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Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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Messaggi del 28/08/2013

DOPPIA ILLUSIONE

Post n°2098 pubblicato il 28 Agosto 2013 da Praj
 

Ci sono due generi di illusione riguardanti l'essere: una è fondamentale, radicale e l'altra è sovrapposta, superficiale. Identificarsi in un ruolo qualsiasi, uno dei tanti con i quali ci rappresentiamo nei vari scenari dell'esistenza, in cui di volta in volta assumiamo la maschera per meglio affrontare un evento, una situazione, è l'illusione sovrapposta.
Credere invece di essere un individuo - un ente personale libero e autonomo, separato dal Tutto - è l'illusione fondamentale, la più profonda e nascosta alla nostra mente, alla nostra psiche.
Dall'intreccio dinamico di queste due illusioni si forma la credenza dei vari ego dei quali ci vestiamo e che sono strutturati in forme gerarchiche e valoriali, con i quali conviviamo, dai quali pensiamo, dai quali agiamo, sentiamo e percepiamo tutta la cosiddetta nostra vita.
Queste due tipi d'illusione si perpetuano attraverso l'induzione di credenze che ci trasmettono e ci trasmettiamo l'un l'altro, dalla nascita alla morte, mediante la cultura, l'educazione, la società, la famiglia, le relazioni interpersonali. Ne siamo posseduti al punto che non ci rendiamo essere immersi in esse. Anzi, continuiamo a rifnorzare tali credenze immedesimandoci totalmente nelle nostre storie personali, dando continuamente energia a tutte le soggettive identificazioni.
Solo chi è uscito da siffatto incantesimo psicologico-spirituale, ridestato dal sonno della mente, può aiutarci a riconoscerle e liberarci dalla loro soporifera assuefazione, dalla loro forza ipnotica.




 
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