PSICOLOGIKA

Voyeur


Siamo diventati tutti dei voyeur, spettatori di ciò che accade come se fossimo al di fuori di tutto. Con il telecomando in mano guardiamo le notizie che ci propinano alla televisione, convinti di essere padroni di quel che scegliamo o non scegliamo in una rosa di possibilità piuttosto variegata e a vari livelli qualitativi. (mangime per galline)Dai cancelletti alle finestre barricati nelle nostre più o meno modeste dimore guardiamo al di là del nostro naso con sospetto e circospezione, temendo le invadenze di chiunque, anche di chi, passando, dovesse gettare distrattamente lo sguardo verso di noi. (polli in gabbia)E continuiamo a guardare gettando invettive, indispettiti, contro una fantomatica classe politica dalla quale diciamo di non sentirci rappresentati e che ha mandato allo sfascio il grande baraccone dei divertimenti mentre non siamo disposti a muovere un dito per cambiare il nostro atteggiamento verso ciò che ci circonda. (cervelli di gallina)Dilagano fiction e reality show (che di reale hanno solo il nome), storie sintetiche di vite altrettanto sintetiche per chi proietta sulla finzione il proprio non vivere. (galline dalle uova d'oro)E non sappiamo più amare perchè "l'altro", diventato ormai un estraneo da spiare, ci fa troppa paura. Ormai non ci si saluta più quando si incrocia qualcuno per strada, nel portone di casa, alla fermata dell'autobus. Non si dice più buongiorno o buonasera quando si entra in una sala d'attesa...non si sa più parlare, nè comunicare. (coccodè)Ho deciso...divento vegetariana.