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Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram
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Messaggi di Agosto 2012
Non sono la paura, il desiderio... i rami che devi tagliare.
Non serve potarli. Quelli ricrescono sempre.
Se vuoi che questi cadano e crescano invece rami di pace, di gioia... togli la linfa velenosa che è la radice di ogni agitazione, illusione e sofferenza: la mente egoica. 
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Ricordati sempre che, quando sei in cammino,
prima di contemplare il cielo devi guardare bene dove appoggi i piedi.
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La forza e la qualità vincente di una nobile causa sta anche nella misura in cui non ha bisogno di vip che la sostengano, ma basta a se stessa per la sua intrinseca evidenza e il potente senso di giustizia che l'accompagna. Prima o poi, vip o non vip, se è degna, ben testimoniata e comunicata (mai violentemente, nemmeno a parole) dai suoi sostenitori con il buon esempio personale è destinata ad affermarsi.
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Tu, essenzialmente, non sei quella personalità fittizia, quell'involucro impermanente, quella caduca periferia.
Tu sei oltre, tu sei Quello. Realizzalo, cogliendo per l'appunto l'opportunità di questa sacra dimora temporanea qual'è l'organismo corpo-mente, col quale transiti e che ti è stato offerto come occasione di autoriconoscimento di quello che Sei in Realtà.
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Non credo che ci si possa nutrire di solo prana o di luce solare, come qualcuno sostiene. Casomai, foss'anche possibile, trovo la cosa irrilevante riguardo alla conoscenza di Sè. 
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Chi non è consapevole di questa meccanicità coattiva, anche se sembra spontaneo, è invece vittima di un automatismo inconscio che reagisce senza "presenza" alle pulsioni condizionate.
La questione quindi consiste non nella apparente naturalezza dell'atto in sè, ma nella consapevolezza o meno che lo sostiene.
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Poi, pian piano, si lascia spazio e s'incoraggia l'oblio, e ci si rifugia nella illusoria dimenticanza.
E' invece dall'intensità emotiva e dalla profondità d'animo con cui si afferma e realizza questa fatidica frase, in genere solo retorica affermazione, che si può comprendere la qualità spirituale, in senso lato, con cui esperimentiamo il viaggio esistenziale a cui tutti siamo chiamati.
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Angel-A è la storia del ritrovamento dell'Angelo interiore. Un bel film, una magnifica metafora densa d'insegnamenti.
La regia è di Luc Besson. Consigliato.
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Con promesse ultraterrene e fantasticherie di ogni tipo, questi venditori di fumo, stordiscono e ubriacano i cercatori in cammino nei chioschi e bacheche dell'illusione, allontanandoli dalla loro Essenza, facendo invece loro credere di avvicinarla o riscoprirla.
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Sono veget ma non ariano. Non per questo mi faccio complessi d'inferiorità razzisti.
In realtà sono semplicemente e fieramente un veget-alieno. 
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L'aiuto essenziale di cui abbiamo bisogno non è solo quello che richiediamo e nemmeno quello che gli altri ci potrebbero offrire, ma ciò che si esprime nella quotidianità della nostra esistenza, nei modi più vari e insondabili per la mente.L'aiuto di cui abbiamo bisogno è sempre a disposizione e si esprime continuamente nel semplice accadere della vita. Lo avvertiamo però chiaramente una volta che abbiamo aperto il cuore all'accoglimento del nostro imperscrutabile Destino.
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Ciò che credi di essere invece lo puoi spacciare con le parole.
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Si tratta di una stupenda descrizione di un percorso e di una Visione umana e spirituale che condivido appieno.
Sono parole frutto di una esperienza significativa sulla quale meditare profondamente; soprattutto per chiunque voglia cogliere l'essenza della non dualità, onde evitare le distorsioni a cui un certo fondamentalismo non dualista può condurre.
Testo da leggere qui:
http://www.revue3emillenaire.com/it/?p=2456
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Il fatto è che pochissimi si rendono conto di essere in trappola, proprio perché sono identificati con la loro stessa prigione, l’ego illusorio, che continuamente si auto alimenta in un infinito gioco di rif
Uscire da questa matrice non è facile. La liberazione è praticabile solo per chi è disposto a giocarsi la Vita interiore, uscire dagli schemi mentali, per la Ricerca di Chi egli veramente Sia, avendo intravisto o sentito nel cuore questa possibilità, aldilà di ciò che la mente meccanica, fatta di emozioni e pensieri programmati, quotidianamente gli impone: sia attraverso le lusinghe suadenti del desiderio e dell’ambizione o le minacce perpetuate con i sottili meccanismi della paura.
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Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:42
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:33
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:31
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:28
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:24