Anonimo il 13/04/07 alle 01:05 via WEB
Ma davvero nessuno sapeva che Davide scrive e anche bene??? Beh, forse allora merita che vi racconti come ci siamo incontrati... Lo scorso anno era appena finita la prima di campionato U18 a Gualtieri, e in un sol colpo avevamo perso capo allenatore della C2, allenatore U18 e il più impegnato tra gli istruttori minibasket. Era lunedì sera, ci riunimmo... eravamo schienati ma volevamo reagire subito e scrollarci di dosso il problema. Lello prese la C2, io gli U18, ma restava un buco immenso sia nel minibasket che nel supporto dei gruppi agonistici. Serviva assolutamente inserire qualcuno che avesse qualità importanti, non c'era tempo ed era un momento della stagione (metà ottobre) dove di gente libera non ce n'era manco l'ombra. Feci un pò di telefonate quel lunedì. Chiamai Augusto Labanti al CRER se aveva qualche idea. Mi disse: ho un curriculum qua di un ragazzo da fuori, te lo giro. Era pazzesco: laurea in lettere, trasferito da un mese a Bologna per la specializzazione in letteratura contemporanea, allenatore di base, istruttore minibasket, esperienza pluriennale in Friuli. "Figurati - pensai mentre lo chiamavo - uno così lo avranno preso subito ovunque..." "Davide? Ciao, mi chiamo Massari..." Era incredibile: nessuno lo aveva cercato nonostante avesse spedito il curriculum dappertutto, tanto che ormai si era messo il cuore in pace... "Non ci posso credere - mi disse - sono abituato a passare almeno tre ore al giorno in palestra, mi faceve troppa tristezza stare lontano dal basket". In riunione si disse che avremmo chiesto a chi avessimo eventualmente trovato due settimane di prova. Davide ci conquistò in 5 minuti, e il giorno dopo era già in palestra da solo alle "Costa". Una bella storia, vero??!?
Dopo qualche mese, una sera, anzi quasi a mattina visto l'orario folle, lo riaccomagnai da Budrio a Bologna: avevamo fatto serata in una delle celeberrime riunioni tecniche di Ettore e della sua banda; si era parlato di zona, dell'attacco al castello, del ragno e della sua ragnatela, di muovere palla dall'alba al tramonto; Dan Peterson, Cosic, Vllalta; trent'anni di pallacanestro, di cultura vera, di chi le cose le ha fatte veramente e non solo lette o viste. Pelle d'oca. Gli dissi: "Non avresti mai immaginato 4 mesi fa di fare una serata del genere..." "Già, spesso la realtà supera ogni immaginazione - rispose lui". Dylan Dog se ne stava seduto in silenzio nel sedile di dietro della mia Lupo quella sera, e tutti e tre facemmo una fragorosa risata...
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