Creato da algheazzurre.s il 09/04/2009

in me

non si può descrivere il cammino della vita lo si deve solo vivere

 

 

BUON GIORNO

Post n°15 pubblicato il 16 Aprile 2009 da algheazzurre.s

Stamani il cielo è grigio, mi mette inquietitudine questa incertezza del tempo, io sono passionale, preferirei di gran lunga un bel temporale ............. comunque un po' di primavera, almeno per l'immagine

 

 
 
 

L'altro amore III°

Post n°14 pubblicato il 15 Aprile 2009 da algheazzurre.s
 

Quando iniziai la "mia storia", sapevo che era una storia che non avrebbe mai avuto futuro, ed ai suoi "per sempre" non rispondevo mai, ma ci pensavo molto a quella frase........ "per sempre", ma di questo ho già scritto.......... 

Poi il coinvolgimento emotivo e sentimentale sono divenuti, di volta in volta, sempre più saldi, sempre più forti............ non mi bastava più......... 

così cominciai a pensare ad una vita a due, io e lui, e nei miei pensieri non comparivano incertezze e dubbi, ero già proiettata lontana nel futuro.......... 

provavo a parlarne con lui, ne parlavamo per ore, ascoltavo i suoi punti di vista, ascoltavo il racconto della sua attuale vita.............. non potevo chiedergli di più, sarei andata a favore del cuore, ma contraria al mio modo di essere e lo avrei messo in difficoltà............. non mi sono accontentata............ non ho voluto chiedere.......... con grande sofferenza ho detto "basta"............. ricordando le prime parole che gli dissi: 

il nostro amore non potrà mai essere causa di decisioni di separazione, potrà essere solo il coronamento di una realtà e libertà conquistata, inizialmente solo per noi stessi..........

Se il destino vorrà........... ci ritroveremo

il sole è tornato a splendere, le piogge hanno pulito l'ultimo granello di rimpianto......... rimpianto che non avrei mai voluto avere, perchè non amo tornare su decisioni prese, specialmente se prese per amore...........

Ho deciso per te e per me amore mio, ho sofferto e ti ho fatto soffrire, ma la vita non può essere solo di brevi intensi attimi meravigliosi..........

l'amore và vissuto intensamente e completamente, altrimenti rimane un'amore a metà............

E' passato molto tempo da allora, e il ricordo è sempre vivo, come l'amore che sento............. ho scelto..........

 

Come mi sento adesso?

 

Come un veliero senza vele, come un prato senza margherite, come un sorriso senza luce, come una valle senza eco, come una notte senza stelle........... 

Solo dolci ricordi mi ha lasciato il nostro amore............ ti avrei chiesto di più, ti avrei reso sofferti anche i nostri "attimi"........... 

Mi ritengo fortunata per aver potuto vivere un'amore meraviglioso, perchè l'ho vissuto e non è rimasto solo un sogno..........

Io sono l'altra, lui è l'altro, potrei stare qui a spiegare i miei primi 30 anni di matrimonio, quelli in cui, mai e poi mai avrei immaginato di poter diventare l'altra, o di poter tradire mio marito, ma mi sembrerebbe di voler trovare giustificazioni e l'amore non si può giustificare, nè con una parola, nè con mille.......... 

Il matrimonio! Partiamo da qui! Dal capire cosa sia effettivamente il matrimonio...........

Il matrimonio, innanzi tutto non è un contratto d'acquisto, è l'ufficializzazione e la stabilizzazione di un sentimento fra due persone, è poter amarsi senza essere additati come concubini, senza venir meno alle Leggi dell'UOMO di Chiesa........... 

Il matrimonio unisce due persone per la vita, in un solo giorno........... persone!

Persone che devono ancora crescere e che non smetteranno di farlo fino a quando avranno respiro. 

Il matrimonio però non può uccidere l'anima e la crescita di un essere, non può annullare i sentimenti, non può diventare possesso di nessuno, altrimenti divverrebbe schiavitù! 

Anche questi sono miei pensieri, e dettati in base all'esperienza che ho avuto..........

mi sono anche posta dall'altra parte, e cioè dalla parte della moglie tradita.......... credo che (a parte che è successo) se amassi mio marito di un sentimento unico, cercherei di riconquistarlo mostrandogli il mio amore, e non cercherei di tenerlo legato a me mostrandogli un contratto che lui aveva firmato, e se questo non fosse possibile, allora capirei che è arrivato il momento di lasciarlo andare, perchè l'amore non si compra. 

Non ho paura di essere giudicata, ho solo cercato di esprimere il mio pensiero, però riconosco che ho espresso tutto questo parlando come "l'altra"

 

 

 

 
 
 

L'altro amore II°

Post n°13 pubblicato il 14 Aprile 2009 da algheazzurre.s
 

Ci furono ancora sorrisi, ancora pianti, ancora solitudini.......... ci sentivamo al telefono, parlavamo di film, del mio e del suo lavoro, ci canzonavamo facendoci dispetti come due ragazzini............ ed intanto ci scrivevamo.........  

Mi ami così tanto amore mio? Che stupida domanda vero?

Io sento che mi ami, anche quando il silenzio è troppo pressante, anche quando la mia pelle, non può fremere e farsi carezzare dal dolce suono della tua voce.......... le emozioni che provo, sono le stesse che provi tu,,,, è come se il nostro amore, avesse contribuito a fare completa fusione l'uno dell'altra, come se il tempo e la lontananza, fossere solo due nomi e rimanessero due avverbi senza senso per noi........ 

Oggi è il primo giorno di un nuovo anno, oggi è un giorno in meno che ci separa.......

quando finalmente ci incontreremo, io sarò tua, tu sarai mio,  e sotto quel cielo stellato, noi ci ameremo ancora e poi ancora..... al suono delle onde, al fruscio degli alberi, sotto lo sguardo della luna, del sole, delle stelle............

E quel treno che ancora una volta mi porterà via da te........... non sbufferà, non suonerà la sua campana, ma nel silenzio partirà, rispettando e venerando l'amore più bello di un uomo e una donna. 

Ti ho sentito preoccupato e triste, e quante volte la mia impotenza mi ha dato rabbia....... la mia impotenza di esserti accanto, di dare una carezza al tuo volto, di sorriderti con dolcezza ed incoraggiamento...... ho cercato di sostituirla con il "pagliaccio" che c'è in me, cercando con tutte le mie forze di farti ridere, anche se per brevi attimi.........

So quanto sia difficile combattere da soli, io è una vita che lo faccio, e forse la mia forza è dovuta anche da questo....... perchè le difficoltà possono ucciderti l'anima, ma possono anche renderla più ricca, più potente........ 

Saresti un egoista se abbandonassi la tua famiglia, Lui ha bisogno di te, più di chiunque altro, tu sei il suo modello, il suo rifugio, il suo confidente...........

