Quel poco da dire

MAZZOLIN DI FIORI

“Sei un bugiardo! Prometti cose che non mantieni!”

“Ma mi si è rotta la macchina, non posso portarti al mare oggi. Facciamo domani?”

“Seee, credici! Non mi vuoi bene, non mi porti neanche mai i fiori!”

“Dai, domani te li porto.”

“Ti presenterai con un mazzolino ridicolo, tanto per fare scena!”

Al mattino presto Antonio si munì di seghetto e batté la zona: trovò tutte le piante di agave che avessero il fiore, li tagliò con pazienza e ne fece un gran mazzo, che legò con lo spago sull’autocarro dello zio, presentandosi poi all’appuntamento.

“Andiamo al mare?”.

PIRATA DELLA STRADA

Un automobilista scorrettissimo in autostrada percorre a velocità sostenuta la corsia d’emergenza, senza cintura, cambia corsia improvvisamente, supera a destra…
D’improvviso vede una figura con la paletta che lo ferma. Inchioda e aspetta smadonnando. Mentre quello si avvicina, nota che non è un poliziotto. Ha una bizzarra tenuta tutta rossa e una camminata curiosa. Man mano che si avvicina, nota in lui una forma strana, come avesse una coda e delle corna sulla testa.

“Ma io mi aspettavo un agente!”

“No, la polizia non è competente per i suoi reati, hanno passato la pratica al livello superiore!”.

LA GUERRA DELL’ACQUA

Due villaggi posizionati sui versanti contrapposti della stessa vallata erano in forte contesa per l’unica fonte ove poter attingere l’acqua. Molti incidenti si erano già verificati, con vittime e feriti.
L’anziano stregone solitario che viveva sulla montagna venne separatamente consultato da entrambi i capi.

“La fonte è vostra – disse al primo – ma attingete acqua al mattino, per onorare il sole che sorge!”

“L’acqua vi appartiene – all’altro -  ma prelevatela al tramonto, per dimostrare coraggio verso le belve feroci che a quell’ora vanno ad abbeverarsi!”

Le due tribù rispettarono le indicazioni ricevute e non vi furono più contese.

JAZZ

Tre note sul pianoforte, poi entrano le spazzole, che tagliano il fumo del locale.
Lui entra lasciandosi trasportare dalla musica. Si guarda introno e nota una splendida donna bruna al banco che guarda intensamente nella sua direzione.

Dondolando sulla musica si lascia condurre nella direzione del bar, molto lentamente, mentre la melodia si fa sempre più avvolgente, e calda.

Lo sguardo ormai fisso su di lei, che continua a guardare verso di lui; ma non proprio lui, in realtà leggermente sulla sua destra. Sbirciando all’indietro nota una bellissima bionda che lo supera e va a salutarla con grandi effusioni…

VITA CITTADINA

Era rimasto vedovo. Viveva in campagna, da anni, con sua moglie. La figlia lo convinse ad andare da lei in città.

“Dai, noi viviamo in periferia, col giardino, avrai comunque l’aria aperta e io sarò più tranquilla.”

Si era lasciato convincere. La sera volle cucinare: prese delle patate e le mise a bollire.

“Ma no, papà, non è sicuro bollirle con la buccia, coi fertilizzanti che si usano.”

Poi raccolse delle mele dall’albero e ne addentò una.

“No! Papà, bisogna sbucciarle o lavarle col bicarbonato per l’inquinamento!”

“Tesoro, riportami a casa mia, finché ancora non è stata venduta!”.