Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

Area personale

 

Ultime visite al Blog

lenterisZanzarina11gocciadiluna_1964SemidiluceeamorePrajcassetta2magdalene57moon_IDesert.69antonella.2009Arianna1921chirizzi.interfruttaDoNnA.Sil_tempo_che_verraLavoro_Rino
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Ultimi commenti

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2011 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 154
 

 

Disclaimer:

 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Messaggi del 25/04/2011

VEDENTE, VEDUTO... VEDERE

Post n°920 pubblicato il 25 Aprile 2011 da Praj
 

Per un esploratore dell'interiorità è fondamentale realizzare che il vedente, ciò che lui crede di essere, ed il veduto, ciò che pensa sia là fuori, non sono separabili. Sono un'unità nell'evento del Vedere quanto sta succedendo ora. Solo in seguito sorge il pensiero "io vedo".
Quando diciamo: "io vedo un frigorifero, una casa…" noi creiamo uno pseudo soggetto, una identità fittizia, e un altrettanto oggetto fittizio, una cosa. Abbiamo creato due forme: il soggetto e l’oggetto e le crediamo separate.
E’ da questa erronea appropriazione dell’esperire, fatta da questo senso di “me” che nasce il dualismo, la separazione, causa poi di problematiche identificative di ogni genere, del sogno esistenziale nel quale ci dibattiamo.
La Comprensione non è altro che la realizzazione che non c'è questo specifico agente nel quale siamo identificati: noi non siamo il pensatore di alcun pensiero, né lo sperimentatore di alcuna esperienza, né il vedente di qualcosa.
Tutto è semplicemente un fenomeno che accade nell'Unica Coscienza della quale siamo attori e spettatori.


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963