Quid novi?

Non plus ultra (2).


Non c'è nulla di più, nulla di maggior valore. Vabbè già l'ho scritto in precedente post il significato. Solo e pensoso, andavo mesurando a passi tardi e lenti il mio Aventino, allorché una folgorazione ha attraversato la mia mente, inducendomi ad un repentino e fugace ritorno all'ovile. (Avviso per eventuali testimoni oculari: vi sparo. Guai a chi racconta che, mentre saltellavo, gingillandomi col mio berrettino a sonagli, tra le pietraie di Monte Caprino, sono scivolato rotolando sin qui. E visto che mi ci trovo, qualcosa mi tocca pure dire, ormai).In merito al titolo del post, vi propongo un giochino, tanto per renderne chiaro il significato. Prendiamo due parole a caso: ipocrita e traditore. Ed ora, invece, prendiamo tre nomi di fantasia: Scalfaro, Fini e Padre Pio. Il giochino consiste nell'accoppiare alle parole uno o più dei nomi sopra indicati. Sono possibili anche degli ex-aequo, per facilitarvi il compito. Come in occasione dei precedenti quiz da me proposti, al vincitore spetterà questo premio.Il tempo stringe e devo tornare alle mie occupazioni pappatorie, si spera. Voglio lasciarvi con una notazione ispirata ad un tema di attualità. "Io ci sto". Mi spiego meglio: acconsento a che vengano indette nuove elezioni, ma pongo una indefettibile condizione. Oggi stesso pretendo un decreto legge, da convertire in legge di immediata pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Senza fronzoli e preamboli, l'articolo unico deve essere il seguente: non sono eleggibili coloro che svolgono attività politica, sotto qualsiasi forma, da almeno venti anni. Comma due: andassero a zappà la tera o spalà le fogne (il comma due è suscettibile di trattativa politica, circa la sua formulazione. Questo ve lo concedo).Dato che sono stato alquanto malvagio con il premio per il vincitore del quiz, ho deciso di donare a voi tutti il ripasso di un mio post. Ho estratto a sorte, del tutto casualmente, un numero ed il post prescelto per il ripasso, ripeto del tutto casualmente, è il seguente.Il mio spazio, in mia perdurante assenza, resta a vostra disposizione e fateci quello che volete; se non dovessi rispondervi per qualche giorno, continuate a non piangere troppo. Mi sembra che le vostre lacrime siano già in via di asciugamento.