RUSCELLI

22. DIVERSITA'


DIVERSITA'Siamo un'orchestra: il nostro concerto deve tutto alla diversità dei nostri suoni.Anche una dissonanza, se c'è armonia, può essere bellissima...- C'è una poetessa polacca che io adoro, la conoscerai, si chiama W.SZYMBORSKA che nel 1996 si è addirittura presa un Premio Nobel per la letteratura. Lei è una creatura geniale e ironica, inquadra la realtà con sguardo intenso e delicato e ama come me il paradosso. Ecco, senti cosa dice e con quale eleganza lo dice: "... Cercheremo un’armonia, sorridenti, fra le braccia, anche se siamo diversi come due gocce d’acqua."(da uno spunto di Praj)- l'alterità che compone la totalità nella sua essenziale unità...(da uno spunto di Scorpione)SPEROSEMPRE> " SE LA NOTA DICESSE : " NON E' UNA NOTA CHE FA LA MUSICA, NON CI SAREBBERO SINFONIE..., NON TI PARE ? ".. EPPOI, SAPESSI COME E' BELLO LA CONVIVIVIALITA' DELLE DIFFERENZE. TUTTI INSIEME ATTORNO ALLA STESSA TAVOLA.PRAJ> Godiamo della meraviglia della diversità che offre infinite note all'ineffabile concerto del Tutto. Non perdiamoci dunque nelle imitazioni indotte che ci depotenziano, ma affidiamoci piuttosto alla nostra unicità, nella quale è riposta la nostra autentica originalità. Ognuno deve convincersi che è veramente bello per quello che è: perchè, se da un punto di vista essenziale, il fiorellino di campo equivale alla rosa, all'orchidea... così è per gli esseri umani. Ognuno esprime la sua magnifica unicità. Questo è il suo incommensurabile e sacro valore. Un sorriso sempre uguale, sempre diverso. :)SCORPIONE> e se invece di "diversità" la parola fosse "altro"? Un insieme di altre note può creare un bellissimo e unico concerto..