Anche io ho pensato tante volte, anche in passato, di mollare tutto, vivere finalmente come avrei sempre voluto, ma non ho abbandonato l'idea, per il momento è solo messa in letargo, non potrei proprio adesso, che c'è bisogno di tutto il mio appoggio, ma quando le cose finalmente prenderanno il loro regolare corso, ed io sarò l'unico problema esistente, ritirerò fuori dal letargo il mio pensiero e lo renderò reale.......... ma sarà per me stessa........ mai ti chiederò niente.............. 

Ricordo le parole che ti ho detto, e le penso veramente, questo amore non dovrà essere la causa di nessun evento triste, è così bello e così puro, che preferirei finisse adesso........... 

Ho paura di svegliarmi da un bellissimo sogno, ho paura che tutto svanisca solo aprendo gli occhi....... ti amo così tanto, che ho paura che questo amore si consumi come la cera di una candela, bruciando lentamente....... e infine la fine........... 

Lo sto vivendo con felicità e dolore, con passione e dolcezza............ io vivo per quegli attimi........... meravigliosi ed infiniti.........

nessun senso di colpa e questo mi meraviglia....... mi pongo domande del tipo........

sono così superficiale?........... e quante volte il pensiero di lasciarlo, di non voler a nessun costo dargli dolore, dargli problemi con la sua famiglia........... ma chi sono io per decidere per lui?  

E' un tradimento nei confronti della persona che mi stà accanto da 33 anni, ma nessuna colpa prova il mio cuore........... io lo merito questo amore  

Non chiedo niente............ rifiuto qualsiasi bene materiale.............. voglio solo essere amata come lui mi ama  

Non si può recuperare un tempo che non c'è stato, ma si può vivere il tempo che resta................. 

 Ho voluto raccontare un pò della mia storia............ io! Che non capivo i tradimenti, io! Che non capivo e nello stesso tempo non giudicavo............ solo domande.........  

Perchè tradire? Perchè avere la necessità di un nuovo amore..............  

Amandolo ho capito solo una cosa............

prima di conoscerlo, avevo tradito soltanto la donna  

Ci ho pensato molto prima di scrivere, perchè magari, chi mi leggeva......... era stato tradito, e potevo procurargli una sofferenza in più.............. 

Ma l'amore sommerso esiste........... il pudore di raccontarlo esiste...........  

Messaggio d'amore........... messaggio di coraggio..........  

l'altro amore......... continuerà per "sempre" vivo nel mio cuore

 

 

L'altro amore.......... perchè non lo puoi vivere alla luce del sole............ ma che splende più del sole stesso............Sono viva   

 

finiva così la mia frase, l'avevo scritta poco dopo averlo visto l'ultima volta.......... da allora molti imprevisti non ci hanno permesso di vederci....... ed io........... io non sò se questo è un segno del destino, così generoso e così avido............  

desiderio di guardare i suoi occhi, desiderio di sfiorare le sue morbide labbra, desiderio di sentire su di me il suo calore, desiderio di sentirlo mio.......... ancora una volta mio............  

arriverà quel giorno........... prenderò quel treno che mi porterà dal mio grande amore, vedrò i paesaggi correre veloci davanti ai miei occhi, udrò l'annuncio della prossima fermata, scenderò quei gradini di corsa, e............ lui sarà lì, mi starà aspettando.............. il suo sorriso, la sua carezza, il suo braccio intorno alla vita............. e in quell'istante sarò su di un'altro pianeta............ fermerò il tempo aprendo le braccia........... ordinerò al sole di non dormire............. metterò il sorriso più bello, gli griderò "ti amo".............. 

soli io e lui, soli per poche ore di eternità, la mia, la sua........... 

perchè c'era una volta?  

Perchè ogni cosa ha una fine, accade presto, accade poi, ma accade........... 

Adesso che ho il cuore un pò più sereno, posso guardare indietro non senza tristezza di ciò che non ho più.............. 

E' finito questo amore............

grande amore............

bruciato in fretta come un falò d'estate............ 

consumati grossi tronchi avidamente dalle fiamme.............. 

Le emozioni e i sentimenti restano nel cuore "per sempre"...........

già quel "per sempre" che ci siamo detti tante volte guardandoci con amore negli occhi............. 

"Per sempre" resterà il ricordo di aver vissuto un bellissimo amore, che si è consumato per la lontananza, per i problemi, per molti altri motivi............. 

Sono triste e malinconica, ma non c'è rabbia in me, perchè non voglio che quello che è stato sia distrutto da questo orribile sentimento "rabbia"............. 

Cosa mi ha lasciato?

Mi ha lasciato più sicurezza in me stessa, mi ha lasciato la consapevolezza di poter essere amata per quella che sono, e chissà.............  

quando sarò nonna, mi siederò su una sedia a dondolo davanti ad un caminetto acceso, e racconterò una bellissima fiaba ai miei nipotini............... 

"la mia"

 
 
 

L'altro amore I°

Post n°12 pubblicato il 13 Aprile 2009 da algheazzurre.s
 

quello segreto....... quello che non racconti, perchè non puoi, ma che ti ha fatto sentire donna, che ti ha fatto sentire amata, unica..........  

cominciò così, una sera di fine settembre, in una stanza di chat.........  

l'ennesima litigata con mio marito, che poi era litigata a senso unico, un ceffone, un urlo di rabbia e poi....... il silenzio dell'anima......... quell'anima che avevo sempre difeso e tenuto nascosta dalle tristezze......... l'anima! La mia anima doveva restare pulita, intatta......... la sua luce doveva rimanere sempre viva, come fiamma di vestale, come fiaccola eterna............ 

quella sera dovevo parlare con qualcuno, qualcuno che non avevo, qualcuno che non c'era........... 

gli avvoltoi si facevano strada in cerca di sesso virtuale......... io non volevo sesso........ volevo amore..........  

che assurdità cercarlo dentro uno schermo........ fatto di luci ed ombre, di pubblicità e nomi di fantasia, pseudonimi per non farsi conoscere....... storie inventate......... di amori perduti, di cuori solitari.......... 

quel nick........ quel nick che attirò, fra tanti, la mia attenzione e curiosità.......... il mio poeta maledetto e preferito, mi stava salutando........... il suo saluto era annoiato, distratto........

io ne ero attratta, non doveva sfuggirmi, non dovevo restare una di tante........ ma non ho mai avuto tattiche ne esperienze da imitare, quindi fui come sempre....... semplice, sincera, spontanea........... 

i miei girasoli furono l'argomento della nostra conversazione.............  

mi chiese....... "cosa hanno di tanto particolare i tuoi girasoli?"............... che dirgli?  

Gli raccontai le mie emozioni...........  

