RESURRECTION...

STAMATTINA

Stamattina l’apatia regnava sovrana, al diavolo la disciplina per contenere i danni di questo stato depressivo, ma energie stamani 0… mi sono alzata ciondolando di qua e di là, caffè,  plaid di pile e accoccolata sul divano… Giro  gli occhi e guardo le cose che dovrei fare… ma sì lo farò… forse… mah…

Poi l’illuminazione, devo andare a pranzo da mamma… terribile, debbo vestirmi…  indossare la maschera di una normale tranquillità…Nessuno deve capire come sto… certo che le occhiaie  non so proprio come nasconderle, ma va bene… Quella poi ti guarda in fondo all’anima, come a voler trovare ragione dei suoi giudizi… Quanto le piace farti notare che ha ragione…

Sono arrabbiata e disperata; arrabbiata perché  nel mio silenzio mi confrontavo con un’unica persona che riusciva a darmi stimoli di riflessione ma inspiegabilmente (o come al solito da quando ci conosciamo se devo essere sincera,perché è ciclico ahimè)’sto periodo ha deciso che il nostro dialogo deve chiudersi, passeranno giorni o mesi per poi ritornare a parlare con me… siamo stranamente legati,due calamite inestricabilmente uniti da un rapporto unico nel suo genere, ma che a volte si respingono. Io lo amo e lui lo sa e forse una volta mi ha amato anche lui,questa è l’unica cosa che so per il resto tutto mi è sconosciuto. Sono disperata perché tra decisioni che ho preso recentemente  e il suo periodo out, non potrò più dialogare con nessuno, il silenzio mi inghiottirà con la sua angoscia. Ma forse è la cosa migliore… guardo quei due flaconi di gocce, li ho preparati per me… forse un giorno… Quando riuscirò a mettere da parte il mio senso del dovere e della responsabilità  allora sarò libera di abbandonarmi tra le braccia della “secca” e finalmente raggiungerò mio padre.

Deliri … probabilmente, ma sono angosciata oggi… questo pranzo mi sembra una montagna immensa da scalare… forse per questo non sono ancora andata?? Bah.