Tutti vedono,ma nessuno osserva. Tutti sentono, ma nessuno ascolta. Perché c’è differenza tra vedere ed osservare. Se tu vedi una persona, poi magari ti passa di mente,invece, se l’osservi t’innamori. Perché c’è differenza tra sentire ed ascoltare. Se senti le parole, fanno solo rumore,invece, se le ascolti è come una melodia.... Quindi, osservami e ascoltami.”
Post n°100 pubblicato il 13 Ottobre 2016 da NON_HO_FRETTA
M: Ciao… mi sento sola. C: Ci sono io qui giù. M: Ci conosciamo? C: Conosco te ma tu ancora non conosci me! M: Davvero? Com'è possibile? Non ci credo! C: Mi dispiace, io invece credo. M: Posso avvicinarmi? C: Si. M: C'è troppo caldo, mi brucio. La mia natura è fredda, ho paura di sciogliermi. C: Non temere, vieni vicino. M: Eccomi. Come ti chiami? C: Non mi chiamo, sono gli altri a definirmi: la maggioranza mi chiama «Cuore». Sono una specie di bussola. M: Cuore: che nome buffo. Perché non hai gli occhi? Sei cieco? C: In un certo senso lo sono; gli occhi non mi servono. M: E come fai a vedere? C: Sento. Sento tutte le cose. A volte però, quando tu bisbigli o gridi… mi confondo e smetto di vedere. Quando avevo 5 anni la mia voce era l'unica… Poi sei arrivata tu ed hai cominciato a prendere decisioni al posto mio. M: Vuoi dire che sei migliore di me? Io organizzo, concettualizzo, confronto infor mazioni, ragiono… E tu cosa fai? C: Amo. Amo anche te. M: Ami? Che significa? C: Non posso raccontarti l'Amore: abbracciami. M: Ho paura di perdermi! C: Abbracciami… M: Sei sicuro? C: Abbracciami… M: Io… io… io… muoio. C: Non temere, solo una parte di te potrà morire. Resta qui tra le mie braccia, non aver paura: la paura non abita qui. M: Non esisterò più… Dove sono? C: Nel tutto. M: Nel tutto? C: Si, ora esisti nel tutto. M: Resterai con me? C: Per sempre, uniti per sempre. M: Tu ed io, per sempre? C: Si, noi due in Uno, per sempre.
(Martina Crepaldi in “Avrah Ka Dabra - creo quel Che dico)