"Hai mai provato a camminare in un campo di girasoli? Li senti respirare intorno a te, ne senti il calore, si nutrono di sole e non lo temono, anzi lo sfidano dall'alba al tramonto......... sono fieri, orgogliosi, ed è il sole a cessare di guardarli per primo.........

la loro energia mi riempie il cuore, la loro forza mi fà sentire protetta,

la mia mano carezza le foglie, delicata e sensuale, perchè c'è amore fra me e loro, perchè sono semplici fiori di campo e la semplicità è quella che più amo in ogni essere vivente..........." 

Gli avevo raccontato tutto di me con quella descrizione, e se avesse capito........ lo avrei ritrovato............ 

ci scambiammo le mail, ma sapevo già che non gli avrei mai scritto, non per prima almeno.......... 

come un'antica dama, aspettavo il corteggiamento del mio cavaliere, ma per due lunghissimi giorni non arrivò............. 

non gli avevo chiesto chi fosse, non sapevo il suo nome, avevo la sua mail, avevo il suo nick, e questo mi bastava.......

era l'anima e il cuore che mi interessavano, era l'essere persone, donna uomo, che era importante........

la professione, il fisico, le sue passioni......... le avrei conosciute conoscendo il suo cuore.............  

andai a letto, e già tutta la casa era avvolta nel silenzio........... tutti dormivano......... sotto le lenzuola già calde........... cominciai a pensare al nostro dialogo......... una cosa l'avevo ottenuta............ la sua attenzione! 

L'indomani sarei rimasta a casa, era sabato, le faccende da fare, la spesa, cucinare........ le cose di tutti i sabati, le cose di tutti i giorni....... ma quel giorno non era uguale agli altri, i miei pensieri volavano alti, fantasticando sull'uomo che mi aveva parlato...........

era stato gentile dopo le prime frasi, non aveva osato in discorsi personali, discreto mi aveva ascoltato, ed io discreta lo avevo ascoltato.........

chissà se lo avrei più risentito.............. 

Lunedì mattina, un'altra settimana di lavoro era iniziata, ma non mi dispiaceva, potevo stare in compagnia dei miei colleghi, scambiare due chiacchiere alla macchinetta del caffè e magari anche due risate......... 

Aprii la mail, rimasi delusa, non c'era niente......... solo un messaggio pubblicitario che cancellai senza leggere........ 

Cosa speravo? Io che non avevo mai avuto fiducia in me come donna, come femmina, io.......... che mi portavo dietro complessi solidi e antichi............. 

ricacciai così quei tristi pensieri........ indossai il mio sorriso........ liberando la mente.......... cominciai a svolgere al meglio possibile, il mio lavoro.........  tutto era come sempre, ma i pensieri non volevano lasciarmi libera........ perchè ero rimasta così colpita da quell'uomo?  Era stato un dialogo come già tanti c'erano stati......... riaprii la mail distrattamente e senza troppa convinzione............ era lì! "Perchè non mi hai più cercato?" diceva il suo messaggio........... "Non lasciare le mie mani!"

Poche righe che bastarono a far felice il mio cuore.......... ma era possibile che ne fossi già innamorata? Oppure era solo la mia vanità a parlare?  

Non capivo, mi sentivo solo felice! 

Cominciò così un lungo e frequente scambio di mail.............. non furono mail d'amore, ma di frammenti delle nostre vite

La nostra conoscenza si stava approfondendo giorno per giorno................

parlavamo dei nostri sogni....... dei nostri desideri..........  

le golosità dolciarie........... le preferenze musicali............ la natura...........  i nostri pensieri erano in simbiosi................ 

non parlammo mai delle nostre famiglie, dei nostri problemi......... almeno non quelli che riguardavano altre persone............ poi............. 

la sua calda voce al telefono.......... ne provai soggezione, era profonda e calma, nessuna repentina vibrazione ............. provavo vergogna del mio accento fiorentino........ della mia "C" aspirata, ma non potevo falsarlo, dovevo rimanere, come sempre io. 

Sapevo ormai tutto di lui......... e lui di me........ conoscevo il suo cuore........

"incontriamoci" disse.......... 

cominciarono così i miei dubbi........ le mie paure......... mostrarmi a lui.......... 

i chilometri che ci separavano erano tanti.......... la libertà di muovermi............. inesistente............ 

donna.......... come io lo ero.......... come io lo sono......... insicura......... brutta........ grassa........ che potevo offrirgli? Cosa poteva piacergli di me.............. 

Quel treno che mi portava da lui............ il cuore si era fermato............. avevo scelto di indossare gli abiti più semplici.......... un pò di matita sugli occhi.......... un pò di rimmel.......... poi la semplicità di una donna non più giovane.......... 

Com'era grande quella stazione.......... la gente mi passava accanto ed io non la vedevo.......... mi sentivo spaesata....... persa........

Il cellulare che squillava "dove sei? Vengo a prenderti? Non muoverti, aspetta, arrivo!" 

DIO! Mi avrebbe visto......... ormai............

"Sei Tu? Ti avevo riconosciuto!" 

Mi aveva riconosciuta? Che strano! Non ci eravamo mai visti prima d'allora.......... 

Notai subito il suo dolce sguardo, era per me............ chiusi un'istante gli occhi, stupidamente non volevo vedere mutare quello sguardo in un'espressione diversa ......... che mi avrebbe ferita.......... 

Fù bella quella nostra giornata, fatta di parole......... di sguardi......... dello sfiorare gentile di carezze delicate......... e il suo sguardo non aveva mutato la sua dolcezza.......... era nato un'amore.......... un'amore vero.......... un'amore d'altri tempi...........

Ci incontrammo ancora fra intervalli nel tempo, fatto di telefonate, fatto di mail che parlavano d'amore.......... e poi quello splendido giorno in cui facemmo l'amore.........

"ti porto sotto un cielo stellato!" mi disse.................

e sotto quel cielo ci donammo, con tenerezza........... con passione............

era stupendo stare fra le sue braccia, era meraviglioso amare ed essere amati così......... nuove sensazioni ed emozioni, di cui i ricordi non avevano ricordi........... 

come lasciare impresso quel giorno? Non volevo che sfumasse nel tempo che passava, volevo che restasse così come era stato............... e glielo scrissi..............  

Con te mi sento donna e bambina, sai corteggiarmi e darmi tutto quello di cui ho bisogno, il nostro amore è completo, è amore vero, quell'amore fatto di complicità, di gioco e di passione, e come una dama di altri tempi attendo con ansia il ritorno del mio cavaliere, intanto osservo il passare delle ore e dei giorni, inesorabilmento lento, ma dolce..........

Non credevo si potesse amare così, la maturità degli anni, mi fa apprezzare e capire meglio, il mio apprendistato di donna è terminato, adesso comincia a vivere la vera donna, grazie al tuo amore!!!!!!!!!

Vorrei poter scrivere tutto quello che sento dentro di me, vorrei poter descrivere tutte le emozioni, i colori, le stagioni, che in un solo attimo attraversano il mio cuore, un onda anomala dell'oceano........ un tramonto infuocato........ un'alba serena........ brina sui prati........ colori dell'autunno......... immensi campi di girasoli, che si inchinano al nostro passare, siamo noi l'amore, creature fortunate!

