabile, altro che salvaguardia di anime perdute, mi sembra la storia della critica ai maghi che truffano le persone, fatta da chi manipola, con più arte di quei maghi a quanto pare, le coscienze o le incoscienze delle masse.. un sorriso caro amico:-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 26/01/10 alle 11:58 via WEB
Condivido quanto dici. Sentivo però doveroso accennare alla mia esperienza in quel mondo particolare, che qualcuno definisce setta senza nemmeno sapere di cosa parla. Io, a distanza di anni, ancora oggi sento di dire che ho ricevuto molto dagli incontri fatti, dalle personone conosciute e dal previlegio di aver incontrato quel Maestro. Non ho avuto che bene, alto che lo squallori di rapporti umani che vedo in giro, fatti di falsità, egoismo, inconsapevolezza, ipocrisia e prepotenza. Ed invece eccomi qui, libero, cosciente più che mai e riconoscente a quel percorso avuto. I veri manipolari stanno altrove, e forse tu lo sai meglio di me. Buena vida, amico Donluisito! Un sorriso con strizzatina d'occhio, alla faccia dei sepolcri imbiancati, delle mummie di ogni risma, soffocatrici di ogni anelito della crescita interiore individuale. eh eh eh! Ciao! ;-)
(Rispondi)
 
 
donluisito
donluisito il 26/01/10 alle 12:59 via WEB
Infatti ho trovato molto significativo e bello che tu abbia parlato della tua esperienza.. si.. alla faccia degli imbalsamati..;-) ciao fratello.. Namastè;-)
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 26/01/10 alle 13:42 via WEB
Allora evviva per tutti gli autentici e sinceri ricercatori, comunque sia la loro strada per tornare a Casa. Arrivederci alla meta Unica. Ciao Fratello! Namastè! ;-)
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
jerah23
jerah23 il 26/01/10 alle 13:51 via WEB
cioa Praj, sono la fratella della porta accanto ;)
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 26/01/10 alle 14:14 via WEB
Ti avevo già notato... fratella... eh eh eh! Non credere che trascuri le belle e sensibili persone come Te. Ciao! ;-)
(Rispondi)
andy571
andy571 il 26/01/10 alle 16:57 via WEB
Caro Praj, capisco benissimo e sottoscrivo in pieno, in quanto suo discepolo, quello che scrivi riguardo all'esperienza nel mondo di Osho. Quel campo d'amore e di piena libertà di cui parli esiste ancora. Puoi trovarlo a Miasto in Toscana, per esempio, che conosco bene in quanto abbastanza vicino a me. E'veramente inebriante e stimolante sentire questa energia e sentire accanto a sè il Maestro, perchè la sua compassionevole e amorevole energia è ancora qui... Condivido appieno quello che avete detto tu e Ati. La paura delle sette, del diverso, è creata solo ai fini di mantenere lo Status quo, che altrimenti scriccholerebbe (ma mi sa che accade lo stesso ;-)) alla grande, ogni giorno di più. Ti dirò inoltre che nel corso degli anni ho seguito varie "sette" come le chiamerebbero loro, tuffandomi sempre con totalità e con entusiasmo nei vari percorsi. E SEMPRE ho ricevuto qualcosa che mi ha arricchito. Adesso sono qui, sempre più libero e tranquillo dentro, saldamente inserito nel mondo lavorativo, affettivamente appagato e tutt'altro che squilibrato. Anzi, i vari insegnamenti appresi sono arrivati tutti al momento giusto per farmi salire (se così si può dire) ogni volta un gradino più in alto, anche se, ad onor del vero, la libertà e la saggezza che respiro nell'ambiente di Osho non le avevo finora trovate. E la prova è che mi sento sempre più conaapevole e aperto a tutto quello che il domani vorrà regalarmi. Namastè, amico Praj e grazie della tua coraggiosa condivisione :-))
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 26/01/10 alle 19:28 via WEB
Caro Andy, il tuo racconto è una splendida testimonianza di quel che io definisco come autentico ricercatore spirituale. Libero, aperto e fiducioso esplora, questi, entra in dimensioni interiori sconosciute. Temerario, non si fa fagocitare dal conformismo culturale dominante. Va in cerca d'esperienze dirette e non si accontenta dei sentito dire, di solo letture. Non si riempie la testa di solo concetti ma s'immerge nella meditazionesi, fidandosi anche delle indicazioni amichevoli chi è già passato per quei sentieri. Non posso dunque che apprezzare ciò che hai raccontato di te. Sentivo e sento una significativa affinità con il tuo modo di procedere nella Via. Ti ringrazio ancora per il tuo illuminante contributo che, sicuramente può essere un buon suggerimento che è importante avere per inoltrarsi nel mondo interiore, per altri fratelli che ancora brancolano titubanti in cerca della conoscenza di sè stessi. Un sorriso e Namastè! :-)) P.S. Anch'io, anni fa, frequentai Miasto. Ebbi una bella impressione di quel posto, così favorevole all'incontro e alla meditazione. Non dubito che la stessa energia ci sia ancora.
