|
Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram
|
Area personale
Menu
Ultimi commenti
Cerca in questo Blog
Disclaimer:
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.
Messaggi di Ottobre 2010
Leggendo intorno alla retorica del non giudicare... questa è la mia opinione al riguardo.
Il puro non giudizio è un mito, perchè spesso il giudicare avviene nostro malgrado, involontariamente. Va anche detto che il giudizio, anche se solo pensato e non espresso a parole, è sempre giudizio. La mente è paradossalmente astuta quando inconsapevolmente giudica chi giudica. Il punto invece, secondo me, non sta nel giudicare o meno, ma nel non identificarsi con i giudizi. Essi vanno osservati e lasciati andare, senza giustificarli dando loro energia. Casomai, la virtù sta nel non indulgere in essi, oltre che riconoscerli come tali. Sta nel non fondare le nostre relazioni sul pregiudizio o giudizio cristallizzato. Tutti giudicano, chi più chi meno, anche se Santi e Maestri, anche se nell' animo di costoro ci sono sempre compassione e comprensione che vanno oltre qualsiasi giudizio detto o pensato.
![]() |
![](http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs944.snc4/73750_155453974490066_100000763941938_244570_595999_n.jpg)
![]() |
![]() |
Il Silenzio è il lievito dell'agire che aderisce al presente.
Perciò l'azione che sorge dal Silenzio mentale è efficace, opportuna e congruente al reale, qualsiasi sia la sua forma.
Scrivi Commento - Commenti: 13 |
![]() |
Piegandoci coscientemente al vento del momento, adattandoci morbidamente alle circostanze, creiamo le condizioni di un fluire che ci gioverà.
![](http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash2/hs398.ash2/67673_154524174583046_100000763941938_241064_1521232_n.jpg)
![]() |
Il cambiamento è un dono dell'esistenza di cui non bisogna abusare: va accettato e praticato quando la qualità del tempo e il corso degli eventi lo invocano a gran voce. Non va assecondato quando però è figlio dell'incostanza, teme l'impegno e la responsabilità.
![]() |
i nostri passi.
![](http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs762.snc4/66262_153853831316747_100000763941938_238370_4078556_n.jpg)
![]() |
L'incredulità che sorge nello scoprire l'ennesimo bruto della porta accanto è l'effetto della cecità psicologica riguardante gli abissi dell'animo umano.
Lo stupore, la sorpresa, mostrano con evidenza che abbiamo spesso preferito credere alle maschere che si indossano piuttosto che affidarci all'indagine onesta su ciò... che invece coviamo dentro e nascondiamo fuori.
Altrimenti, nonostante tutto, si saprebbe che tutto è possibile nel regno dell'oscurità interiore, dell'inconsapevolezza, dove le maschere si offrono alla macabra commedia delle apparenze gentili, mentre dissimulano orrende e distorte pulsioni negate, represse.
![]() |
Un idealista è un individuo che pretende d'insegnare a Dio come dovrebbero svolgersi gli eventi dell'esistenza. E' curioso, per non dire incredibile, che una nullità, da un punto di vista cosmico, presuma tale possibilità.
Se gli è però possibile anche solo immaginarlo, evidentemente, ciò sta nell'ordine delle cose.
![]() |
Si continua a dire che è bello realizzare i propri sogni, perchè pochi sanno invece quanto sia infinitamente più appagante risvegliarsi definitivamente da essi.
![]() |
Il delirio della ragione avviene quando essa non si da ragione del Mistero che la sovrasta. La ragione può spingersi, navigare, solo fino ad un certo punto: oltre, si entra in una sfera che non le appartiene.
Quindi, potrà dare il massimo di sè quando non forzerà la porta dell'inconoscibile, ma regnerà nei confini che le spettano, nelle dimensioni umane che le competono. L'oltre quei confini è consono, pertinente, solo alla dimensione spirituale, alla quale la ragione può fare al massimo da ancella servizievole.
![]() |
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:42
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:33
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:31
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:28
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:24