Nessuna ricchezza è più grande dell'amore che proviamo!

Mi commuovo sempre ad ogni tuo messaggio, mi emoziono al suono della tua voce, mi perdo nei ricordi della nostra passione, e niente di più voglio adesso, soltanto continuare ad amare così il mio dolce my lord, che come una dama di altri tempi, attendo!

 

 
 
 

Pasqua a Firenze

Post n°11 pubblicato il 12 Aprile 2009 da algheazzurre.s
 
Tag: Firenze

Si odono già i tamburi, il corteo è iniziato........

Inizia da Via Il Prato, dove si trova la rimessa annuale del "Brindellone", così a Firenze viene chiamato il Carro.........

poi prosegue per Via B.go Ognissanti, e continua a percorrere le strade del centro storico di Firenze, fino ad arrivare in P.zza S. Giovanni, al Duomo.........

Figuranti vestiti in epoca ottocentesca........ Dame con ampi vestiti di velluto liscio, Soldati in armatura, chi con lance, chi con archibugi, in spalla, e chi con la spada, gonfalonieri che portano bandiere raffiguranti gli stemmi delle famiglie fiorentine dell'epoca, oltre alla bandiera bianca con il giglio rosso stemma di Firenze, cavalieri con cappelli con piume colorate in calzamaglia e  pantaloni bombati a strisce, ed infine la banda formata da tamburi e chiarine....... è bello il suono delle chiarine, molto squillante, è un po' come fra il suono del corno e quello della tromba........

Ogni anno ho la fortuna di vedere il corteo sfilare, affacciandomi soltanto  alla finestra di casa, ed ogni anno l'emozione è sempre forte....... dovrò stare una buona mezz'ora alla finestra per vedere passare finalmente il carro............. che sarà trainato da due a quattro (questo a seconda dell'umore dei buoi) buoi bianchi, buoi maremmani.........

sulle loro corna vengono messe ghirlande di fiori primaverili e sulle loro groppe dei drappi rosso bordeaux con il giglio dorato.........

il "brindellone" viene preceduto da un camionino che getta rena sull'asfalto, per permettere di non far scivolare gli zoccoli dei buoi........

La tradizione vuole che la colombina attraversi tutta la navata del Duomo, partendo dall'Altare maggiore per arrivare al "brindellone" e far così scoppiare tutti i fuochi d'artificio, e se il percorso andrà a buon fine, si dice che Firenze avrà molta prosperità.......

Il video poi....... racconta quello che accade al momento dell'arrivo della colombina :-)

BUONA PASQUA

 
 
 

Buona Pasqua

Post n°10 pubblicato il 11 Aprile 2009 da algheazzurre.s

(per ascoltarlo e vederlo, andate in fondo a questa pagina e stoppate l'auto play)

Il mio augurio per tutti coloro che passeranno di qui ed un sorriso......

Ho trovato fra i video di Libero, questo.........

E senza retoriche o falsità, il mio pensiero và a tutti coloro che si prodigano incondizionatamente per il prossimo, senza nulla chiedere in cambio........

Nonostante gli ultimi eventi dell'Aquila, oltre alle persone che stanno soffrendo, che hanno perso tutto, che stanno piangendo i loro cari........

il mio cuore gioisce per il tanto amore che ancora la nostra gente ha nel cuore, per i piccoli gesti, per un sorriso o una carezza........

nella tragedia siamo capaci di tirare fuori quello che da sempre non ci ha mai lasciato, ed è amore e solidarietà...........

BUONA PASQUA

auguro a tutti, che questo giorno rappresenti, oltre alla resurrezione di Cristo, la resurrezione dell'amore incondizionato,  la comprensione........ nei confronti di tutti...........

Susy

 
 
 

Una Storia

Post n°9 pubblicato il 10 Aprile 2009 da algheazzurre.s
 

 

Silhouette of Woman Praying Photographic Print di Highbridge

Continua..................

 
 
 

Una Storia VII°

Post n°8 pubblicato il 10 Aprile 2009 da algheazzurre.s
 

Perla........ indossò una camicia per coprire le nudità martoriate dall'atroce violenza subita..........

il suo passo era lento, si guardava intorno senza riuscire a vedere, solo un profondo senso di vuoto aveva preso la sua mente, stava impazzendo? E Giacomo? Solo allora cominciò a formulare i primi pensieri nella realtà...........

Uscì dal bagno, lo vide......... i suoi occhi la stavano guardando, lacrime scendevano sulle sue guance, il nastro........ aveva il nastro sulla bocca, era legato su quella sedia, stava dando piccoli strattoni, quasi a dirle di liberarlo da quella stretta..........

Perla si mosse verso di lui, molto lentamente, quasi non riuscisse ancora a capire la gravità di quello che era accaduto......... si curvò dietro di lui nell'intento di liberargli le mani......... tremava, quella corda sembrava tutt'uno con la sua pelle, i nodi sembravano saldati fra loro, era difficile........ ma non si pose alcun problema........ sempre con la lentezza di chi non sa cosa sta facendo ma sa che deve farlo........ riuscì a sciogliere un nodo, poi l'altro, e........... finalmente i polsi di Giacomo furono liberi........

restò impassibile a guardarlo mentre con forza si toglieva le corde dalle caviglie, e si strappava velocemente il nastro dalla bocca, con uno scatto si alzò, andò verso di lei  con l'intenzione di abbracciarla e tenerla stretta a sè, ma Perla lanciò un grido,  le mani protese a difendersi..........

"Noooooooo!"

"Non ti avvicinare!"

"Non toccarmiiiiiiiii!"

Gli occhi sgranati e pieni di terrore fissavano un punto imprecisato......... Giacomo si era arrestato arretrando di qualche passo........... che doveva fare adesso? Non lo sapeva! Qualsiasi gesto avrebbe fatto, sapeva che lei lo avrebbe respinto con forza............

Perla........ il suo amore, lei! Sarebbe mai tornata la sua Perla di prima?.........

 
 
 

Una Storia VI°

Post n°7 pubblicato il 10 Aprile 2009 da algheazzurre.s
 

Avevano scelto insieme quella casa di montagna, un piccolo rifugio solo per loro due, per il loro amore segreto........

Era primavera e Perla era eccitata al pensiero di trascorrere un'intero fine settimana con Giacomo, quella sarebbe stata l'ultima volta che un'anonima stanza d'albergo avrebbe ospitato il loro amore........

Avevano organizzato tutto, scegliendo il piccolo paese, guardando un catalogo di sponsor turistici........ le immagini di boshi verdi, di piccole case scortecciate dal tempo, di balconi pieni di gerani, di giardini ben curati e......... il numero di abitanti del posto....... solo 150 anime........

