Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram
|
Area personale
Menu
Ultimi commenti
Cerca in questo Blog
Disclaimer:
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.
Messaggi del 30/03/2015
Io credo che un uomo di spirito, che sia religioso o filosofico, non possa fare a meno di osservare con un senso di apertura, di buon umore, con il sorriso, i lati tragicomici, ambigui, contraddittori, del nostro essere sul palcoscenico della vita e averne amabilmente Compassione. Permettersi la risata verso se stessi e le cose, seppur spesso terribili, del mondo è un grande toccasana: la medicina per molti disagi della mente, dell'anima.
La rigidità, invece, di certe posizioni, palesemente moralistiche, dottrinalmente schematiche, non indulgenti verso la precarietà delle espressioni umane è, di fatto, la via che porta nel vicolo cieco del dogmatismo, del fanatismo: quindi dell'odio, del rifiuto della diversità, dell'intollenza aggressiva, con le infauste conseguenze che ne derivano per tutti.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
L'ignoranza della propria natura fondamentale è una sorta di oscurità.
Tanto più si é identificati con il proprio "io" illusorio, tanto più si può far del male, a se stessi, agli altri, all'ambiente... in varie forme.
E' la mancanza di vera Consapevolezza che ci rende vittime di reazioni inconsce, di meccanicità comportamentali, di schematismi mentali, inganni ideologici, prigionieri di pulsioni aberrate, ecc...che possono creare conseguenze maligne.
C'é una dimensione in noi allora che é aldilà del male... e pure del bene?
Grandi tradizioni spirituali ci confermano che esiste, ed é "concreta".
Ma senza una sincera e profonda ricerca di questa dimensione all'interno di noi stessi, senza la realizzazione di chi veramente siamo, e la connessione con questo spazio coscienziale, non ci sarà mai risposta esaustiva... infine il silenzio pacificatore e armonia interiore.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:42
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:33
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:31
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:28
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:24