Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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Messaggi di Maggio 2013

OLTRE LA RIMOZIONE DEL SINTOMO

Post n°1987 pubblicato il 31 Maggio 2013 da Praj
 

L'esperienza di tutta una vita con una medicina che cerca sempre l'effetto immediato facendo sparire i sintomi tramite i farmaci, e trasmettendo così l'impressione di una vittoria lampo su una malattia, fa sì che anche chi si rivolge alle tecniche complementari speri in un effetto istantaneo. Se questo effetto non si manifesta, costoro perdono ben presto la fiducia nella possibile efficacia nel metodo. Le numerose delusioni provate dai pazienti in anni di cure inutili con gli strumenti della medicina della medicina convenzionale li rendonono rapidamente impazienti nel caso in cui le terapie di un naturopata, di un medico complementare o un guaritore non abbiano successo nel giro di poco tempo.
Questi metodi tuttavia non puntano alla soppressione di sintonmi che sono solo l'espressione visibile di una malattia, ma mirano alle cause molto più profonde che l'hanno prodotta e che risiedono in un disturbo della rete psicosomatica.
Se in base a questa concezione di malattia e salute qualcosa è andato fuori posto, uscendo dal ritmo, occorre un orientamento radicalmente nuovo, un sostanziale cambiamento di modelli.
 
Dal libro "Scopri il segreto della guarigione" di Joachim Faulstich - Macro edizioni




 
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VOLER AVERE SEMPRE RAGIONE

Post n°1986 pubblicato il 30 Maggio 2013 da Praj
 

L'uomo che crede di aver sempre ragione è un potenziale pericolo per la libertà altrui. Indipendentemente dal fatto che a volte possa affermare anche cose giuste.
Più è testardo nelle sue convinzioni più è dannoso in un ambito di convivenza civile.




 
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URLARE A TORTO

Post n°1985 pubblicato il 30 Maggio 2013 da Praj
 

Chi urla per far valere le sue opinioni, raramente è profondo nelle sue visioni.



 
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CHI TROPPO VUOLE...

Post n°1984 pubblicato il 29 Maggio 2013 da Praj
 

Chi troppo vuole nulla stringe, dice il proverbio. Vedo però che non mancano mai i praticanti di questa ottusa smaniosità connessa al senso di volere... troppo potere.
In genere, anche di fronte ad evidenti prove fallimentari, errori, costui aborre anche una sana seppur minima autocritica, aspettando solo nuove occasioni per riprovarci, dando colpe sempre ad altri o cause esterne.




 
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RIFIUTO DEL RIFIUTO

Post n°1983 pubblicato il 29 Maggio 2013 da Praj
 

Sembra che soprattutto le nuove generazioni, ma non solo, oggi abbiano molte difficoltà di accettare un abbandono, un divieto, un rifiuto.
In genere questo lo percepiscono come un offesa, un oltraggio al loro orgoglio.
Da ciò scaturiscono reazioni abnormi, molte volte violente, nei confronti di chi credono sia responsabile del loro stare male.
Purtroppo, questa incapacità di elaborazione di un no subito si traduce spesso con comportamenti aggressivi che sfociano nel bullismo, nel vandalismo, in comportamenti violenti, scambiando l'aggressività con la forza e la necessità di punire chi si pensa abbia calpestato un malinteso senso dell'onore.
Occorreranno profonde trasformazioni culturali e psicologiche per far ritrovare a molti giovani e non più tali vie più creative e positive per esprimere il loro disagio e malessere. Ma, ahimè, i buoni modelli a cui ispirarsi non sono abbastanza messi in risalto, fatti conoscere da questa società che propone e sbandiera soprattutto effimeri valori, banali prospettive esistenziali.




 
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APPROVAZIONE E RICONOSCIMENTO INTERNO

Post n°1982 pubblicato il 28 Maggio 2013 da Praj
 

La libertà dal bisogno di approvazione e riconoscimento esterno non può che passare prima da un sentimento sincero e profondo di accettazione interno.


 
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I MEZZI NON CENTRANO

Post n°1981 pubblicato il 28 Maggio 2013 da Praj
 

I mezzi usati per un reato, un delitto, una violenza, non hanno niente a che vedere con la causa che li ha scatenati. E' dunque inutile prendersela con gli strumenti con cui si fanno i danni. Anche perchè possono essere infiniti e inventabili.
Sono piuttosto le cause profonde che vanno indagate e rimosse prima che trovino il modo di sfogare, in modo insano e negativo, l'energia repressa che contengono.


 


 
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IGNORANZA ATTIVA

Post n°1980 pubblicato il 27 Maggio 2013 da Praj
 

Aldilà delle vesti con cui possono coprirsi, odio, cattiveria e crudeltà,
troverai sempre e ovunque malessere, ignoranza e stupidità.





 
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INTIMITA' CON ME STESSO

Post n°1979 pubblicato il 27 Maggio 2013 da Praj
 

Possono pure violare la mia privatezza, ma non l'intimità che ho con Me stesso.
E solo questa è veramente libera e preziosa.