Non esisteva posto migliore di quello, a pochi Km. dalla città, un rifugio perfetto per acquistare la loro prima casa insieme.......

San Giuseppe, quello era il nome del piccolo paese........

Quel sabato mattina avrebbero visto l'agente immobiliare, che li avrebbe portati a visitare il loro futuro nido d'amore........ quanto era felice quel giorno Perla..........

Ed ecco la casa, un piccolo porticato che riparava l'entrata principale, certo c'erano dei lavori da fare, ma non erano un problema........ appena quella porta si aprì, li colpì il forte odore di muffa, era tanto tempo che era chiusa e in vendita......... un grande salone con un camino di vecchie pietre e mattoni, il soffitto era attraversato da vecchie travi, poi due porte, da una si entrava in una stanza, doveva essere la cucina, visto che c'era un grande acquaio in gres, e sopra l'acquaio una finestra quadrata con grosse persiane verdi......... dall'altra porta si entrava in una stanza, nella quale c'era ancora un vecchio armadio tarlato a due ante e sotto le ante due grandi cassetti....... la camera........ c'era una finestra ovale a illuminare quella stanza, era perfetta........ di fianco a destra della porta della camera, un'altra porta, ed era il bagno, vecchi accessori ingialliti per l'inutilizzo, fra i quali anche una vasca di quelle antiche, con i piedini in ferro che la sorreggevano da terra, ed un piccolo finestrino quadrato....... non era molto luminoso, ma sapevano già che per quel prezzo offerto, avrebbero dovuto effettuare piccole ristrutturazioni...........

Perla e Giacomo si guardarono negli occhi, brillavano di gioia, si sentivano come due ragazzini al primo appuntamento......... ecco finalmente il loro nido....... e incuranti della presenza dell'agente immobiliare, si baciarono, e pronunciarono insieme........... sì!

 
 
 

Una Storia V°

Post n°6 pubblicato il 10 Aprile 2009 da algheazzurre.s
 

La bestia...........

il suo respiro faceva rumore, misto ad un mugugnare con affanno............

prese un rotolo di scoch da pacchi e ne strappò un pezzo per fissarlo con forza sulla bocca di Perla................

immobilizzata dal terrore, non riusciva a pensare a niente, il suo sguardo fuggiva fuori dalla finestra della stanza.......... la luna brillava nel cielo............ l'unica luce amica............ 

Giacomo tentava di liberarsi, aveva già capito le intenzione di quel viscido essere.......... si dimenava con forza su quella sedia, divenuta la sua prigione......... ma ogni tentativo era inutile, la rabbia sfociava dai suoi occhi, come se tutte le vene del suo corpo, avessero trovato una via di uscita e zampillassero con violenza.............. 

La bestia si era tolto la camicia, si chinò su Perla che cercò di difendersi mettendo avanti le braccia, ma lui la bloccò abilmente...........

era su di lei, il peso del suo corpo, rendeva inutili le sue resistenze...............

con una mano le afferrò le mani  tenendogliele serrate al di sopra della testa, e con l'altra le afferrò un seno stringendolo con forza e poi allentando la presa e carezzandolo........... 

Quanto ribrezzo!
"Dio! Fà che sia solo un sogno, un terribile incubo! Fammi svegliare!"
 

Lo sentiva agitarsi sopra di lei, sentiva la sua mano che si prendeva la sua pelle, sorde grida le uscivano da sotto quel nastro che le chiudeva la bocca..........

"Noooooooooooooooooooo!!!!! Aiutatemi! Qualcuno mi aiuti!" 

Era forte la nausea che provava, il cuore si era fermato, lo stomaco le si torceva dentro, un forte dolore alla testa, il ribrezzo, lo schifo, il terrore............... e Giacomo nell'ombra era costretto a guardare...............

la bestia (così chiamerò quest'"uomo", adesso) era su di lei, la teneva ancora ferma..............  

era così eccitato da lei e dal potere che aveva su di lei............  

si sentiva un padrone con la sua schiava, avrebbe giocato e goduto a suo piacimento...............

i suoi pensieri erano d'onnipotenza, crudeli ed eccitanti, nessuno avrebbe potuto interrompere il suo gioco meschino................ 

Giacomo non riusciva a staccare gli occhi da Perla, avrebbe voluto chiuderli, avrebbe voluto non sentire niente, avrebbe voluto non essere lì..........

ma il suo ultimo atto d'amore era di non lasciarla sola, di condividere con lei quelle ore di terrore e schifo, doveva farsi forza per lei............. 

la luna brillava ancora alta nel cielo, un leggero bagliore illuminava quelle scene di assurda violenza............

gli occhi di Perla erano sbarrati, si torceva sotto il peso della bestia, che le stava strappando di dosso la camicetta.........

e con violenza le strappava anche il reggiseno.............  

era sempre più eccitato, la sua preda era nuda, il petto sussultava al respiro affannosso della paura, e lui si eccitava sempre di più.............

Giacomo osservava tutta la scena impotente, la sua donna, la doveva proteggere, la doveva amare, e invece non era capace di niente di tutto questo, immobilizzato su quella sedia vedeva il suo amore soffrire del dolore più atroce del mondo.............

violentata nel corpo e nell'anima.

 

La bestia si prendeva tutto di lei, la bocca, il seno, la pelle, la penetreva con violenza e potenza, le lacerava la pelle con graffi e morsi........... Perla non aveva più forza nemmeno di urlare, ormai le sue reazioni erano esaurite, una bambola di pezza immobile.......... una bambola senza cuore e senza anima............ lei non c'era già più.......... dov'era andata Perla?  

I suoi occhi erano sbarrati nel buio, fissavano il vuoto, nessun lamento, nessun respiro............ 

La bestia si era divertita a sufficienza, prendendo tutto quello che poteva e che voleva, non c'era più gusto adesso che lei non reagiva, il parco giochi chiude  

Calde e copiose lacrime scendevano sul volto di Giacomo, la rabbia aveva lasciato il posto ad un grande dolore d'impotenza.......... il suo meraviglioso amore, lo stesso che lui voleva lasciare, aveva bisogno di lui più che mai adesso............... 

"Bene! Hai visto come si tratta una donna?"

"Impara da me stronzo!" 

"Adesso me ne vado! Così quando la tua bella si riprenderà, potrà liberarti e riabbracciarti! Ma penso che dopo di me............ non ci saranno altri!" 

(esce di scena la bestia)

Una bellissima e stellata notte d'estate, i grilli cantavano alla luna, un leggero e timido venticello portava il profumo del calore del giorno............ 

Perla era immobile e nuda, la luna illuminava il suo corpo morbido e bianco, una bellissima immagine per Giacomo, se non avesse avuto ancora nel cuore tutta quella rabbia d'impotenza.............

si dimenava sulla sedia nella speranza di riuscire ad allentare la presa e liberarsi, voleva prenderla fra le braccia, curarle i graffi, ma soprattutto curarle i graffi dell'anima...........

la stanchezza prese il sopravvento e nel rilassamento del pericolo finito, i suoi occhi si chiusero.............. 

