« Precedenti | Successivi » |
STARE FERMO
Nel vento che ascoltavo camminavo e nel giorno che sapeva di un dare non compreso ventilavo l'idea di andare avanti se pur la meta era lontana.Brillava nel cielo una stella forse straniera davanti un gruppo di soldati, una bandiera, il simbolo, un coltello che spaccava la madre terra.Nel paese che incontravo una dama straniera mai…
GUARDANDO IL DESERTO
Nel rientrare e nel vederec'era qualcosa di stranole dune non sembravano vere.Era uno strano desertolo sguardo immaginava fangolacrime colorate d'oro.Il vento solcava e afferrava l'anima rapitail gioco straordianario imparava a guardare il cammino in salita.Giunto alla vetta c'era il paesaggio e la quiete dell'uomo si fermòsemplicemente a guardarlo.
DANIELA
Dal tempo realeche accarezza i contornicontrasto tra il bianco e lo scuro.e domande,occhi rapiti dal vero d’ essere te stessanel volto amato.Bruciore di stomacocogliendo nel giardinoil tesoro avvolto,ricerca bambina.Abbracci di carnenel sentire il grano d’estatei colori vivi arsi dal fuoco, vita.Accarezzare le labbrail rosso velato dalla passione starti accanto guardarti,il tuo silenzio che danza.Lasciare le rosesopra …
MISTERO
Labbra sottili nell'ombrala penombra che chiede la forzadi opporsi all'aria.Il silenzio del tuttoriempito dal frusciodi un gioco imparato da sempre.Le bandiere colmedella sete di vittoriail nome rapitodal cielo divino.La mano che scendeprendendo l'attimo che fuggeè bello il soffio della vita.Come il passaggiosiamo davanti al nostro cartellosperanza d' esser ritratti.Come la finita fugaballando alla lunaaspettando la…
TODI IL MIO PAESE
Tra le camminate e lunghe passeggiatedi sentieri e vicoli strettierge sopra,lo sguardo osservail dolce paese adagiatosu un dorso di donna. Il colle nel suo massimotrova la piazza, il duomoe le antiche storiei monumenti S.Fortunatocui il beato si servìper parlare con il creato. Misterioso il suo esserepaese ingannevole e sfuggentea volte tradisce le attesedi chi aspetta umanitàforme senza…
TENEREZZA
Nel torpido quadro le nuvole che passano come rondini taglienti di cieli sperduti e azzurri. La marea dei giorni che guardano e osservano ritirandosi e gonfiandosi dell'umore stabile vivendo sospesi. La nebbia che sale e sotto tra la notte il giorno il paese natale dove l'amore è giunto senza bussare. Le palpebre si aprono e…
APRIRE
Briciole che piovonolasciando nelle maniodore benedettoche sa di buono.Dal cassetto apertole fessure del temposguardo timoroso che sembra offerto.Tra le betulle del giardinol'onda grave mendicantedi un amaro vino.L'offerta graditapassare la guerraun coltello spuntatotra le dita.Il bagno della follariapre la feritail placido assensoe di aspettare la culla.Il raggio che scendeun dono la paceatto dovuto di chi ricevee…
DOLCE PRIGIONIERO
Lago da dove parte la notte le stanze celebrano le muse festanti.I ricami dei musei antichi il mare ristagnacome le balaustredi porti osservanti.La marea che salecome la veladi un tramonto che sogna.Il fluido mattinoemana il sognoil gioco bambinoche arde del fuoco.Come il vagabondo pensieroche sovrasta l'immagine spogliarinata dall'essere del Dio regale prigioniero.
L'ALTRO
Dove siamo?il salto che spinge oltre l'immaginario ascolto.Le parole camuffateidee formalizzateda metastasi di essere sopra.La diga che lacerail fiuto del gusto di guardarsisenza farsi del male.Mentre le sirene cercano il ladroil pianto del uomosembra passare.La vita è quando la carezza del nemicosi ferma su un cuoreche accetta di farsi incontrare.
IL MIO
Le chiavi del cielosono tasselliprofondi di domande.e parlano al cuore.La polvere sembrabellezza giocandonel volare.La rotta della navesbanda andandoa trovare dove la pauraè cieca di morire.Quando la manoabbraccia il miola parte restantesi allinea al destinodi essere grande.
« Precedenti | Successivi » |