chiedo scusa ma non sapevo nemmeno che si potesse avere questo servizio di messaggeria sono nuova di questa virtual community. Vi chiedo scusa se non vi ho risposto...... è da tre anni che mi dedico allo studio e al volontariato e principalmente al Signore che mi ha aiutata e mi aiuta ogni giorno a superare le enormi difficoltà a cui sono sottoposta tutti i giorni (vi prego di non chiedermi altro in proposito). Quello che mi sento di dire è: Dio esiste e si manifesta in noi tutti i giorni, ma siamo così presi dalle futilità della vita che nemmeno ci rendiamo conto. Tre anni fa ero in pieno tormento, impaurita e molto confusa, fu così che cominciai a pregare, non l'avevo mai fatto ne ci avevo mai pensato. Cominciò tutto nel modo più spontaneo, sentivo di farlo, premetto che non conoscevo nessuna preghiera, ma cominciai a pregare per un attimo questa cosa mi spaventò; ricordo bene che dalla mia bocca uscivano parole che non mi sarei mai sognata di dire il giorno prima fu qualcosa di intenso una preghiera mista a lacrime e singhiozzi che nasceva dal cuore.
Com'era possibile una tale cosa, ho cominciato a chiedermelo nei giorni che seguirono, la mia risposta? Esiste un percorso parallelo a quello che vediamo, questo percorso è visibile solo a persone particolarmente sensibili e attente che non si lasciano confondere dalle apparenze. La nostra vita è talmente frenetica che ci distrae dalle cose umili e semplici, tutti andiamo alla ricerca di qualcosa che ci appaghi e stranamente la cerchiamo sempre nei posti più complicati senza renderci conto che è vicina a noi.
Mi sono chiesta sempre perché la via che porta al Signore debba essere sempre costellata di sofferenze e dolore, possibile che non si possa arrivare a Lui senza dover soffrire? Credo di poter dare una risposta.... chi si trova in una condizione, di paura, sconforto, pericolo .... è come se uscisse da questo giro vizioso e frenetico ed è proprio così perché ti rendi conto che le persone sono costantemente affannate nel ricercare qualcosa, mentre la tua forza interna è concentrata su un solo punto, la tua vita o quella delle persone care che in quel momento è in pericolo tutto il resto è inutile. Pensate come è strana la vita, fino al giorno prima eravamo a imbottirci di pasticche, di alcool, fumare, viaggiando a 200 km in autostrada, a lavorare senza usare precauzioni sulla sicurezza e via discorrendo, finché qualcuno ci dice: "i tuoi giorni sono finiti" quindi disperazione, pianti, per te tutto comincia a fermarsi a cosa servono i soldi, l'ultimo telefonino .... a cosa serve tutto ciò. A questo punto si comincia a riflettere e a pregare con il cuore, Dio non è vendicativo accoglie e conforta tutti, dopo tutto il Signore non è venuto per i giusti ma per i peccatori sono loro che hanno bisogno aiuto ed è solo allora che si può incontrare Dio.
Non è importante sapere le preghiere, pregare non significa ripetere i testi che hanno scritto altri, pregare è sentire, pregare è convinzione, pregare è entrare in sintonia con DIO, la preghiera è un momento miracoloso dove si fonde l’amore, la pace, la serenità e la necessità di un conforto, quel conforto che puoi avere da un vero amico, dai genitori, da Dio.
Non immaginavo di essere così logorroica, magari se il Signore lo desidera continuerò a raccontarvi il mio incontro con Dio, ma ricordatevi, non cercate Dio in posti lontani e impensabili perché Dio è sempre con voi è sempre nei vostri cuori, quando vi rivolgete a Lui non parlate col cervello ma col cuore.
Che il Signore possa illuminare i vostri passi e condurvi verso la LUCE.
Eleonora
Inviato da: ninograg1
il 20/11/2015 alle 09:51
Inviato da: ninograg1
il 20/11/2012 alle 19:20
Inviato da: ninograg1
il 20/11/2011 alle 21:16
Inviato da: il_parresiasta
il 27/08/2011 alle 12:10
Inviato da: occhiodivolpe2
il 26/08/2011 alle 17:25