Stava nascendo un nuovo giorno, l'aurora aveva dipinto il cielo di rosa, striature giallastre all'orizzonte annunciavano l'arrivo del sole........

le rose schiudevano le corolle mostrando il loro splendore, l'erba dei prati era dorata, il rubinetto nella cucina scandiva i secondi che passavano.........

un gemito...........

Perla si stava riprendendo, sgranò i suoi occhi ancora pieni di terrore, si alzò in fretta e corse in bagno a vomitare..............  

un forte dolore al ventre le fece ritornare alla mente tutto quello che era accaduto, non riusciva a pensare ad altro, si sciacquò il viso, e si guardò allo specchio............

ma era lei quella lì? Un grosso livido bluastro le copriva tutta la parte sinistra, le braccia erano piene di graffi e di lividi, il petto era rosso, ma quello che le faceva ancor più male era la sua anima, violata nella cosa più bella.......... il significato dell'amore............

 
 
 

Una Storia IV°

Post n°5 pubblicato il 10 Aprile 2009 da algheazzurre.s
 

Le parole non servirono più, le loro labbra erano unite in un dolcissimo bacio, le loro mani donavano carezze sfiorate, le dita disegnavano i contorni dei loro volti............  

adesso sì, che quel fine settimana sarebbe stato un fine settimana romantico e d'amore............ 

C'era uno strano silenzio fuori, i grilli avevano smesso di cantare, tutto era inverosibilmente immobile, nessun alito di vento, nessuna voce chiassosa, solo silenzio............. 

Giacomo e Perla, non si accorsero della figura scura che era entrata nella loro casa............. 

Un suono sordo, qualcosa che colpiva Giacomo sulla testa...........  

Perla lanciò un grido di terrore, due forti braccia l'avevano afferrata e la stavano schiacciando con potenza alla spalliera del divano............. quegli occhi che prima erano dolci e pieni d'amore, adesso erano spalancati e pieni di paura.......... 

"Chi sei?"

"Giacomoooooooo!"

"Che gli hai fatto?"

"Giacomo amore miooooooooooooo!" 

Non riusciva nemmeno a piangere.............. 

Adesso vedeva il volto dell'uomo che la stava tenendo ferma, aveva un sorriso demoniaco e la guardava con scherno............ 

le braccia le facevano male, lui stringeva troppo forte.......... provò a ribellarsi, a reagire, ma non riuscì a muoversi.............. 

"Cosa vuoi? Che hai fatto al mio uomo?" 

Nessuna risposta, uno strattone, una spinta............ si ritrovò sul pavimento.......... era riuscito a spostarla come fosse un oggetto, una bambola di pezza............

La notte era scesa sul piccolo paese......... nessuno poteva immaginare il dramma che stava coinvolgendo Giacomo e Perla............. assurdo, tutto era così assurdo..............  

Perla aveva perso i sensi, la paura l'aveva trascinata nel suo mondo interiore.............. 

Giacomo riaprì gli occhi, non riusciva a muoversi, un forte dolore alla testa gli fece uscire un gemito, e si rese conto che nessun suono poteva uscire dalle sue labbra............

si accorse di essere stato legato e imbavagliato ad una sedia della sala............. quanta impotenza provava, quanta paura per lei........... ma lei dov'era?
"Perlaaaaaaaaaaa!!!!!!!"
 

avrebbe voluto gridare, avrebbe voluto correre in suo aiuto, ma non poteva! Non poteva!
Solo il suo cuore gridava forte il suo nome.............

"Perlaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!" 

Nelle ombre della stanza riuscì a distinguere una figura, che si muoveva disinvolta per la casa, ma Perla dov'era? 

Gli occhi si abituarono al buio e riuscì a vederla.............. 

"Povero amore mio!" 

Perla era distesa in terra immobile............  

quanti pensieri attraversarono la sua mente.............

" che le ha fatto? "

"perchè non si muove?"

"amore ti amo! Sono un'imbecille, idiota, non riesco a proteggerti!"

"Perlaaaaaa, Perla, amore mio!" 

"Che le hai fatto bastardo!" 

Cominciarono a scendere lacrime, l'impotenza e la rabbia, creavano un miscuglio di sentimenti che gli premevano in petto.............. 

"Si stà muovendo! E' viva! Il mio amore è vivo! Perla amore mio!" 

Perla si stava riprendendo, quella sensazione di terrore la immobilizzava...........  

Solo il chiarore della luna illuminava la stanza, adesso le ombre le sembravano tutte nemiche...........  

Giacomo la stava guardando, vide il suo sguardo, misto a rabbia e amore...........  

ma dov'era il bastardo che si era introdotto in casa loro?  

Sentì avvicinarsi a lei, un rumore di passi frettolosi............ 

"ti sei ripresa brutta puttana! Dovrai pagare per tutto!" 

"chi sei? Non ti conosco, cosa devo pagare?" 

"zitta!"

e la colpì con uno schiaffo, con tutta la potenza di un uomo, che le fece lanciare un urlo................  

Un cellulare stava squillando............. 

"Sono io! Ci sono tutti e due, voglio sapere che cosa ne devo fare!"

"Non ho problemi! Mi divertirò un pò!" 

L'uomo ripose il cellulare nel taschino della camicia e cominciò a sbottanarla......... 

Perla era sempre immobilizzata dal terrore, quel tappeto sembrava che la trattenesse con forza aderendola al pavimento............. 

Giacomo non poteva fare niente, era stato legato e imbavagliato con arte, e qualsiasi movimento cercasse di fare, contribuiva  a renderlo ancora più impotente...........

le lacrime offuscavano ancor di più la vista, e le ombre erano ancora più confuse.........avrebbe voluto potersi liberare, correre dal suo amore, toglierla dalle grinfie di quel mostro.............. ma non poteva, non poteva..............

 
 
 

Una Storia III°

Post n°4 pubblicato il 10 Aprile 2009 da algheazzurre.s
 

Avevano continuato ad incontrarsi, era diventato un tacito appuntamento, inconsciamente già sapevano che la loro nonera solo un'amicizia, e avevano mentenuto il segreto dei loro incontri............ 

Quel giorno........... strana atmosfera............ strano silenzioso desiderio............ 

il primo bacio............ 

dolce e delicato era divenuto intenso e passionale, l'attrazione

era forte, i loro corpi erano percorsi da brividi di piacere e di

desiderio, i loro respiri non rimasero in silenzio............... 

senza porsi domande, entrarono nel primo albergo e presero una

stanza, e lì........... la loro prima volta.............. 

baciandosi e accarezzandosi, si tolsero i vestiti l'un l'altro...........

molto lentamente, quasi a voler imprimere per sempre quel

momento.......... 

la conoscenza dei loro corpi assaporata dalle labbra, posseduta

dalle mani, i loro respiri sempre più affannosi e prepotenti................ 

poi finalmente furono l'uno dell'altra, come lava incandescente

che irrompe nel mare.............  

