RISVEGLIO INTERIORE

Sono sette righe, eppure tra la seconda e la terza mi è svenuto il neurone - aspetto la traduzione in italiano ( mamma mia, brutta malattia l'ignoranza mia !). Ti mando subito un abbraccio prima che entro in coma - Mayr

No, pour l'amour de Dieu, cerca di rinvenirlo... perchè il mio ha bisogno di compagnia. Lo sai, si conoscono e sono amici. Comunque mi prendo l'abbraccio prima del coma... ah ah ah! Ti ringrazio del messaggio tra le righe che c'è nel tuo commento: forse, sono davvero un pò troppo ermetico in alcuni miei post e non mi faccio capire. Cercherò di essere più comprensibile... almeno per la mia amica Mary. Ciaooo! ;-)

La grande soglia... là dove c'è la libertà dal (e non del) pensiero esiste una mente sgombra che non è più capace di 'mentire' (da cui mente). Saper mettere a tacere il pensiero è una evoluzione meravigliosa perchè permette di ascoltare le non-parole del cuore. Rimettere in movimento il pensiero per creare Amore, a questo serve raggiungere la non-mente, per rinascere convertiti all'Unica Verità di Vita: l'Amore Vero. Certo occorre compiere un cammino interiore profondo scrutando la Bibbia e i Vangeli. Tutto ciò che appartiene a questo Mondo, altri 'credo' compresi, riconduce alla Parola di Dio che ci è stata tramandata (non inquinata dalla chiesa dell'Uomo). Essa è il cammino sicuro. Un abbraccio ai vostri cuori.

Scrutare, come dici, la Bibbia, i Vangeli... ma anche altre ispirate scritture. Esse vanno lette nello spirito però, mai attaccandosi alla lettera, che sempre separa, divide. Allora si giunge sulla soglia della sacra Porta, varcata la quale la parola tace e il Silenzio della Verità illumima la Realtà Unica, immanente e trascendente, in cui esistiamo tutti, esiste ogni cosa. Un saluto e abbraccio sorridente. Grazie per il prezioso e apprezzato commento. :-)

un tema un tantino "difficile" da commentare.. la libertà dal pensiero secondo me ritorna pure ad essere pensiero.. pensiero che crea e disfa in modo consapevole.. ecco che è andare oltre per me.. un saluto Amico.. ciao ;)

Appunto perchè lo crea o lo disfa consapevolmente, sta a dimostrare che ne è oltre, è libero da esso. La libertà dal pensiero non è non non pensiero, ma nel pensiero illuminato dalla Consapevolezza e non dalla meccanicità reattiva, nel chiacchericcio incontrollato e incontrollabile. Un sorriso e buon pomeriggio, Amica. Ciao! :-)

Ti lascio un sorriso ed un saluto ^__^

Un sorriso e saluto sempre graditi che ricambio molto volentieri.; Lucy. ^_^

La libertà dal pensiero è la conoscenza che dà vita ad universi inimmaginabili dove il pensiero ha accesso solo nella modalità in cui sa rinunciare alla sua propria limitatezza.. Allora la libertà del pensiero coincide con la vita intima emersa alla coscienza.. seppure vengano a mancarci parole idonee ad esprimerla, ma non a viverla.. In questo “viaggio” non si trasporta né ci trasborda l’ego ma l’io nella sua più intima interezza.. allora il limite è estinto.. e “tu” caro "Praj" (o "visitatore").. non sei che i “miei” moti interiori mai emersi al tuo ego.. ;-D Un abbraccio.. :-)

E se tu sei ermetico.. dio santo mi scampi dall’autodefinirmi.. :-D :-P

... per alcuni potresti esserlo, ancor di più di me, è vero. Ma siamo qui - in questo luogo virtuale - per comunicare con tutti, per quanto è possibile. Quindi, mi sembra anche giusto adeguare il linguaggio ai più. No? Ciao! ;-)

Spero di non essere fraintesa.. ho sottinteso al “tu” (/“io”) la realtà stessa dell’ego, in tale senso ho affermato che i moti interiori non emersi sono il limite attraverso il quale l’ego trova la sua stessa realtà e la sua vita! Quei moti interiori che nell’emersione non totale caratterizzano le nostre apparenti distinte personalità sono ciò che fa sì che tu sia tu ed io, io.. Eppure nell’interezza dell’io più profondo quella distinzione cessa d’esistere essendo i colori della nostra più intima natura che solo l’apparenza intende come limite. Vabbè più cerco di spiegare e peggio sembro esprimere l’immagine.. ;-))

Cara Gyta... è la superficie dei fenomeni che caratterizza le sacrosante e funzionali distinzioni, mentre invece la profondità dell'Essere è Unità. Sapere ciò, fa sì che la vita venga vissuta e giocata in modo consapevole e compassionevole. Credo di essere in sintonia con quanto tu dici in altre parole. :-)

Slpendida chiarificazione nella quale mi ritrovo, cara Gyta. Ricambio l'abbraccio augurandoti serena domenica. ;-D

Felice di essere stata compresa.. ;-D Cercherò di essere maggiormente chiara comunque.. Penso effettivamente sia bello potersi abbracciare in un comune abbraccio.. che non in soliquio.. :D Buona giornata a voi! :-)

Lo penso anch'io. Serena domenica, e un abbraccio sorridente, dunque, cara Amica Gyta. ;-)