(Rispondi)
ivost
ivost il 28/01/10 alle 23:38 via WEB
Sei stato nell'ashram in Oregon,,,mmmhhh,,,anche un mio amico c'è stato, per 6 mesi,,,l'ho davvero invidiato,,,;-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 29/01/10 alle 09:01 via WEB
Ci sono stato per due settimane nel 1983, in occasione del festival annuale. Era l'anno prima che succedessero gli eventi che poi anno portato alla chiusura per i noti motivi (...) Devo dire che ho passato quindici giorni meravigliosi, indimenticabili. Poteva essere il più grande esperimento comunitario dell'uomo nuovo... e invece... (Sic!) la mente e i giochi di potere hanno avuto ancora il sopravvento. Si vede che così doveva essere. Io sono andato in crisi... e poi ho trovato la mia strada in solitaria. Oggi mi sento a Casa. Forse quel fallimento è servito a qualcuno ( a me, per esempio) per trovare se stesso in maniera diversa da come avrebbe creduto. Non tutto il "male" viene per nuocere, si vede. Ciao, Ivo! ;-)
(Rispondi)
antonella.2009
antonella.2009 il 31/01/10 alle 19:23 via WEB
Oggi mi sento una ricercatrice a tutti gli effetti perchè sento che se qualcosa è vera per me allora è quella giusta. Osho l'ho conosciuto in una libreria qualche anno fa, ho comprato due suoi libri senza neanche sapere chi fosse, poi sono arrivata in un centro dove si praticavano le sue meditazioni,poi ho trovato te e oggi sono una Sannyasin! che meraviglia osservare ciò che arriva e viverlo con la consapevolezza che non mi appartiene, assaporarlo e lasciarlo andare! Grazie Praj per questo post cosi importante! PS quelli che parlano di setta non accettano che ci siano persone che non si conformano alla massa che non si fanno condizionare da millantatori e venditori di fumo, ma riescono a sentire da se ciò che è giusto per loro! Namastè amico caro
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 01/02/10 alle 11:26 via WEB
Anch'io ti sento una ricercatrice autentica. Hai lo spirito giusto ed il coraggio necessario per uscire dal gregge nel quale vorrebbero confinarci. Osi esplorare l'animo umano perchè sei sostenuta da una Fiducia che viene dal cuore. Io non ti posso dire altro che di proseguire proprio con quel sentire che finora ha animato la tua splendida, anche se a volte difficile, ricerca. Mi piace vedere che ci sono persone come te che non si fanno bloccare dai pregiudizi e hanno l'ardire di volare oltre il conformismo. Sono solo queste che possono inoltrarsi nel mondo interiore senza divenire settari, bigotti, credenti... questo perchè sono in grado di farsi guidare dalla loro consapevolezza, apertura verso lo sconosciuto e amore del Vero. Per cui, cara Antonella, sono io che ringrazio te per la tua preziosa e limpida amicizia virtuale e spirituale. Un caro abbraccio sorridente e Namastè!
(Rispondi)
seta2908
seta2908 il 16/02/10 alle 14:13 via WEB
Ho letto molti libri che riportano i discorsi che osho faceva, letti proprio perchè il Maestro che seguo mi ha consigliato di leggere. Ho sempre capito poco dei suoi insegnamenti, forse perchè parlano da una Realtà diversa dalla mia. Parli di sette..io sono legata ad un gruppo da 5 anni, spesso mi chiedo quanto ci sia di mio e quanto di loro in ciò che faccio. Mi spiego meglio, dopo anni che frequento ho iniziato a ricercare un'alimentazione più equilibrata, biologica etc..mi è venuto molto naturale indirizzarmi verso questa via..e mi chiedo: "è stata una mia scelta o sentirmi dire continuamente dire certe cose, in qualche modo è possibile che mi abbia influenzato?".. Quando si parla di sette, di gruppi si pensa a qualcosa di terribile, gente che lava i cervelli, che chiede soldi..ma l'essere "plagiati" a volte si nota nei particolari. Io credo che di fondo, per chi decide di intraprendere certi percorsi il faro nella notte debba essere solo la sincerità con se stessi.. il resto è poco importante.
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 03/03/10 alle 09:53 via WEB
Le tue concludsioni non hanno bisogno d'altro. Le condivido pienamente. Poi, l'albero si vedrà dai frutti. Un sorriso e tanti auguri di buon Viaggio. :-)
(Rispondi)
redmuladhara
redmuladhara il 02/03/10 alle 17:13 via WEB
condivido pienamente la tua opinione. Nei centri di meditazione di Osho che ho frequentato e che frequento, non ho mai trovato nessuna forma di pressione psicologica o di "obbligo di frequenza". Grazie alla naturalezza e spontaneita, al non-giudizio che la' respiro, capisco sempre di più quanto la realta' sia condizionata e boicottante la nostra vera essenza. Bellissimo il tuo post. Namaste', Red
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 03/03/10 alle 09:50 via WEB
Se hai provato, hai fatto esperienza in quegli ambienti puoi capire molto bene ciò di cui ho parlato. Aggiungi un'altra testimonianza, non ce ne son mai abbastanza sembra, ad una corretta informazione, così spesso travisata strumentalmente e volutamente da certi media. Ti ringrazio per il prezioso commento, Red. Un sorridente Namastè! :-)
(Rispondi)
castello159
castello159 il 07/03/16 alle 11:32 via WEB
Cosa sono queste stronzate? "centri di riabilitazione della propria psiche distorta " sono sempre esistiti per i fessi gonzi che ci cascano,....e ce ne sono, e questi presunti pseudo "santoni" lo sanno e ci giostrano. La verità è che chi ha una buona formazione culturale e solide basi morali vede il mondo in positivo e sa affrontare la vita contento di ciò che fa e dà.Chi ha bisogno di questi centri di "riabilitazione" è un coglione da analizzare e psicoanalizzare.
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963