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Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram
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Messaggi del 06/10/2012
Essere normali, essere naturali, via dagli artifizi, dagli atteggiamenti affettati; non pretendere di dimostrare alcunché. Abbandonare le tensioni, lasciare correre l'energia e smetterla di rincorrere alcunché. Aprire gli occhi, guardare, accorgersi, stupirsi, più che mascherarsi, più che atteggiarsi, più che volersi distinguere, più che voler fare pesare la nostra presenza con i mille artifizi di cui siamo gran maestri.
Sentire il peso di tutto questo, un peso insostenibile, innaturale, estremamente inquinante e ingabbiante, soprattutto che ci aliena da ciò che è la nostra originaria natura. Decidersi una volta per tutte di abbandonare la presa, abbandonare la presa, abbandonare la presa. Naturali, liberi, tranquilli, accettanti, equanimi. Rispondere alla realtà per quella che è, e basta.
(Lin chi)
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Non è facile il compito di lasciar andare il passato, specialmente quando la mente si occupa di "affari in sospeso".
E' un paradosso del vivere in consapevolezza: se prima non abbracciamo il nostro passato non lo possiamo lasciar andare; o come ha detto una volta un saggio: "non possiamo trasformare ciò che prima non abbiamo benedetto".
(Ram Dass)
E' un paradosso del vivere in consapevolezza: se prima non abbracciamo il nostro passato non lo possiamo lasciar andare; o come ha detto una volta un saggio: "non possiamo trasformare ciò che prima non abbiamo benedetto".
(Ram Dass)
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Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:42
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:33
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il 09/07/2023 alle 12:31
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il 09/07/2023 alle 12:28
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il 09/07/2023 alle 12:24