Quanto e quant'é che nascondiamoció che andrebbe condivisol'eco dolce di quelle materne cantileneAccompagnava sogni e lunghi sonni e ci si spartiva un po' ciascuno quel doloreOra no. L'Ade é nell'AdeOrfeo non canta piúe su non sa tornare. 

Bisognerá tacere lo sconfortosorridere e farsi fortiche é solo per vecchiaiache s'annebbiano le coseBisognerá tacere  veramentee credere che sia dannato solo perché ci scappae di davanti , questo tempo.   

Cosa ci faccio con questo che m'avanzasempre e che è sempre più abbondanteil resto d'una vita che non frenae detta urgente affetti  e lingue audaci e trema l'albero d'un colpo e le radici.Cosa ci faccio di questo che m'avanzaancora e mi si fa d'abbraccio e baciosu volti incorniciati per rispettare i corpia cui  m'indirizza l'amore inesauribile per moltiplicarsi e che lascia…

Non sono poetaforse lo sono stata, un tempo,ma adesso certamenteno, io  non lo sono piùCi vuole il cuore apertoil mio s'è chiusodentro a più readingalle baruffe, chiozzottedentro a quei troppi "mi piace""questo è bravo","pubblicherò col tale""non voglio pubblicare" "partecipo all'evento"Ho perso del senso il ritmo,il battito di cuorese ascolto è la mia vocela pausa troppo giustaneanche…

Ho imparato a nominare cara tutta l'umanitá, a lasciarla non prima d'un abbraccio, sto imparando il senso dello scarto, a valutare il bene e semmai da l'altro allontanarmi. Ho lasciato il buio, la luce della piazza, per vivere in corridoi di vuoto dove é il gesto e la parola a farsi, a legare molecole che…

Imperfetta la raffinazionesi rimane al grezzonoccioli duri di una gestazionelunga , di vita rappresa, difesa.Evitami ti prego altre declinazionidi questa umanità imperfettaeccesso di materia grigia e palcoeccesso di solitudini loquaciTieniamoci la semplicità di quellepoche cose  dette senza parlaretieni per te l'affetto epoco altro di quello che mi scappadai miei eccessi.Tieniti Caro, tiellosolo quellobuttalo via il…

Un atto di volontáaprirsi una ferita guardarci dentrostrappare un'aderenzadistinguere cosa fa bene di te,cosa fa male al mondoasciugare e ritirarsiCrescere il maremai piú avanzare in ondanavigare*

L'imperfetto, detto, lo lasceró quimi seguirá invece il bellomai portato a compimentolo nutriró, gli occhi per becco 

Sentiti pure nota stonatama nota, annota i controcanti loro al tuofalzetto. vedrai, rimarrannoappesi al tuo silenzio ,resistenza buona e tenaced'oro, al cantilenare loroal loro detto.Sentiti nota stonatasola, resistentesentiti nota e non piegartiche ti volevano coristad'altri assoli .sentiti nota e  tacireppa il disagio , cantaannota tutto quanto non ti  dimenticarestona. 

E tutto é una cosa pazientee non smuove e trascina,non scoppia né schiantaL'incantesimo forse é benignoha colpito me di traversoche ero ferma a guardare la parola evoluta in un circo Da sperare é che porti una nuova saggezzaspettatrice d'altre creazioni, 'ché noi  tutto abbiamo già avuto, giá tutto ridetto e tutto giá dato. Nuovamenteumile sará questa ostinazione.Semplice