Una ragazza profuga
Si chiama Juliet Oneil una ragazza del Senegal i cui genitori sono stati uccisi durante la guerra civile, mi ha chiesto di essere aiutata
Post n°3 pubblicato il 28 Marzo 2011 da ItaloSanMarco
Terza parte de “Ragazza profuga mi ha chiesto di essere aiutata” e "Ragazza profuga mi ha chiesto di essere aiutata 2". Per coloro che non hanno letto i primi due pezzi saldi sul blog, questa è la continuazione. Domenica 27 marzo alle 18:33 ricevo la seguente lettera di Giuliet Oneil Carissimo Questa è la lettera che lessi stamattina, Giuliet che in realtà si chiama Godline come si evince dalla scritta, mi ha fornito indirizzi e-mail, numeri di telefono, un conto bancario, insomma una vera e propria tabula rasa. Ho visitato il sito della banca Standard Chartered possiede 1700 filiali sparse per tutto il mondo. Il passo successivo è contattare via e-mail il funzionario della filiale il signor Roland Woods, l'email relativa a questo signore l'ho dovuta coprire parzialmente per questione di privacy. Nelle prossime ore lo contatterò e vediamo cosa mi dice. Ecco a voi la lettera che ho scritto al funzionario di trasferimento Roland Woods. Egregio dottor Roland Woods, ho parlato pocanzi con miss Oneil Godlina Giulietta figlia di Herold Oneil, e mi ha detto di contattrla per un trasferimento di denaro essendo stato incaricato dalla suddetta Godlina. Che cosa devo fare adesso? Attendo vostre istruzioni, saluti. Poi scrivo a Godlina giulietta per dirle che ho contattato la banca e per chiederle anche un' altra foto. Cara Giulietta ho appena contattato Il funzionario della Standard Chartered il dottor Roland Woods per sapere cosa devo fare. Puoi spedirmi un'altra foto di te? grazie ti penso spesso. Per oggi può bastare, to be continued. |
Post n°2 pubblicato il 27 Marzo 2011 da ItaloSanMarco
Questa che segue è la seconda parte de "Ragazza profuga mi ha chiesto di essere aiutata". La lettera di Juliet è incomprensibile a tratti. La sua madre lingua è l'inglese e francese, quindi le dirò di scrivermi nella sua lingua che preferisce, il numero di telefono l'ho dovuto parzialmente oscurare per motivi di privacy. 26 marzo alle ore 19:28 Ciao carissimo, La mia risposta di Domenica 27 marzo alle ore 10:44 Cara Juliet, peccato che non parli italiano, qui in Italia ho tanti amici italiani, quando ho raccontato loro la tua storia, mi hanno detto: "bisogna fare qualcosa per questa ragazza". Un mio amico è il figlio di un noto imprenditore e politico che conosce molto bene come si fanno i soldi, possiede conti correnti in tutto il mondo. E’ un uomo buono anche se tutti dicono di no, per me è buono, e gli ho raccontato di te e lui ha detto che ti aiuterà. A parte gli scherzi qui la situazione è molto seria e non me la caverò con queste stupidaggini daquattro soldi inventate a tavolino, quindi ti dico: spediscimi tutti i tuoi documenti, tutte le foto, tutte le storie, ho bisogno di dati, cose concrete. Adesso ascoltami bene perchè è della massima importanza, devi segui le mie istruzioni con attenzione, numero 1: Puoi scrivermi nella tua lingua preferita inglese o francese non usare Google traduttore; Numero 2: Tu hai detto che reverendo David Mark è per te come un padre, sentimi bene, se vuoi il mio aiuto devi lasciarlo, solo così potrò aiutarti. Due galli in un pollaio non stanno bene. |
Post n°1 pubblicato il 26 Marzo 2011 da ItaloSanMarco
Il 25 Marzo alle ore 01:52 ricevo un messaggio nella mia casella di posta elettronica, il messaggio è chiaramente scritto con Google traduttore in italiano, la ragazza che scrive si chiama Giulietta e vuole intessere un rapporto di amicizia con me. L' e-mail della ragazza l'ho parzialmente oscurata perchè non voglio condividerla con nessuno per il momento. Ciao, Il mio nome è Giulietta Ho visto il tuo profilo oggi in questo sito e ottenere interessati a conoscere te, perché si guarda molto carino nel tuo profilo, ecco il mio indirizzo e-mail (juliet.xxxxxx@yahoo.com) Vi prego di inviarmi una e-mail in modo che io ti mando la mia foto e dirvi di più su me stesso,. mail a me (juliet.xxxxxx@yahoo.com) Ricordo a distanza, colore, religione o tribù, ma non importa amore questioni molto. baciare il mio caro amore Giulietta Venerdi 25 marzo alle ore 11:03 rispondo al messaggio e scrivo quello che segue qui sotto. Ciao, Sabato 26 marzo 9:54 Giulietta mi risponde, in questa lettera descrive la sua storia tragica, i genitori sono morti uccisi dai ribelli durante la guerra civile in Costa d'Avorio, lei adesso si trova in un campo profughi, spedisce anche una foto che la ritrare prima della guerra. A voi la lettera qui sotto. Caro amore, Sabato 26 marzo 11:46 rispondo conscio che mi trovo di fronte non a una ragazza che vuole solo fare amicizia ma a chi ha perduto i genitori ammazzati dai guerriglieri, è disperata chiede aiuto non sa come fare. Rispondo quanto segue qui sotto. Cara Juliet, Questa era l'ultima serie di e-mail ricevute e spedite, ma la storia non è finita, credo che nelle prossime ore ci saranno sviluppi ulteriori, vi terrò aggiornati. come andrà a finire questa storia? Lo saprete nelle prossime puntate. To Be Continued |
Inviato da: rossoblu490
il 15/10/2014 alle 18:00
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il 01/01/2014 alle 17:57
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il 05/09/2013 alle 15:15
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il 18/04/2013 alle 10:30
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il 06/03/2012 alle 12:33