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Creato da: pcl_sestrilevante il 14/01/2007
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI- SEZIONE DI SESTRI LEVANTE :sede in via AURELIA 146 LOC.TRIGOSOTEL.3490544071 NICOLA -PCL CHIAVARI -tel.3200895143 -3881623803 Massimo- PCL LAVAGNA Roberto TEL.3409672384
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Post n°161 pubblicato il 02 Giugno 2008 da pcl_sestrilevante
Post n°159 pubblicato il 02 Giugno 2008 da pcl_sestrilevante
Dalla lotta dei cittadini di Chiaiano riparte l’opposizione al nuovo governo BerlusconiNo al piano rifiuti Berlusconi-Bertolaso e alla apertura di vecchie e nuove discariche! (29 maggio 2008) Con l’insediamento del governo Berlusconi e il collaborazionismo del Pd di Veltroni assistiamo ad un attacco repressivo nei confronti delle lotte sociali,che non è solo la linea politica del governo di destra del Pdl ma il frutto di una più complessiva svolta autoritaria dell’intera democrazia borghese,ovvero di tutte le componenti dello Stato (Polizia,Magistratura).E coi loro metodi provano ad imporre ai Napoletani l’accettazione delle conseguenze dei loro fallimenti (insieme al governo prodi e alla giunta Bassolino) sulla questione dei rifiuti. Lo sanno bene i cittadini di Chiaiano che in questi giorni hanno subito e subiscono una tremenda repressione poliziesca per essersi opposti,pacificamente ma determinatamente,alla apertura di un sito per lo stoccaggio dei rifiuti,testimonianza della bancarotta del piano rifiuti della Regione Campania,dei vari governi che si sono successi,della protezione civile e dei vari commisariamenti straordinari passati e presenti.Ma gli sbirri di Berlusconi non fanno paura ai cittadini Napoletani di Chiaiano che nonostante testino sulla propria pelle la ferocia degli sgherri “Chiacchiere e distintivo” sapranno tener alta la testa e respingere le orde poliziesche. Ma la lotta di Chiaiano non è importante solo per la questione della crisi rifiuti in Campania,ma anche perché da qui riparte l’opposizione sociale e politica al governo Berlusconi-Bossi-Fini ed alla loro “ombra” democratico-veltroniana. I lavoratori di tutta Italia,i disoccupati,gli studenti,i precari,le massaie vedono in questi giorni il vero contenuto sociale del nuovo governo come super-agente degli interessi del padronato e delle banche,che con la complicità del Partito Democratico di Veltroni è pronto a schiacciare i propri oppositori come un carro armato. Terminato il teatrino delle elezioni ecco il vero volto del Veltrusconi:nuovi regali a banche e industrie,nuovi sacrifici per i lavoratori,nuove botte per chi si oppone!La Sezione Provinciale di Napoli “Rosa Luxemburg” del Partito Comunista dei Lavoratori invita i lavoratori,i precari,gli studenti e i movimenti sociali alla lotta contro il piano rifiuti deciso nel Consiglio dei ministri-pagliacciata di Napoli e contro il governo Berlusconi in generale,a partire dalle seguenti parole d’ordine: PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI-SEZIONE PROVINCIALE DI NAPOLI "ROSA LUXEMBURG" pclnapoli@libero.it
Post n°158 pubblicato il 28 Maggio 2008 da pcl_sestrilevante
Un parlamento dei lavoratori per i lavoratori (27 maggio 2008)
Marco Ferrando info@pclavoratori.it
Post n°157 pubblicato il 01 Maggio 2008 da pcl_sestrilevante
PRC: FERRANDO (PCL), CRISI DRAMMATICA QUANTO GROTTESCAFONTE: ANSA "Il Prc versa in una crisi tanto drammatica quanto grottesca. Gli stessi gruppi dirigenti (Bertinotti, Giordano, Ferrero, Grassi, Vendola) che hanno distrutto il partito votando per due anni le politiche di Prodi contro i lavoratori, si contendono all'arma bianca la leadership delle macerie prodotte. Senza che nessuno di loro metta in discussione il crimine politico insieme compiuto". Così Marco Ferrando, leader del Partito comunista dei lavoratori (Pcl).