Ancora pensieri di amore e di passione, di desiderio e di

abbandono......... 

Perla aveva spento la sua sigaretta, le sembrava passata

una vita, davanti agli occhi, invece era stato solo l'attimo

nel funo di una sigaretta.................

C'era pace e silenzio ormai......... il cielo adesso era rosso fuoco,

il sole veniva lentamente inghiottito dalle profondità dei monti............ 

Perla vide arrivare la macchina di Giacomo, finalmente stava

tornando........ 

Un sorriso e un sospiro, e gli andò incontro mentre la macchina

si arrestava davanti casa........... 

Dio! Come era bello! Dio! Quanto lo amava! Perchè?

Perchè doveva finire tutto così?  

"Ciao! Come mai hai tardato tanto? Ero in pensiero." 

"Beh! Prima di andare al negozio, ho voluto camminare

un pò da solo.......... " 

Perla abbassò gli occhi, per non far notare la tristezza,

non aggiunse altro........... prese una delle due borse della

spesa fatta da Giacomo e rientrò in casa............... 

"Giacomo! Parliamo ti prego! Non sopporto questo

silenzio fra noi!" 

Giacomo si aprì i bottoni della camicia sul petto, e silenzioso

si mise seduto sul divano.............. 

"Sì! Perla, dobbiamo parlare! Ho pensato molto a noi,

alla nostra

storia, a quello che vorrei! Vieni accanto a me!" 

Perla continuava a fissare i suoi occhi, si sedette di fianco

e posò la sua mano su quella di lui............. 

"Sai Perla? Soffro all'idea che tutto debba finire, ma perchè

siamo arrivati a questa decisione? Non trovo più il motivo,

ho provato a cercarlo, a giustificarlo, ma adesso non

ha più significato per me!" 

"Giacomo tu vuoi di più di quello che posso darti! Io posso

solo dedicarti il mio amore, posso solo vivere con te la mia

vita, parallelamente all'altra mia vita, e Dio solo sà quanto

vorrei anche io di più! Tu sei la mia aria, la mia vita intera,

sei la mia sicurezza di donna, sei il fuoco che ho nelle vene,

sei il sole che nasce al mattino........

ma per essere completamente tua, devo ancora aspettare

e questo costa molto anche a me!"

Le loro dita intrecciate si stringevano così forte che mostravano

le nocche bianche............ giochi d'intrecci disperati, che come

rami spogli cercano la luce per rinascere............ 

Giacomo aveva gli occhi lucidi, ma non voleva piangere............... 

"Ascolta amore mio! Non voglio perderti! Ho pensato molto!

Ho pensato al mio egoismo, alla mia voglia di amarti

e di averti solo per me, e per tutto questo, adesso rischio

di perderti per sempre!

No! Non è giusto perdere un'amore così importante, bello e pulito!" 

"Ci ritroveremo ancora qui, a soffrire e a discutere! Tu, lo sai

quanto ti amo, lo sai che per me sei stato il primo vero amore,

l'uomo che mi ha insegnato ad amare, l'uomo che mi ha fatto

scoprire che anch'io so amare! Perchè solo con te mi sono

sentita donna!" 

I loro occhi erano dentro gli occhi, i loro sguardi mutarono

espressione, triste e disperata............ a dolce e innamorata............  

 
 
 

Una Storia II°

Post n°3 pubblicato il 09 Aprile 2009 da algheazzurre.s
 

quei ricordi le procurarono un leggero formicolìo che le attraversava tutta la pelle...............  

si baciavano e i loro baci erano come i raggi del sole di primavera che scalda la terra ancora umida di pioggia............. le loro labbra si schiudevano come i primi germogli di grano.............. 

si carezzavano e le loro carezze erano come il lieve vento dell'est che sfiora i piccoli petali di margherite candide in un letto di verde e fresca erba........... le loro carezze sfiorate facevano vibrare la pelle.............. 

sospiravano e i loro sospiri erano come note acute di mille violini................... 

si unirono e la loro unione fù come l'acqua di sorgente che si muove lenta e chiara con impercettibile movimento per raggiungere le cascate irruente e potenti che si infrangevano nel loro letto con movimenti di riflussi e schizzi gioiosi........... per raggiungere poi il loro cammino sicuro............... 

Perla ricordava quei momenti, si turbava di quei momenti, e il desiderio di lui si fece prepotente in lei.................. 

si voltò verso la porta con ancora negli occhi la luce d'amore................ prese le valige e le portò in camera, cominciando a tirare fuori il loro contenuto..............

Regnava silenzio intorno............. si udiva soltanto il frinire delle cicale................  

Perla aveva riposto i pochi indumenti portati, si era cambiata.......... aveva indossato un paio di pantaloni ed una camicetta bianca............. si guardò allo specchio...........

si compiacque dell'immagine che le rimandava.................

non era magra, ma proporzionata, e in quell'abbondanza di forme, poteva dire di essere una bella donna............

riflessioni frivole in quel momento che di frivolo non aveva niente............. 

Cominciò a togliere un pò di polvere dai mobili e dal pavimento............. l'aria che aveva fatto entrare, aveva già dato un'odore di fresco all'ambiente........... accese lo scaldabagno elettrico e il frigorifero............. mise un CD nello stereo............... aveva scelto un CD dei Pooh, e la canzone che stava suonando era "La ragazza dagli occhi di sole"............... 

Giacomo tardava a tornare, lei era impaziente............. dovevano parlare, dovevano chiarire quella situazione che li rendeva tristi e ansiosi................ 

"Perchè non poteva restare tutto come era?"

"Perchè lui le stava chiedendo di abbandonare tutto?"

"Eppure si erano fatti mille promese, si erano detti che niente e nessuno, avrebbe potuto violare e interferire nel loro amore"....................

Le restava solo aspettare il suo ritorno............  

si sedette fuori sotto il piccolo portico, c'era una panchina verde, dal legno rosicchiato e scrostato dal tempo, si accese una sigaretta e osservò il cielo che stava cambiando colore, bellissime striature gialle giocavano con l'ultimo azzurro che persisteva................. 

ricordò la prima volta che si erano incontrati.............. 

"permesso? Scusi ma ho fretta si può spostare?" 

L'uomo che le stava davanti, impacciava il suo passo affrettato, e lì su quelle scale non c'era abbastanza posto per passare.............. 

"Un attimo signora! E che diamine!" 

si voltò e la guardò con aria adirata.............. 

Lei rimase colpita da quegli occhi, neri e penetranti, di colpo la sua fretta non esisteva più............. 

Con artia intimidita, gli disse:

"scusi tanto, ma ho fretta!" 

