RUSCELLI

23. FEDELTA'


FEDELTA'Garantire e condividere con amore la nostra autenticità anche a costo di tradire delle aspettative... Forse questo punto di vista è una questione un po' spinosa, mi rendo conto... ma allora proviamo a chiederci che cosa sia il TRADIMENTO. Pensiamo ad una coppia. L'atto fisico? Oppure l'innamoramento con desiderio non espresso? O l'invaghimento passeggero? E se so che un amico è stato tradito, devo dirglielo? Posso arrogarmi questo diritto o devo assolvere questo dovere?- con il possesso, la parte materiale degli affetti, sicuramente ci allonatanano dall'essenza impalpabile... e, come dici tu, con le conferme dell'altro che sono puntelli per la nostra insicurezza... in un certo senso noi tradiamo la parte spirituale, interiore dell'amore... (da uno spunto di Morbida)- La Fedeltà = onestà. Perfetto. Il tradimento veniale = breve e senza ripercussioni (intendi questo?)ci sta (tu dici che si può accettare? Riflessione: c'è comunque dietro una scelta... c'è sempre il momento in cui puoi ancora tirarti indietro in modo indolore invece di pensare... ma sì dai, io lo faccio poi si vedrà... Che ruolo ha in questo caso il produrre sofferenza all'altro e il dover dire almeno qualche bugia per rendere possibile la scelta? E' un valore per l'amore il rapporto esclusivo o è solo un paletto per il possesso? O ha più valore l'essere autentici con se stessi di fronte alla proprie pulsioni, sempre e comunque?). Per quanto riguarda l'amico mi preoccupa un po' l'interferire su un equilibrio che magari con il passare del tempo sarebbe comunque potuto tornare a ricomporsi senza la mia zampata, pur amorevole, ma interferente... magari un'illusione affettiva la vediamo così solo noi dal nostro sguardo e secondo i nostri personali parametri... Ma anch'io come te sono per la consapevolezza, per il sapere, il conoscere. Ma so anche che non tutti sono così. Un'amica mi ha detto chiaramente che non vorrebbe saperlo... Difficile scandire i confini delle soglie di rispetto interiori e relazionali... Per quanto riguarda la mia personale inquadratura come te io credo che nell'amore tutto possa succedere: una fine o uno sbandamento o anche un cambiamento di energia. E come te ritengo corretto dire, mettere le carte in tavola, se il tradimento accade, e prendersi la responsabilità di una situazione mutata. Altre storie contemporaneamente non riuscirei mai a mantenerle in piedi e questo per me è un valore importante. Su le basi di onestà si possono fare miracoli, se il gioco è di squadra siamo insieme di fronte al problema e verso quel problema lavoriamo, non uno contro l'altro ma insieme. accanto. Aggiungo i significati che mi vengono adesso grazie al tuo pennello: Fedeltà= voler bene (volere in modo buono) e Tradimento= rompere il gioco. (da uno spunto di Praj)MORBIDA> Ognunodi noi cerca Dio dove e come può,chi è più in ombra lo cerca nei desideri terreni, denaro, sesso,cibo,lusso,conferme dagli altri(in questo c'è il tradimento). Chi si trova in un punto più avanzato inizia il percorso interiore sapendo che nulla è fuori..E' solo questione di Consapevolezza.PRAJ> Posso solo rispondere con la mia semplice opinione, la mia limitata visione, frutto del mio sentire e della mia personale esperienza. Innanzitutto per me la fedeltà è connessa all'onestà. Tradire è essere disonesti, insinceri, far credere cose che non sono vere. Il tradimento può essere sia fisico che psicologico. Questo può essere veniale e pesante. Il veniale ci sta è nell'ordine del pensiero volubile della mente umana. Il tradimento pesante invece, non è accettabile. Dipende poi dalla modalità e dai tempi con cui si attua e si sostiene. Il discorso sarebbe lungo. Per quanto riguarda il dirlo o meno ad un amico - se questo è davvero amico - io sono per il dirlo, natutarlmente con i dovuti modi e tempi, sempre che sia un tradimento importante. Altrimenti, dovrei valutare molte altre cose, conseguenze... Certo è che farei in modo che diventasse consapevole della illusione affettiva che sta vivendo. Certamente nelle relazioni amorose tutto può succedere: anche che un rapporto finisca o che ci si innamori di qualcun altro. Ritengo però corretto mettere le carte in tavola, se il tradimento accade, e prendersi la responsabilità di una situazione mutata. mantenere in piedi relazioni con amanti lo trovo molto brutto e scorretto nei confronti di un partner. Con consapevolezza, seppur con il dolore che accompagna la fine di una relazione, io preferisco sapere com'è sostanzialmente la realtà. Su queste basi sarà più probabile trasformare, casomai, questa fine rapporto in un altra forma di relazione amicale, sempre che si sia capaci di accettare che i sentimenti possono cambiare. Non sarà facile ma è possibile.