Post n°156 pubblicato il 26 Aprile 2008 da pcl_sestrilevante
Post n°155 pubblicato il 20 Aprile 2008 da pcl_sestrilevante
ALLA LUCE DEL VOTO UN APPELLO DEL PCL AI MILITANTI E AGLI ELETTORI DELLA SINISTRA A RAGGRUPPARSI PER COSTRUIRE UNA NUOVA PROSPETTIVA (15 aprile 2008) Il Tradimento politico delle ragioni dei lavoratori e dei movimenti da parte di Fausto Bertinotti, Paolo Ferrero e Oliviero Diliberto ha portato al disastro la sinistra. Due anni di governo con politiche antioperaie, antipopolari e belliciste a tutto vantaggio delle forze padronali hanno prodotto un’ enorme disillusione del popolo della sinistra; che si è espresso in parte nell'astensione, in parte nell'illusorio "voto utile senza fiducia" per il PD in funzione antiberlusconiana. Due anni fa come sinistra di opposizione di Rifondazione avevamo esattamente previsto che la politica di collaborazione di classe del suo gruppo dirigente avrebbe portato al disastro, anche se naturalmente non ne potevamo prevedere l'ampiezza. Coerentemente con il nostro programma e la nostra coerenza anticapitalista e comunista rompemmo allora con il PRC per ricostruire una forza comunista di opposizione ad ogni politica padronale. Ci siamo costruiti su queste basi per due anni, mentre altri come Sinistra Critica che oggi cerca di far dimenticare il suo recente passato votavano 23 volte (anche quando gia in rottura con il PRC) la fiducia a Prodi e alle sue leggi antipopolari. Il risultato ottenuto oggi dal nostro Partito Comunista dei Lavoratori premia in parte la coerenza di tale battaglia. Nonostante le enormi difficoltà, i fenomeni di demoralizzazione , la spinta al “voto utile”, oltre 200.000 lavoratori, pensionati, giovani e disoccupati hanno sostenuto le nostre liste. Nonostante alcuni errati exit pool e strane proiezioni siamo la forza nettamente più significativa a sinistra dell'Arcobaleno. IL PCL parte da questo risultato modesto, ma positivo lanciando da subito un appello a tutti i compagni/e della sinistra arcobaleno, ai suoi elettori, alle centinaia di migliaia che si sono astenuti e anche a chi a votato sinistra critica senza cogliere le profonde differenze programmatiche e di metodo, a raggrupparsi insieme con noi per un nuovo inizio. Fuori dai vecchi partiti ormai in agonia e contro tutti i loro gruppi dirigenti che hanno tradito i lavoratori e il popolo della sinistra. Il Partito Comunista dei Lavoratori ha iniziato a costruire un alternativa reale nel nostro paese; utilizzerà anche il risultato odierno e le amare lezioni della sconfitta per rafforzarla e farle fare un salto di qualità. Marco Ferrando - Franco Grisolia
Post n°154 pubblicato il 05 Aprile 2008 da pcl_sestrilevante
PREMESSA Il PCL si presenta a Sestri Levante per la prossima scadenza elettorale all’interno di un progetto finalizzato alla ricostituzione nella nostra città e nel Paese di un soggetto comunista autonomo in rappresentanza delle istanze dei lavoratori e dei ceti popolari. Nella nostra città il PCL raccoglie con umiltà, ma determinazione, il testimone delle figure storiche del movimento comunista a partire dal comandante Virgola e dal sindaco Ocule, il primo del dopoguerra. Si inserisce nella tradizione di governo operaio degli anni ’60-’70, che, attraverso esperienze partecipative quali i Consigli di Quartiere e l’elaborazione di un PRG a tutela dell’ambiente (contestuale alla realizzazione di un piano di edilizia popolare) ha garantito avanzate condizioni di democrazia e vivibilità a Sestri Levante. Il PCL si riconosce nell’esperienza di radicalità della sinistra rivoluzionaria storicamente sempre presente sul territorio a partire dall’esperienza del PSIUP, per continuare con Lotta Continua e DP. Fa proprio lo spirito costituente dell’esperienza della rifondazione comunista, che vide il compagno Bruno Pistacchio come primo coordinatore a Sestri Levante.
Il PCL individua a Sestri Levante tre grandi emergenze:
CASA LAVORO SPAZI SOCIALI
Su cui basare un progetto alternativo per i governo della città.
