|
Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram
|
Area personale
- Login
Menu
Ultimi commenti
Cerca in questo Blog
Citazioni nei Blog Amici: 154
Disclaimer:
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.
Messaggi del 18/09/2013
Post n°2127 pubblicato il 18 Settembre 2013 da Praj
In un mondo in cui ogni cosa è sul mercato, anche tutto ciò che riguarda la crescita spirituale viene venduto, commercializzato, ha un prezzo, purtroppo.
I mercanti nel tempio, dunque, ritornano sempre a fare i loro affari, riciclandosi furbescamente in base alle mode relative ai bisogni interiori del loro tempo.
I mercanti nel tempio, dunque, ritornano sempre a fare i loro affari, riciclandosi furbescamente in base alle mode relative ai bisogni interiori del loro tempo.
![]() |
Post n°2126 pubblicato il 18 Settembre 2013 da Praj
L’ascolto profondo è affilato come la lama di una spada: consuma i sostegni sensibili e lascia la coscienza priva di oggetto; si fonda sul non-sapere ed è inaccessibile persino ai dotti; nessuna scienza, nessuna tecnica, nessun corso, nessuna pseudo-iniziazione lo svelano.
In quanto “io” empirici non lo si può condividere con nessuno, non lo si può trattenere, né suscitare. Locuzioni quali “attenzione senza oggetto”, “Coscienza cosmica”, “Voce del Silenzio”, “Intelligenza del Cuore” o “Sommo Bene” rimandano tutte ad un Unicum: l’“esperienza” dell’Ineffabile, mai iniziata, mai conclusa, più vicina a noi del nostro stesso pensiero, più vicina del respiro.
(Giuseppe Gorlani)
In quanto “io” empirici non lo si può condividere con nessuno, non lo si può trattenere, né suscitare. Locuzioni quali “attenzione senza oggetto”, “Coscienza cosmica”, “Voce del Silenzio”, “Intelligenza del Cuore” o “Sommo Bene” rimandano tutte ad un Unicum: l’“esperienza” dell’Ineffabile, mai iniziata, mai conclusa, più vicina a noi del nostro stesso pensiero, più vicina del respiro.
(Giuseppe Gorlani)
![]() |
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:42
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:33
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:31
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:28
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:24