 
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FUOCO EMOZIONALE

Post n°1978 pubblicato il 26 Maggio 2013 da Praj
 

E' utile soffiare sul fuoco solo quando si deve accendere per alimentare la fiamma.
Poi, quando è acceso, va controllato per poterlo utilizzare al meglio e in vari modi.
Lo stesso vale per l'energia emozionale che vogliamo esprimere senza fare danni.




 
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INTERCONNESSIONI E INTERDIPENDENZE

Post n°1977 pubblicato il 26 Maggio 2013 da Praj
 

E' un errore ritenere che gli eventi distanti nel tempo siano perciò separati.
Tutte le cose sono collegate come nella più sottile tela del ragno.
Il movimento più lieve di ogni filo può essere percepito da tutti i punti della tela.
 
Da: "La via del Wyrd" - Brian Bates - Rizzoli Editore




 
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DIVERTIMENTO DA BRIVIDO

Post n°1976 pubblicato il 25 Maggio 2013 da Praj
 

Anche avere delle paure occasionali contribuisce al "divertimento" esistenziale:
basta che si sappiano gestire e non ci si faccia dominare da esse.





 
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PAURA E NON PAURA

Post n°1975 pubblicato il 24 Maggio 2013 da Praj
 

Ho paura di tante cose come Claudio e di niente come Prajnaram.
Il fatto è che Io Sono entrambi.




 
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TEMUTO OBLIO

Post n°1974 pubblicato il 24 Maggio 2013 da Praj
 

Si va smarriti cercando rotte, a volte irte a volte piane,
per quel certo non so dove, verso la dimora di buio e luce.
E tra riposi e fatiche, perdite e successi, si procede...
sempre soli, sempre con compagni,
come ad evitar l'incontro con il temuto oblio
e con la sconosciuta notte.



 
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ARRIVO AL MIO CENTRO

Post n°1973 pubblicato il 23 Maggio 2013 da Praj
 

Dal Sud, dall'Est, dall'Ovest, dal Nord, convergono i cammini
che mi hanno portato nel mio segreto centro.
Quei cammini furono echi e passi, donne, uomini, agonie,
resurrezioni, giorni e notti, dormiveglia e sogni.
Ogni infimo istante dello ieri e di tutti gli ieri del mondo,
la ferma spada del danese e la luna del persiano,
gli atti dei morti, il condiviso amore, l
e parole, Emerson e la neve e tante cose.
Adesso posso dimenticarle. Arrivo al mio centro,
alla mia algebra, alla mia chiave, al mio specchio.
Presto saprò chi sono.
 
di Jorge Louis Borges - "Elogio dell'ombra" - Einaudi Editore




 
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UNA GRANDE PERDITA

Post n°1972 pubblicato il 22 Maggio 2013 da Praj
 

Ha lasciato il corpo un prete aperto come pochi: Don Gallo.
Onore e gratitudine al grande uomo di sapienza e compassione che è stato.

 

 
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CONTROINIZIAZIONE, VIA NEGATIVA

Post n°1971 pubblicato il 22 Maggio 2013 da Praj
 

Tutto ciò che nel ricercatore spirituale amplia il senso dell'ego invece di diminuirlo, aumenta l'ambizione personale a scapito degli altri, è la spia che segnala che si ha deviato dal percorso virtuoso verso l'autoriconiscimento spirituale di Sè, dell'Uno.
E' un sicuro indizio che ci si è incanalatati sulla via negativa della controiniziazione,
la quale afferma e cerca il dominio nel mondo, abusando di conoscenze e strumenti che dovrebbero essere al servizio dell'Unità, anzichè della divisione e del potere.





 
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VEDERE PER VIVERE

Post n°1970 pubblicato il 21 Maggio 2013 da Praj
 

Al chi vivrà vedrà preferisco il chi Vedrà Vivrà.



 
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ASPETTATIVE DELUSE

Post n°1969 pubblicato il 20 Maggio 2013 da Praj
 

Non è che non si devono avere delle aspettative per non soffrire... quanto piuttosto è bene imparare a gestire la naturale delusione quando queste vengono tradite o deluse. Questo allenamento riduce progressivamente la carica emotiva dolente e frustrata insita nell'aspettativa e aiuta a farsene una ragione. Una serie di esperienze legate ad aspettative deluse, se ben metabolizzate ed elaborate, ci dovrebbero far comprendere che ciò fa parte delle fragili relazioni comunicative che si instaurano fra le persone relativamente consapevoli. Alla luce di questa realizzazione psicologica e cognitiva, ci aspetteremo cose ed eventi con maggior giudizio e pazienza, soffrendo certamento meno.



 
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SOFFERENZE

Post n°1968 pubblicato il 20 Maggio 2013 da Praj
 

Quando soffri spesso entri in contatto con altri che stanno peggio di te e puoi realizzare che c'è sempe qualcuno che ha un dolore più grande del tuo.
Questa esperienza toccante ti aiuta a relativizzare la tua sofferenza e approfondirne il senso, alla luce di una visione più ampia che non si ripiega e chiude su se stessa, aprendoti così a ricevere e donare compassione.



 
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