Anche lei doveva aver suscitato un'interesse in quell'uomo, perchè le sorrise e le disse: 

"sicura di avere tanta fretta?" 

Una parola tira l'altra e si ritrovarono in quel caffè seduti ad un tavolino a parlare............ era stato naturale il loro conoscersi............ 

Tutti e due con una storia attiva e solida, risero e parlarono............ 

ormai il suo appuntamento era saltato........... che importava, lo avrebbe assolto un'altro giorno............ 

Si telefonarono e rifissarono per ritrovarsi, la compagnia reciproca era piacevole, si sentivano allegri e vivi, sentivano che qualcosa stava cambiando il corso delle loro vite...............

 
 
 

Una Storia I°

Post n°2 pubblicato il 09 Aprile 2009 da algheazzurre.s
 

la macchina viaggiava lenta su per quelle strade tortuose di montagna..............  

l'aria fresca dell'altezza, dava sollievo al caldo sole d'agosto............ 

erano seduti in silenzio, lui e lei, si sentiva il rumore delle ruote che strisciavano sull'asfalto.............

qualche cicala friniva......... poi silenzio............... 

lui, un uomo sulla cinquantina, fisico longilineo ma muscoloso, pelle olivastra e abbronzata, capelli grigi arruffati dal vento che gli conferivano un'aria sportiva, lo sguardo attento alla strada, le mani sul volante, le labbra chiuse, non traspariva nessuna emozione.............. 

lei, una donna sulla quarantina, fisico appesantito dagli anni ma gradevole, pelle chiara, solo un pò di rossore sulle guance, capelli lunghi biondi raccolti sulla nuca con una pinza, dai quali qualche ciuffo ribelle giocava con i contorni del suo volto, stava ad occhi chiusi, una mano in grembo, l'altro braccio usciva dal finestrino dell'auto, la mano aperta sfidava la forza dell'aria, le labbra socchiuse, traspariva tristezza dai suoi lineamenti............... 

gli alberi rigogliosi di foglie e di rami, lasciavano filtrare a tratti i raggi del sole, come tante lucciole in una notte d'estate.............. 

i boschi selvaggi, pieni di arbusti, di rovi, di ginestre, di rosa canina............... rendevano romantica quella gita, ma niente di romantico doveva accadere.

I Km. da fare erano ancora molti prima di raggiungere la loro destinazione...........  

il leggèro vento, carezzava quei volti tristi e silenziosi................. 

l'auto proseguiva lenta, attraversando piccoli paesi................

piccole chiese nelle piazze principali, erano le costruzioni più grandi...........

le case modeste con bellissimi gerani sui davanzali, panni stesi, gabbie di canarini che gorgheggiavano............

uomini e donne con i volti bruciati dal sole, camminavano arginando i bordi della strada..............

chi portava sacchetti della spesa, chi portava cariole stracolme di erba con falci infilzate.............

che facevano pensare subito a quei coniglietti chiusi nelle loro gabbie.............. 

Lei lo guardò, provò ad allungare una mano per carezzare la sua............ ma subito la ritrasse e nel suo volto per un'attimo trasparì dolcezza infinita.............. 

Quel silenzio tra loro pesava come un macigno, solo il sollievo dei paesaggi, solo il sollievo del fresco vento di montagna............. 

L'auto proseguiva la sua lenta corsa, quasi avesse una propria personalità, e volesse ritardare a tutti i costi il loro arrivo..............

lui, sempre silenzioso............ posteggiò l'auto davanti al vialetto che conduceva alla loro casa, scese come al rallentatore e si diresse verso il bagagliaio, lo aprì e tirò fuori due piccole valige appoggiandole in terra, richiuse il bagagliaio e prendendo le valige si diresse verso l'ingresso, le posò dinanzi alla porta e tornò verso l'auto.............  

lei, aveva osservato tutta la scena, era scesa dall'auto e si era avvicinata a lui, che senza guardarla le disse: 

"pensaci tu ad aprire, io intanto vado in paese a comprare un pò di provviste" 

senza aggiungere altro era risalito in auto, aveva riacceso il motore e si era allontanato................ 

a lei non rimase altro da fare che cercare le chiavi di casa nella borsetta, aprì la porta ed entrò...............

c'era odore di chiuso, e tanto buio, solo la luce che filtrava dall'entrata stava illuminando un divano color senape ed una luce a piantana...........

entrò ed aprì tutte le finestre, facendo entrare il sole e l'aria calda e gradevole di quei monti........... 

le valige erano ancora fuori della porta.............. si guardò intorno, tutto era come lo avevano lasciato l'ultima volta che erano stati lì...............

l'ultima volta............... 

"Giacomo vieni, il pranzo è pronto" 

"Arrivooooooooooo" 

se l'era visto piombare in casa di corsa, con un sorriso bellissimo............ l'aveva presa per la vita e stringendola a se l'aveva baciata.............. 

"ma........ ma ........ il pranzo è pronto!" aveva obbiettato lei............ 

"ssssssttttttt! Lo mangeremo dopo"

 
 
 

Fragile

Post n°1 pubblicato il 09 Aprile 2009 da algheazzurre.s
 

 

Frozen Twigs of a Corkscrew Willow Sparkle in the Sunlight Photographic Print di Raymond Gehman

...... fragile come una pietra di tufo, basta scalfirla e si sgretola sotto le dita.......

....... fragile nel cuore, che non accetta più ferite.........

....... fragile nell'anima, troppo sensibile per difendersi.......

....... fragile come le foglie secche d'autunno........

....... fragile......

quanto vorrei ascoltare senza sentire.........

quanto vorrei leggere pagine bianche.........

quanto vorrei....... non essere fragile.........

così, fragile, mi chiedo.......

 

 

 
 
 
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parole e musica............

aprono la mente ad immagini

colme di colori e di emozioni............

 

niente scivola sulla pelle abbandonando

il tutto ad una scìa umida.............

 

anche i silenzi entrano dentro graffiando

con artigli nella profondità dell'anima...........

 

parole e musica allèviano quei graffi,

come unguento profumato..............

 

parole e musica colorano

l'arcobaleno del tuo giorno...........

 

 

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PASSI LEGGERI

High Heels Photo

sono passi leggeri,

quelli he ogni giorno senti dietro ai tuoi,

come ombra ti seguiranno,

non te ne accorgerai,

quando la sera scenderà,

l'obra nel buio svanirà,

solo un rumore di passi leggeri.....

ancora ti seguirà

 

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TRAMONTO

Tramonto sulla spiaggia Stampe di Michael Busselle

Non c'è niente di più bello

di un tramonto

sulle note di una

meravigliosa notte

la calma della sera

che si appresta

a raccogliere i sogni

i colori del fuoco

che si sta spengendo

carboni ardenti

fra cielo e mare

tutto tace

in riverente attesa

di due labbra calda

di due braccia forti

di sussurri e carezze

 
 

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