CASA A Sestri Levante, negli ultimi anni pur aumentando il numero di appartamenti assistiamo ad una continua emorragia di abitanti residenti (nel 1995 la popolazione sestrese ammontava a 21.359 residenti contro i 18.637 del 2005 – fonte CGIL) a causa dell’elevatissimo costo delle case (sia per l’acquisto – 6000 euro/m2 che in affitto – mediamente 600-700 euro/mese) colpendo prevalentemente le nuove generazioni costrette ad una coabitazione forzata nelle famiglie (altro che bamboccioni!) o ad abbandonare la città verso il più immediato entroterra. Per questo il PCL propone un piano di lotta contro la speculazione edilizia volto alla riduzione degli affitti e al valore per m2 degli appartamenti attraverso una politica che preveda:
LAVORO
Negli anni ’90 la crisi, con conseguente chiusura, della FIT e del suo indotto unito quello di altre attività industriali minori (Canapificio, Fonderia Rossi, Fornaci, ecc…) ha portato la disoccupazione nel comprensorio e nella città a livelli altissimi. L’artigianato, il commercio e il turismo non hanno assorbito che una minima parte della forza lavoro fuoriuscita. La crisi dell’attività industriale ha avuto come primo suo sottoprodotto la fine del controllo operaio sul territorio. Per questo motivo il fallimento del progetto di reindustrializzazione e la speculazione edilizia messa in atto in questi ultimi anni sulle medesime ex-aree FIT è la dimostrazione di quale sia il progetto politico che ha animato e anima la classe dirigente della nostra città. Spostando il baricentro “morale” della città dalla cultura del lavoro a quello della speculazione si sono create le premesse per la cancellazione delle restanti attività industriali sul territorio (ARINOX e FINCANTIERI). Il PCL vede nella proposta trasversale di chiusura del Cantierino di Riva un “cavallo di Troia” attraverso cui concretizzare questo progetto. Per questo diciamo un deciso NO ALLA CHIUSURA DEL CANTIERINO DI RIVA – NO ALLA PERDITA DI ULTERIORI POSTI DI LAVORO. A tutela dell’attività primaria (pesca e agricoltura), il PCL ritiene di dover operare alfine di migliorare le condizioni generali di vita nelle frazioni attraverso opere di forestazione, viabilità rurale, di prevenzione anti-incendio mediante la costituzione di cantieri-scuola e di cooperative di lavoro polivalenti alle dipendenze dirette del Comune. Per quanto riguarda la pesca si ritiene di dover intervenire nell’ambito portuale al fine di garantire la sicurezza dei motopescherecci ormeggiati. Infine, grazie ad una politica di incentivi analoga a quella proposta per la prima casa, il PCL si prefigge di incrementare l’artigianato e il piccolo commercio anche mediante la ricerca o la creazione di spazi da dedicare, o lo stanziamento di contributi da versare a lavoratori artigiani che volessero intraprendere la loro attività nel Comune. Per quanto riguarda l’agricoltura, dal 2006 la Regione Liguria è priva di uno strumento legislativo a sostegno dell’agricoltura. Quello che è certo è che ci sarà un taglio drastico e drammatico circa le politiche a sostegno delle produzioni agricole a bassa diffusione di fitofarmaci. L’olivicoltura vede tagliati di otre il 50% i contributi, l’intera agricoltura biologica del 25% così come gli allevamenti zootecnici. Le riqualificazioni dei Comuni montani farà scomparire per le aziende agricole della fascia costiera le agevolazioni burocratiche introdotte dalla “Legge sulla montagna”. Ogni tipo di intervento sarà più “leggero” quanto a finanziamento e più “pesante” per l’introduzione di un numero eccessivo di adempimenti cartacei e di vincoli generali. Le forze che governano la Regione e che ci sfidano nella competizione elettorale nelle amministrative sestresi sono direttamente coinvolte in questa operazione, volta, di fatto, al disincentivamento dell’olivicoltura e dell’agricoltura eco-compatibile per favorire lo scempio, l’abbandono e la conseguente speculazione edilizia. Il PCL chiede, a Sestri come a Genova, il ripensamento di queste misure e l’elaborazione di un quadro generale normativo che abbia come riferimento le istanze della aziende agricole radicate sul territorio. Su questo argomento il Comune può dare importanti segnali di indirizzo per risollevare questo settore produttivo semplici operazioni come:
