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Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram
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Messaggi di Giugno 2012
Obbiettivamente parlando, possiamo dire che la prima rata, sia davvero una grande stangata?
O è forse una sorpresa...?
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Assistiamo alla crisi, ma siamo incapaci di agire e farvi fronte. Forse la domanda più importante in questo periodo di transizione storica è se ci possa essere una forma di spiritualità completamente laica e una nuova combinazione di onestà intellettuale e di apertura a quelle forme di esperienza che sono radicalmente altre e non sono completamente descrivibili attraverso il linguaggio.
(Thomas Metzinger)
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L'uomo qualunque, dalla mente orizzontale e identificata, non può salvare alcunché, tanto meno salvarsi dalle inquietudini mondane.
E' l'Uomo comunque, dalla mente non identificata e trascendente, il solo che può vedere oltre e offrire vie di pace.
Non è allora nel qualunquismo di ogni specie la risposta, ma nel "comunquismo": lo stare nel mondo ma non essere del mondo.
"Uomo comunque" è colui che ha riconosciuto la sua Essenza Divina, ma che resta tuttavia uomo nel mondo, per compassione e amore di se stesso.
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Quel che per i nonni era un bel vestito alla moda (un certo mondo), per i nipoti oggi è un vecchio costume d'epoca inservibile. C'è un spazio culturale quasi incolmabile fra i due mondi, che solo gli individui con mente aperta, di entrambe le sponde generazionali, possono collegare con un ponte comunicativo teso alla reciproca comprensione e aiuto.
Gli altri individui che resteranno chiusi al dialogo, rimugineranno e si accuseranno reciprocamente, creando un divario sempre più ampio e ostile. Un abisso pericoloso.
Non è dunque tempo di ulteriori divisioni per gli individui più avveduti e lungimiranti.
Occorre unità, convergenza per non alimentare egoismi e separazione ad ogni livello, su qualsiasi piano.
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Essere tutto d'un pezzo non è detto sia sempre una buona cosa.
Dipende da che materiale è fatto quel pezzo...
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Oggi tutti straparlano di crisi. Ma nessuno si pone la domanda perché,
nei supermercati, abbiamo bisogno di 125 tipi di yogurt.
(Hans Magnus Enzensberger)
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La fiducia di facciata, falsa, è impotente. Ed per questo che poi si rimane delusi...
Fidati se vuoi vedere o toccare: questo è il paradosso con il quale bisogna confrontarsi. E’ inevitabile. Se vogliamo vedere o toccare prima di Fidarci infrangiamo la legge che fa succedere l'impensabile.
Pochi però sanno cos'è questa Fiducia. Pochissimi l'hanno sperimentata direttamente.
Essa comporta una rinuncia totale alle pretese rassicurazioni, e ciò fa molta paura, perché sembra tremendamente pericolosa.
Questa rinuncia è un morire alla dimensione egoistica e ha in sé la bellezza e la follia dell’innocenza.
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Fuori dall'Europa, secondo me, andremmo presto verso il precipizio dell'ingovernabilità, il caos generale, per poi lnvocare un "capo" autoritario che plachi l'anarchia sociale emergente, l'ansia popolare e l'insicurezza sia individuale che collettiva, derivante dal disastro economico finanziario in cui sprofonderemmo, date le problematiche attuali che comunque ci porteremo appresso.
Per cui, per non ripetere gli errori storici che hanno provocato già spaventosi danni, non conosciuti o dimenticati, soprattutto dalle nuove generazioni, invito a riflettere, prima di sventolare la bandiera del "tanto peggio tanto meglio", facile da urlare, più diffile poi da gestirne le conseguenze. Spero che tutto ciò nessuno lo auspichi. Nemmeno il più politicamente miope.
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Che sia davvero la porta di una grande trasformazione epocale?
Sarà una porta verso il peggio o il meglio?
Siamo dunque chiamati ad essere molto presenti con la consapevolezza e non solo con l'emotività...
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Mentre per essere, stare rilassati, non è richiesto nessun sforzo.
Ma è l'integrazione armonica fra sforzo e rilassamento, in rapporto alla nostra specifica natura, che dona l'equilibrio attivo e il ben-Essere interiore appagante.
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Oggi, molti degli stessi, che quei prezzi hanno raddoppiato, svuotando tante tasche, piangono, incolpando l'euro.
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Finché ci saranno in circolazione strumenti finanziari speculativi quali: Derivati, Hedge funds, Cds, ecc... difficilmente si potranno aggiustare i conti delle economie e aziende in difficoltà.
Questa "spazzatura" finanziaria che influenza pesantemente il mercato globale, queste immorali "scommesse" inquinano tutte le società e impediscono il risanamento delle economie deboli.
Occorrerebbe ritornare all'economia che crea ricchezza tangibile e mollare quei casini-casinò che sono diventate le borse, regno degli speculatori che fanno soldi attraverso i soldi, piuttosto che essere dei veri investitori.
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Quando arriverà il tempo in cui verrà lasciato quel curioso cappio al collo colorato chiamato cravatta?
Sembra proprio un simbolo di quel potere omologante che contraddistingue l'appartenenza al mondo materialista e conformista, che fa dello strangolamento della fantasia libertaria il suo segno rappresentativo.
E' emblema dell'asfittico costume di una vecchia mente occidentale, ormai decadente e in crisi di valori profondi.
Una nuova era, semmai dovesse avvenire, si mostrerà esteriormente anche dalla liberazione dalla cravatta.
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Si può portare un malato gravissimo, in fin di vita, al pronto soccorso, dopo essere stati la causa della sua situazione, e andare dal medico curante dettandogli la diagnosi, la terapia e la prognosi? Questo, metaforicamente, è quello che fanno certe forze politiche con il nostro paese in crisi acuta. Robe da non credere!
Oltretutto, litigando in sala operatoria, buttando all'aria le medicine, purtroppo necessarie, e prendendo per il camice il chirurgo che sta operando, polemizzando contemporaneamente con i suoi assistenti. Se è questo il senso di responsabilità... ahinoi!
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La sofferenza, disperata o strisciante, che nasce da questa penosa situazione è quasi sempre riconducibile alla mancanza di un cuore che vibra e risplende. Questo vuoto crea problemi a non finire, a volte anche malattie del corpo e della mente, non curabili dalle medicine ovviamente, ma solo da un spirito che ritrova e rinnova l'amore in sé stesso. Le ferite d'amore, se non perdonate, piagano l'anima e sortiscono un mal di vivere che può essere lenito e curato solo dall'amare ed essere amati riaffermato.
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Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:42
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:33
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:31
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:28
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:24