le_ricette_di_volpe

IL LIQUORE di SANTA PATRIZIA


questo era il liquore di un convento di monache , alle pendici del Vesuvio , stava lì come se la castità potesse fermare la lava , e il liquore era la fatica e la macerazione della purezza che non sono inferiori ai tormenti della passione .... fatto con le nespole del loro frutteto , sorto sulla lava nera e infuocata , voi le comprerete sapendo il vostro svantaggio , ma contente perchè finalmente avrete capito la ragion d esistere d esse , non per la loro scarsa polpa come pensavate , ma per i nòccioli , nella culla del frutto nel triplice numero perfetto ....servono 85 nòccioli , freschi , vorrà dire che comprate parecchie nespole , vorrà dire che le potete anche donare ma a patto che vi restituiscano in fretta i nòccioli , li fate macerare in un quarto d alcool puro per 21 giorni al buio ( 3 per 7 , sarà questo il segreto ? ) ; allora fate bollire 350 gr d acqua e un quarto di zucchero ; miscelate bene il tutto e quando è ancora tiepido unite una bustina di vanillina .filtrate il tutto , carezzate la bottiglia e fatela sognare al chiuso e al buio per un mese , come fosse la suora che nella meditazione dovesse raggiungere l estasi e la trascendenza ...e se quando la centellinerete , ne siate riempite nella bocca e l olfatto , e sentirete gli echi del vesuvio violetto , delle suorine dedicate alla patrona di napoli , ed al loro frutteto ...e se poi vorrete farne altro e che il liquore sia men vicino alle dolcezze del chiostro , e più alla forza della lava , diminuite lo zucchero e aumentate l alcool ...