«Ecco, vedi, io mi sono innamorato due volte nella vita, ma sul serio, e tutt’e due le volte ero sicuro che sarebbe stato per sempre e fino alla morte, e tutt’e due le volte è finita e non sono morto/a»
Hermann Hesse, “Knulp”
Tutti vedono,ma nessuno osserva.
Tutti sentono, ma nessuno ascolta.
Perché c’è differenza tra vedere ed osservare. Se tu vedi una persona, poi magari ti passa di mente,invece, se l’osservi t’innamori.
Perché c’è differenza tra sentire ed ascoltare.
Se senti le parole, fanno solo rumore,invece, se le ascolti è come una melodia....
Quindi, osservami e ascoltami.”
Post n°105 pubblicato il 21 Ottobre 2016 da NON_HO_FRETTA
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Post n°104 pubblicato il 19 Ottobre 2016 da NON_HO_FRETTA
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Post n°103 pubblicato il 18 Ottobre 2016 da NON_HO_FRETTA
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Post n°102 pubblicato il 17 Ottobre 2016 da NON_HO_FRETTA
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Post n°101 pubblicato il 14 Ottobre 2016 da NON_HO_FRETTA
“Ero troppo per te.
Carlos Ruiz Zafón
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Post n°100 pubblicato il 13 Ottobre 2016 da NON_HO_FRETTA
M: Ciao… mi sento sola. (Martina Crepaldi in “Avrah Ka Dabra - creo quel
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Post n°99 pubblicato il 04 Ottobre 2016 da NON_HO_FRETTA
Fu allora che avvertii quanto fosse gentile, Charles Bukowski
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Post n°98 pubblicato il 03 Ottobre 2016 da NON_HO_FRETTA
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Post n°97 pubblicato il 01 Ottobre 2016 da NON_HO_FRETTA
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Post n°96 pubblicato il 30 Settembre 2016 da NON_HO_FRETTA
Adoro lo scandalizzarsi di certi alcuni, e trovo necessarie anche le censure, le morali sul peccato e sulla sua ascesa verso l'inferno.
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Post n°95 pubblicato il 29 Settembre 2016 da NON_HO_FRETTA
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Post n°94 pubblicato il 13 Settembre 2016 da NON_HO_FRETTA
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Post n°93 pubblicato il 13 Marzo 2016 da NON_HO_FRETTA
Lo implorai, perché mi desse ciò che ero venuta a cercare. Era già nei miei pensieri, nei miei giorni e nelle mie notti, nell'aria stessa che respiravo. Ma la carne risuonava vuota e cupa come un tamburo e io ero stordita da quel bisogno. Era fame, di pelle, di sudore, di saliva; di carne contro carne, di carne nella carne.«Avrai ciò che desideri. Ma non sarai tu a decidere come e quando» e l'eco di quella voce profonda risuonò dentro di me come la più terribile delle minacce, ma allo stesso tempo come la più agognata delle attese. «Dimmi cosa vuoi che faccia» fu l'unica risposta che potei offrirgli. «Nulla. tu non devi fare nulla. Sarò io a fare di te ciò che ancora non sai di essere". (Elisabetta Barbara De Sanctis)
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Post n°92 pubblicato il 11 Marzo 2016 da NON_HO_FRETTA
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Post n°91 pubblicato il 10 Marzo 2016 da NON_HO_FRETTA
Fu allora che la vide. Poteva essere una vagabonda o forse era solo una battona in pausa e lui non era solito prestare attenzione a nessuna delle due categorie, ma l'istinto gli suggerì che non era né l'una e né l'altra. Mosse altri due passi verso di lei e si fermò a osservarla: se ne stava seduta sui gradini di una chiesetta con un tacco rotto, le calze sfilate, la testa china e le mani fra i capelli. Si avvicinò ancora per sincerarsi che stesse bene e lei sollevò la testa, bucandolo con due occhi come non li aveva mai visti,verdi , occhi capaci di scavarti dentro e prenderti l'anima, solo per farne coriandoli”.
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Post n°90 pubblicato il 09 Marzo 2016 da NON_HO_FRETTA
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Post n°89 pubblicato il 02 Marzo 2016 da NON_HO_FRETTA
E’ un’avventura, ricostruire se stesse. La più grande. Non importa da dove cominci,
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Post n°88 pubblicato il 01 Marzo 2016 da NON_HO_FRETTA
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Post n°87 pubblicato il 29 Febbraio 2016 da NON_HO_FRETTA
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Post n°86 pubblicato il 28 Febbraio 2016 da NON_HO_FRETTA
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