POLITICHE SOCIALI L’immagine di ridente città turistica, borgo di pescatori e di ospitali paesani diffusa così generosamente dal punto di vista propagandistico per il turismo, stride con i tassi di disoccupazione presenti in città. La gioiosa ”città del ragazzo” non offre ai giovani la minima alternativa al divertimento delle discoteche o al turismo da oltre 100 euro al giorno. Non esistono sale polivalenti dove fare attività sociali, dove incontrarsi per scambiare esperienze e cultura. Non esiste, e non è previsto, un ostello della gioventù in previsione di un turismo diverso, più legato ai bisogni reali di giovani proletari italiani e stranieri. Non esiste né è previsto un centro di prima accoglienza per extra-comunitari. Semplicemente nella mente di chi governa la città e si propone di governarla ancora a lungo c’è poco spazio per il sociale, fardello troppo ingombrante e imbarazzante per ogni capitale del turismo che si rispetti. Perciò il PCL si ripropone di :
Il PCL ritiene che le varie società sportive che agiscono sul territorio siano importanti soprattutto sul piano sociale e pertanto vadano sostenute e aiutate perché esse non sono una “proprietà” esclusiva di questo o quel presidente ma patrimonio della città intera. Lo sport non deve essere in nessun caso considerato un “lusso” per le famiglie, ma una occasione per la socializzazione ed aggregazione in primo luogo di tutti i ragazzi a cominciare da quelli in età scolare e quindi ci poniamo il problema della gratuità di questa attività magari concedendo degli spazi commerciali attraverso i quali le società possano finanziarsi o la creazione di pool di sponsor. Pertanto ci opponiamo alla “cancellazione” del campo “Sterza” che dovrebbe fare posto ad uno spazio di verde pubblico (che probabilmente nasconde una nuova speculazione edilizia nelle immediate vicinanze). Anzi riteniamo che sia possibile sostenere economicamente una operazione di recupero di tale spazio al limite costruendo dei box sotterranei alla cui sommità verrebbe ricostruito il campo di gioco. Si rende anche necessario intervenire per la sistemazione del Sivori “G” che servirebbe al settore giovanile della società U.S. Sestri Levante. Inoltre il PCL si propone la rivalorizzazione della palestra di Pila che, allo stato attuale, risulta assolutamente sotto-utilizzata perché mal strutturata.
TURISMO “IL MARE E’ DI TUTTI, DEI BELLI E DEI BRUTTI: BUTTIAMO A MARE LE CABINE” così recitava un manifesto di Democrazia Proletaria alla fine degli anni ‘70. Il PCL fa suo questo manifesto perché ritiene che l’arenile deve essere considerato come “bene comune” e non deve essere di esclusiva proprietà di quelle famiglie che si sono arricchite grazie alle concessioni demaniali. Pertanto si ritiene che dette concessioni debbano essere gestite interamente dal Comune tramite una cooperativa comunale in modo da fornire occupazione ai giovani sestresi .
VARIE Per tutti i cittadini di Sestri Levante la sosta deve essere gratuita sempre e dovunque. Il PCL si propone di garantire l’attuale divisione per le Zone a Sosta Limitata per i residenti del quartiere (con la localizzazione di nuove zone anche per i quartieri periferici). Il pagamento dovrà rimanere a carico solamente per i non residenti a Sestri Levante. Il PCL propone di :
Post n°153 pubblicato il 05 Aprile 2008 da pcl_sestrilevante
Post n°152 pubblicato il 28 Marzo 2008 da pcl_sestrilevante
Intervista a Marco Ferrando / “Incentivare i treni dei pendolari”Marco Ferrando, 52 anni, professore in aspettativa e leader del Partito Comunista dei Lavoratori, è il primo ligure a candidarsi per la presidenza del Consiglio alle prossime elezioni politiche. (26 marzo 2008) "L'Opinione.it"-Edizione 57 del 21-03-2008 D.Com’è andata la raccolta firme per il raggiungimento del quorum per presentare il PCL alle elezioni? Cristiano Bosco - http://www.opinione.it/pages.php?dir=naz&act=art&edi=57&id_art=2367&aa=2008 mikmak@infinito.it
Post n°151 pubblicato il 28 Marzo 2008 da pcl_sestrilevante
Esposto del PCL per il diritto alla presenza televisivaComunicato Stampa di Marco Ferrando - Portavoce naz. del Partito Comunista dei Lavoratori (26 marzo 2008) Il Partito Comunista dei Lavoratori ha presentato un esposto all’Autorità per le comunicazioni affinché venga garantito il diritto del Pcl alla presenza televisiva, oggi inferiore allo 0.1%
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Inviato da: stuntman2
il 04/03/2008 alle 09:33
Inviato da: hunkapi_genova
il 07/02/2008 alle 22:33
Inviato da: hunkapi_genova
il 20/01/2008 alle 02:03
Inviato da: Hunkapi_english
il 31/12/2007 alle 15:43
Inviato da: hunkapi_genova
il 27/12/2007 alle 14:07