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Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram
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Messaggi di Novembre 2010
Dal perdono compassionevole che ne segue può aprirsi la via per un modo d'essere più consapevole e comprensivo.
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Un'intervista a Giovanni Storti (uno dei tre attori del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo) riguardante la corsa e meditazione. Interessante e simpatica.
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Quando un maestro Zen muore, ci piace pensare che sul punto di trapassare nel Grande Vuoto dica qualcosa di estremamente profondo, come "Ricordatevi di svegliarvi", oppure "La vita è eterna". Poco prima che Suzuki Roshi morisse, Katagiri Roshi, un suo amico di lunga data, andò a fargli visita. Katagiri era in piedi acc...anto al letto; Suzuki alzò lo sguardo e disse: "Non voglio morire". Proprio così. Era quel che era, ed espresse con semplicità ciò che provava in quel momento. Katagiri s'inchinò. "Ti ringrazio per il tuo grande sforzo".
Tratto da: "Scrivere Zen" di Natalie Goldberg - Ubaldini Editore
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http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_novembre_08/inimicizia-facebook_ea58b5d2-eb26-11df-bbbd-00144f02aabc.shtml
Domani sarà il giorno indetto per la cancellazione dei "finti" amici sui social networks. Perquanto mi riguarda, questa iniziativa la trovo un po' assurda, non in linea con il senso delle relazioni virtuali accettate quando si entra in questo gioco.
Perché mai dovrei aderirvi? Io non mi sono mai illuso in merito: sapevo benissimo che l'accettare o chiedere amicizia implicava una sorta di finzione sostanziale.
Però basta che si sostituisca la parola "amici" con "contatti" e questa fregnaccia della cancellazione diviene superflua. C'è davvero qualcuno che in cuor suo abbia mai considerato veramente amici i contatti creati con Facebook? Aldilà di una cerchia ristretta di persone realmente amiche, gli altri sono conoscenti virtuali, persone con cui si ha una qualche forma di affinità, d'interessi comuni. Sono però potenzialmente occasione di contatti concreti, semi di conoscenza reciproca... E' sempre meglio che non averli, prendendo la cosa con un po' di buon senso e realismo.
Perché allora dovrei cancellare qualcuno dei miei contatti?? Se altri lo faranno nei miei confronti lo accetterò, sapendo però che questo togliere è comunque una perdita di possibilità, variamente intese.
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La beata Ignoranza ha in sè l'indicibile Conoscenza.
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E' illusorio credere di poter comprendere il mistero dell'esistenza, quando siamo parte dell'enigma che cerchiamo di svelare.
La bellezza di questo mistero sta proprio nel fatto che non può mai essere risolto, ma può essere sempre vissuto e goduto in pienezza, volteggiando nel cielo infinito della sapiente ignoranza.
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Tutto quello che pensiamo di essere non è che apparenza. Il cambiamento è l'unica realtà di cui possamo essere coscienti e compartecipi.
Si accolga dunque il potere della trasformazione e si lasci che agisca su di noi, contemplandola e gioendo del suo miracoloso e ordinario esprimersi.
La forma cangiante che si dispiega di momento in momento è la mirabolante magia del Sè, del quale noi siamo strumento e sostanza cosciente, sua manifestazione impermanente.
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Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:42
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il 09/07/2023 alle 12:33
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il 09/07/2023 alle 12:31
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il 09/07/2023 alle 12:28
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