Ho fame dalla tua bocca
Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.
Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.
Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell'aitante volto,
voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia
e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratúe.
Inviato da: monnalisa_e_nebbia
il 21/04/2009 alle 08:49
Inviato da: Kullus
il 07/04/2009 alle 22:49
Inviato da: naturalmeeente
il 05/01/2009 alle 16:42
Inviato da: vocevera
il 05/01/2009 alle 16:36
Inviato da: naturalmeeente
il 19/12/2008 alle 16:19