in me
non si può descrivere il cammino della vita lo si deve solo vivere
I primi post che inserirò, sono pensieri già stati scritti da me molto tempo fa........ li avevo nel mio precedente blog "il mondo di alghe", che ho cancellato...... è bastato un clik.........
Perchè? Perchè anche l'impulsività fa parte del mio carattere, passionale, solare romantica, ma......... anche testarda, permalosa.........
Qui c'è una parte di me, di quella che sono, senza veli e con spontaneità, e nel lungo cammino nella ricerca di me stessa, non posso fare a meno del mio passato, per riuscire a capire chi io sia.............
La mia mente? Un'alveare laborioso.......
Il mio cuore? Un tornado di emozioni e sentimenti.........
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quei ricordi le procurarono un leggero formicolìo che le attraversava tutta la pelle............... si baciavano e i loro baci erano come i raggi del sole di primavera che scalda la terra ancora umida di pioggia............. le loro labbra si schiudevano come i primi germogli di grano.............. si carezzavano e le loro carezze erano come il lieve vento dell'est che sfiora i piccoli petali di margherite candide in un letto di verde e fresca erba........... le loro carezze sfiorate facevano vibrare la pelle.............. sospiravano e i loro sospiri erano come note acute di mille violini................... si unirono e la loro unione fù come l'acqua di sorgente che si muove lenta e chiara con impercettibile movimento per raggiungere le cascate irruente e potenti che si infrangevano nel loro letto con movimenti di riflussi e schizzi gioiosi........... per raggiungere poi il loro cammino sicuro............... Perla ricordava quei momenti, si turbava di quei momenti, e il desiderio di lui si fece prepotente in lei.................. si voltò verso la porta con ancora negli occhi la luce d'amore................ prese le valige e le portò in camera, cominciando a tirare fuori il loro contenuto.............. Regnava silenzio intorno............. si udiva soltanto il frinire delle cicale................ Perla aveva riposto i pochi indumenti portati, si era cambiata.......... aveva indossato un paio di pantaloni ed una camicetta bianca............. si guardò allo specchio........... si compiacque dell'immagine che le rimandava................. non era magra, ma proporzionata, e in quell'abbondanza di forme, poteva dire di essere una bella donna............ riflessioni frivole in quel momento che di frivolo non aveva niente............. Cominciò a togliere un pò di polvere dai mobili e dal pavimento............. l'aria che aveva fatto entrare, aveva già dato un'odore di fresco all'ambiente........... accese lo scaldabagno elettrico e il frigorifero............. mise un CD nello stereo............... aveva scelto un CD dei Pooh, e la canzone che stava suonando era "La ragazza dagli occhi di sole"............... Giacomo tardava a tornare, lei era impaziente............. dovevano parlare, dovevano chiarire quella situazione che li rendeva tristi e ansiosi................ "Perchè non poteva restare tutto come era?" "Perchè lui le stava chiedendo di abbandonare tutto?" "Eppure si erano fatti mille promese, si erano detti che niente e nessuno, avrebbe potuto violare e interferire nel loro amore".................... Le restava solo aspettare il suo ritorno............ si sedette fuori sotto il piccolo portico, c'era una panchina verde, dal legno rosicchiato e scrostato dal tempo, si accese una sigaretta e osservò il cielo che stava cambiando colore, bellissime striature gialle giocavano con l'ultimo azzurro che persisteva................. ricordò la prima volta che si erano incontrati.............. "permesso? Scusi ma ho fretta si può spostare?" L'uomo che le stava davanti, impacciava il suo passo affrettato, e lì su quelle scale non c'era abbastanza posto per passare.............. "Un attimo signora! E che diamine!" si voltò e la guardò con aria adirata.............. Lei rimase colpita da quegli occhi, neri e penetranti, di colpo la sua fretta non esisteva più............. Con artia intimidita, gli disse: "scusi tanto, ma ho fretta!" Anche lei doveva aver suscitato un'interesse in quell'uomo, perchè le sorrise e le disse: "sicura di avere tanta fretta?" Una parola tira l'altra e si ritrovarono in quel caffè seduti ad un tavolino a parlare............ era stato naturale il loro conoscersi............ Tutti e due con una storia attiva e solida, risero e parlarono............ ormai il suo appuntamento era saltato........... che importava, lo avrebbe assolto un'altro giorno............ Si telefonarono e rifissarono per ritrovarsi, la compagnia reciproca era piacevole, si sentivano allegri e vivi, sentivano che qualcosa stava cambiando il corso delle loro vite............... |
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parole e musica............
aprono la mente ad immagini
colme di colori e di emozioni............
niente scivola sulla pelle abbandonando
il tutto ad una scìa umida.............
anche i silenzi entrano dentro graffiando
con artigli nella profondità dell'anima...........
parole e musica allèviano quei graffi,
come unguento profumato..............
parole e musica colorano
l'arcobaleno del tuo giorno...........
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Non c'è niente di più bello
di un tramonto
sulle note di una
meravigliosa notte
la calma della sera
che si appresta
a raccogliere i sogni
i colori del fuoco
che si sta spengendo
carboni ardenti
fra cielo e mare
tutto tace
in riverente attesa
di due labbra calda
di due braccia forti
di sussurri e carezze