RISVEGLIO INTERIORE

com'è difficile tutto questo però...ma forse domani sarò meno stanca e troverò tutto più leggero..Ester

Se non si fa della vita una lotta per cercare di farla divnetare diversa dal ciò che è, allora diventa tutto più facile. Se ci si abbandona con fiducia... e si fluisce consapevolmente con la corrente dell'esistenza, senza giudicare, senza dividerla in mille concettualità, in tante aspettative, allora diventa tutto più leggero. Buon riposo, Ester. :-)

Ciao praj sai ultimamente mi sento come prima di conoscere la meditazione pkè nn riesco a meditare più, sembra che abbia un muro avanti, e pure sono passati tre anni dal primo libro di osho.Come era bello quando riuscivo a meditare mi sentivo utile all'esistenza e sentivo sempre vicino il dissolvimento totale dell'ego,era una favola anche con gli sbalzi di umore che avevo.Adesso quando cerco di meditare ne viene fuori una sottile lotta fastidiosa e nn entro in quegli stati belli,mentre se nn medito mi sento in colpa pensando di stare sprecando tempo mentre potrebbero essere momenti di estasi.Cioè è assurdo,ti chiedo un consiglio.

Il mio parere, caro Kivon, è: non forzare, mai. Sospendi... non meditare... accetta anche questa situazione con amichevolezza. Quando in te sorgerà quella "voglia" di meditare, naturale, spontanea... allora fallo, ovunque ti capiti, con leggerezza, con piacere, direi quasi con "divertimento". Non trasformare mai la faccenda in un conflitto interiore: una parte di te che lotta contro un'altra. Osserva con tranquillità le dinamiche mentali che si contrappongono, siine spettatore il più possibile imparziale, neutro... Questa atteggiamento t'introduce, senza necessità di tecniche specifiche, in uno spirito meditativo che amplia la Consapevolezza. Poi, un po' alla volta tutto diventa semplice... e si crea uno spazio per intuizioni sempre più profonde che ti aiutano a comprendere sempre meglio te stesso e la realtà che ti circonda. Un saluto sorridente. :)

Grazie di cuore... praj.

... Ciao Kivon. :-)