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Runner's Idea

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23/08/2011 - Recupero di 4 mesi (e mezzo) e parole in libertà

Post n°55 pubblicato il 23 Agosto 2011 da daveflowers

 

Dall’8 aprile, data della Straarona, al 23 agosto (data in cui scrivo velocemente queste righe) sono passati 4 mesi e mezzo ma è come se fossero passati 10 anni. Purtroppo va così, anche questo anno (dispari…) si sta rivelando molto molto difficile dal punto di vista personale e purtroppo si fatica ancora una volta a vedere la luce in fondo al tunnel. Non voglio annoiare ed annoiarmi, per cui dall’11 aprile in poi ho deciso che non mi sarei intristito più di tanto (o perlomeno ci avrei doverosamente provato) ed avrei cercato per quanto possibile di condurre una vita normale. Normalità è anche, nei sempre meno frequenti ritagli di tempo, corsa. Corsa per me è piacere, benessere, salute e svago: ebbene questa volta la corsa sarà anche ciambella di salvataggio per non finire troppo al largo ed alla deriva nel mare (salato, salatissimo) della vita.

Mi trovo quindi a dover stringere i denti ed il Lunedì dell’Angelo sono alla partenza di una superclassica che mi porta alla mente solo bei ricordi: la Marcia di San Leonardo a Cavi di Lavagna (GE). Percorso SPETTACOLARE sulle alture alle spalle della località balneare ligure, con salita spaccagambe fino alla Chiesa di Santa Giulia. Vista mozzafiato che riconcilia la testa e il cuore con i malesseri del fisico, almeno per una decina di minuti. La camminata è davvero bella, nonostante tutto riesco anche a non andare troppo piano. La salita la corro davvero bene, poi mi attacco ad un trenino di 3 corridori con i quali in pratica faccio tutto il percorso. Salto il ristoro finale con uova sode e panini al salame, sarà magari per il prossimo anno…

Venerdì 20 maggio è invece ora di rientrare alla Gamba d’Oro, visto che si corre la “Cooperativamente Insieme” ad Arona, con partenza a 500 metri da casa. Solito percorso che si snoda nel fresco del Parco dei Lagoni (con partenza ed arrivo – ovviamente – nel piazzale della Coop, da cui il nome della camminata). Tantissima gente al via, io mi metto nelle retrovie e – con grande fatica ed anche parecchi dolori accusati dal 4° km in poi – chiudo 154° in 26’48”58 (più o meno come nel 2010).

La grande defaillance si verifica invece domenica 12 giugno in occasione della Mezza dei Lagoni. Forzo la mano, anzi la forzo con decisione visto che solitamente ho corso la bella ecomaratonina un anno sì ed uno no (2006, 2008, 2010), ma quest’anno resto in forse fino all’ultimo: la faccio, non la faccio, la faccio, non la faccio…decido di farla non iscrivendomi però alla gara FIDAL, bensì alla camminata non competitiva (che si svolge esattamente sullo stesso percorso e che parte in coda alla gara ufficiale). Vedo Fesa, che nonostante la pretattica spaventosa mi infliggerà 5 minuti di distacco. Corro bene 14-15 km, poi cala un buio che in confronto l’eclissi totale di sole del 1999 (da me vista nei boschi teutonici, un’altra vita fa) era penombra, cammino e penso addirittura di fermarmi. Un minimo di orgoglio residuo mi sprona a  continuare nella corsa (o meglio, nella camminata trascinata), fino a quando mi aggancio ad un corridore in crisi almeno quanto me ed insieme riprendiamo a correre decentemente, arrivando alla fine di questa “caldissima” 21 km nel Parco dei Lagoni. 2°05’52” non è un tempone in maratona, ma il mio risultato cronometrico di oggi, lontano ormai anni luce dai tempi del 2006. Ma tant’è: the show must go on.

Si arriva a luglio (tra alti e bassi) e nel tempo libero decido di alternare corsa e bicicletta (rispolverando una vecchia ma sempre aggressiva e ben equipaggiata MTB): che sia il duathlon / triathlon il futuro? Venerdi 22 luglio eccomi alla partenza della “Marcia dei Ravanit” a Revislate (serale valida per la Gamba d’Oro). Caldo umido quasi “indiano” e 700 e rotti partenti. Parto come ormai di consueto dal fondo del gruppone ma stasera le gambe vanno, stranamente vanno. Il percorso è bello ed impegnativo, presentando strappetti inaspettati e infidi. Timbro in 33’04”11, chiudendo in 123° posizione. Ormai ho preso gusto e capitalizzo il momento appena sopra la sufficienza correndo anche il venerdi successivo, sempre in Gamba d’Oro sul classicissimo tracciato (corto) di Montrigiasco. Addirittura raggiungo la bella frazione collinare aronese di corsa (circa 6 km, tutti in salita) e devo anche accelerare notevolmente se voglio arrivare in tempo per la partenza (non come avvenne nel 2009, quando seppur in automobile arrivai sul percorso a corsa già iniziata, venendo respinto dall’inflessibile controllore in pettorina catarifrangente). Un po’ caotica la fase di partenza (il gruppone si blocca letteralmente nelle strette vie del paese e si deve camminare per andare avanti), poi i partecipanti si sgranano e si comincia a correre come si deve. Finisco 204° in 31’21”27, stanco ma bello carico di endorfine. Segue ricca cena sotto il tendone delle feste per l’occasione allestito nel cortile dell’asilo.

Alla prossima, ciao a tutti!!!

 

 
 
 
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PERSONAL BEST

100 KM: 14° 03' 04" (100 km del Passatore 2012)

MARATONA: 3°40'35" (Maratona di Reggio Emilia 2004)

MEZZA MARATONA: 1°39'40" (Stramilano Amatori 2004)

ORA IN PISTA: km 13,166 (24x1 Ora, Verbania 2006)
 

 

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