Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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Prima dell'infarto socio-economico collettivo

Post n°773 pubblicato il 06 Maggio 2010 da Praj
 

Se arrivano i tempi duri, di austerità, il che sembra possibile, osservando la realtà dei grandi fenomeni economici, ambientali... che ci stanno venendo incontro, si crea una grande occasione per riscoprire la sobrietà come valore, la rinuncia come disciplina, la semplicità come stile, la solidarietà come sostegno reciproco, oltre che un maggior equilibrio sociale come necessità.
La sobrietà materiale, che comporta l'abbandono dell'effimero, del superfluo,  la benevolenza scambievole come attenzione all'altro, una saggia giustizia, sono la solida piattaforma per il volo verso l'essenzialità spirituale, purtroppo molto carente carente in molti di noi.
E' dalle difficoltà che nascono possibilità di crescita umana, interiore. S'impara e si evolve soprattutto quando s'incontrano il dolore, le difficoltà e il sacrificio. Non va mai dimenticato che niente succede per caso, sia agli individui che alle società.
Se affrontassimo  i possibili tempi duri con più sensibilità ed intelligenza, benevolenza, in misura delle nostre responsabilità e possibilità, potremmo uscirne un pò tutti migliorati, in ogni senso.

 
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Commenti al Post:
joiyce
joiyce il 06/05/10 alle 14:54 via WEB
il buonsenso e la semplicità sono spariti dalla cultura dell'uomo moderno: è questo il problema! Una volta ci si accontentava dei bisogni naturali: cibo, riparo, vestiti e amore; oggi invece i bisogni sono stati accantonati e siamo preda e vittime dei desideri! Vogliamo accumulare e ottenere cose e oggetti con l'illusione di essere felici, ma la GRAZIA è ben altra cosa! Le persone semplici e austere arrivano a capire che la vita è così semplice che, qualunque cosa posseggano, possono essere felici. Non c'è bisogno di aspettare qualcos’altro. più saremo orientati al possesso, meno saremo felici.
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Praj
Praj il 07/05/10 alle 12:15 via WEB
Condivido appieno le tue sagge riflessioni, caro Joyce. Un abbraccio sorridente :-)
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Loft_0
Loft_0 il 07/05/10 alle 13:39 via WEB
Una cosa che mi sta lasciando molto perplesso,e non so bene se sia un vedere limpido od una visione momentanea,è che oggi sempre più,si vive e tragicamente si muore all'ombra di sogni(sociali,ideologici,religiosi,ecc).. E sembra un terreno veramente arido per sperare di veder fiorire qualcosa dentro di sè.. eppure se questo mai fosse lo stato di cose realmente attuale,per forza attraverso una sorta di crisi deve passare la strada.. altrimenti cos'altro ci può sottrarre,oggi,da questo stato di cose? Se fosse la semplicità,essa come agirebbe in questi frangenti....? Un saluto :-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 07/05/10 alle 14:01 via WEB
E' un interrogativo interessante quel che poni, caro Loft. Non saprei però dare risposta fattiva alla tua curiosità. So che la crisi, le crisi, non succedono casualmente, in ogni campo. Quindi, si dovrà - si deve - "lavorare" urgentemente - dato che è fonte di disagio, dolore... - per ricercarne le cause, a tutti i livelli. Dall'individuale al collettivo; dal materiale allo spirituale; dal fisico al metafisico. Un caro saluto sorridente. :-)
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MaggaBaba
MaggaBaba il 07/05/10 alle 21:19 via WEB
..sì, in misura delle nostre responsabilità.. ecco, questo è il punto cruciale! grazie Praj.. anche questa è consapevolezza! ciao, notte ;)
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Praj
Praj il 08/05/10 alle 09:20 via WEB
Certamente. Se non si diventa tutti un pò più consapevoli e responsabili, nella misura che ci compete, non si esce costruttivamente dalle crisi, qualunque siano. Ciao e buon week end. ;)
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sofiastrea
sofiastrea il 10/05/10 alle 10:12 via WEB
un'opportunità...ecco la vedo così...come quando arriva il temporale: puoi sbraitare per l'impossibilità di uscire, o per il ramo caduto, ma puoi anche chiuderti in casa e leggere un libro o fare l'amore, o , o... Cogliere l'opportunità e farne un dono per noi, ce lo meritiamo in fondo...ciao Praj buon inizio settimana :-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 10/05/10 alle 10:15 via WEB
Sono pienamente d'accorso, Sofia, sulle tue sagge osservazioni. Felice settimana anche a Te. :-)
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NowHere7
NowHere7 il 10/05/10 alle 12:05 via WEB
Gli "eventi difficili" ci spingono a spogliarci del superfluo per consentirci di manifestare l'essenziale, sia come individui che come società… Namasté!!
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Praj
Praj il 10/05/10 alle 13:29 via WEB
Sarebbe auspicabile che questo avvenisse sempre. Anche perchè il senso del vivere e superare gli "eventi difficili" non sta soltanto ciò che ci accade ma, soprattutto, in ciò che impariamo da quanto ci è accaduto e dal perchè ci è accaduto. Un abbraccio sorridente, Stefano. Namastè! :)
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