Mai Fatto un blog

TRASLOCO

Ok ci siamo.

MATERIALE OCCORRENTE.

Scotch da imballaggio, due rotoli. Coltello (per tagliare lo scotch). Scatoloni, buste, valigione. Pelo sullo stomaco: in caso non si trovi al supermercato attrezzarsi con amico paziente, uno di quelli che ti sopporta quando sei giù.

VESTITI.

un valigione pieno (quattro stagioni) più alcune buste. Mia moglie si lamentava in continuazione di non avere spazio nell'armadio, ora che non avrà più neanche bisogno di nasconderci l'amante chissà cosa ci metterà.

LIBRI e CD

Cinque scatoloni!!! Per lo più matematica e fisica, qualche manuale di disegno. Pirandello e poco più. Cinque scatoloni di libri e da nessuna parte c'è scritto come imparare a vivere: forse non mi sarei trovato a questo punto.

LA BUSTA DEI RICORDI

l'avevo affidata a mia sorella quando mi sono sposato. Chissà com'è finita qui. Cartoline, lettere, i messaggini delle ragazzine del liceo, una foto del periodo dell'università (che capelli!!!), un ago enorme (mi fece un sacco di male), le mie ex, gruppo di ragazzi della scuola estiva ad Amsterdam (tutti ubriachi), il quaderno di matematica del quinto liceo, ordinatissimo, appassionatissimo, convintissimo, innamoratissimo... buttato.

non bisogna rimanere aggrappati ai ricordi, dicono; si, fa male liberarsene, eccome! Un magone! Ora sono maggiorenne due volte: è ora di scriverne di nuovi (e vai così, forse riesci a convincere qualcuno, poi ti fai convincere da costui a tua volta).

Finito, resta solo da spiegarlo a mio figlio che domani torna e trova la casa svuotata delle mie cose: ancora non sa cosa sta succedendo.

PORCA PUTTANA!!!!!

Mi sa che la scrittura dei bei ricordi dovrà aspettare dopodomani: domani tocco il fondo.