|
Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram
|
Area personale
Menu
Ultimi commenti
Cerca in questo Blog
Disclaimer:
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.
Messaggi del 31/10/2009
Se credi essere libero come individuo devi anche sentirti responsabile di ciò che ti accade.
Non puoi dunque lamentarti delle conseguenze di ciò che hai scelto di fare: tutto ciò che ti sta capitando vuol dire che l'hai voluto, quando hai creato la tua realtà attuale con pensieri, scelte e azioni.
Se invece non ti ritieni libero, ma determinato da un insieme di forze superiori di cui sei soltanto strumento operativo, anche se consapevole, è ovvio che non puoi sentirti nemmeno responsabile.
Allora però devi accettare coscientemente tutto ciò che ti succede: pensieri, scelte e azioni. In questo ti senti tutt'Uno con l'accadere comunque sia.
In entrambi i casi, ci si ritenga personalmente responsabili o no, si sta vivendo un irripetibile momento presente di cui, come umani, non si sapremo mai con assoluta certezza se ciò che ci sta accadendo stia accadendo per nostra volontà o altro. La scommessa esitenziale consiste appunto nell'abbracciare consapevolmente una convinzione piuttosto che l'altra. Se in entrambi i casi ciò lo si fa' con totalità, si vive con pienezza e intensità. Altrimenti, restando nella parzialità, sarà inevitabile che si viva nella confusione e nel disagio permanente, nella sfera lacerante della domanda perpetua: perché...?
La non totalità non ci permette dunque di essere né liberi per sé stessi né servitori di un Sé superiore. Questa divisione è una delle ragioni della tragicità della condizione umana.
Il tormentoso dilemma esistenziale sulla presunta o meno nostra liberà viene superato facendo una scommessa totale, scegliendo una delle due strade che sono alla base del cammino spirituale.
Entrambe, se portate a termine, conducono a Casa.
Scrivi Commento - Commenti: 14 |
![]() |
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:42
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:33
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:31
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:28
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:24