Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

Area personale

 

Ultime visite al Blog

lenterisZanzarina11gocciadiluna_1964SemidiluceeamorePrajcassetta2magdalene57moon_IDesert.69antonella.2009Arianna1921chirizzi.interfruttaDoNnA.Sil_tempo_che_verraLavoro_Rino
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Ultimi commenti

Archivio messaggi

 
 << Gennaio 2010 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 154
 

 

Disclaimer:

 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Messaggi del 04/01/2010

Perchè farla tanto lunga?

Post n°716 pubblicato il 04 Gennaio 2010 da Praj
 

Rieccoci nell’anno nuovo. Però, devo dire, mi ritrovo qui a scrivere, rendendomi conto che vado dicendo cose non attraenti, intriganti, forse perfino noiose… In fondo cosa continuo a ribadire? Soltanto, accettati.
Non c’è cosa meno affascinante per l’ego. Lo so.  Eppure, dopo anni di ricerca, di pratiche spirituali varie, ho capito che il principio dell’accettazione consapevole è la cosa più rivoluzionaria che si possa fare da un punto di vista spirituale e psicologico. Tutto il resto è un girare intorno a questo punto basilare.
E’ vero che dopo l’accettazione vera  non cambia nulla del panorama circostante ma è altrettanto vero che cambia completamente l’ottica dell’osservatore. Da ciò, le conseguenze che ne derivano sono straordinarie. Si capovolge il modo di vedere egocentrico e si guarda dal punto di vista dell’insieme.
Allora, non c’è più bisogno di fare alcunché per trasformare il mondo, perché lo stesso mondo ora appare completamente diverso, sempre in trasformazione, in perfetto ordine. Si percepiscono i disegni, gli equilibri e armonie che prima non si potevano vedere perché si guardavano le cose dal buco della serratura della personalità, solamente centrata sui personali bisogni e desideri.
Ma come condividere e suggerire un tale approccio, per me miracoloso, ad altri che invece potrebbero trovarlo terribilmente banale e conservatore, per non dire peggio, perché non attivo, perché non orientato a cambiare i mali e le ingiustizie del loro mondo?
E’ a questo punto che mi domando se sia utile riproporre quel che è stata soltanto la mia esperienza di liberazione, quando intorno ci sono miriadi di scuole e scuolette, chiese e chiesette – a pagamento – che insegnano ogni tipo di tecnica per portarti a diventare chissà chi. Cosa, per me, lo devo dire,
abbastanza fuorviante e superflua per quanto riguarda il succo della ricerca interiore.
Per me la comprensione fondamentale consiste invece proprio nell’accettarti per quello che sei, ma che ancora non sai di Essere, proprio perché continui a non accettarti Come espressione Divina.
Ed ecco che allora che se ti accade questo abbandono, ogni rivelazione ti è data in sovrappiù.
Cercarla altrimenti è solo frustrante. Quindi, non aver paura... e lasciati andare... semplicemente.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963