RUSCELLI

24. AUTOGUARIGIONE


AUTOGUARIGIONEQuando qualcosa non ci piace diventa interessante capire di più:1. Non mi interessa (non mi rappresenta e tranquillamente mi oriento altrove)2. Mi respinge (mi arrabbio, alzo la voce, disprezzo e ne sto alla larga). Evidentemente va a toccare una mia fragilità. Ogni volta che  sto incontrando una fragilità, se potessi non fuggire e restare in gioco per prendermi cura della mia "ferita" senza avventarmi su chi me l'ha toccata, forse non mi servirebbe più la rabbia... Se ho paura ad entrare in ascensore posso provare gradualmente a farlo o decido di prendere per sempre le scale detestando i costruttori di ascensori?PRAJ> Per me, l'autoguarigione è la figlia di Consapevolezza e Fiducia. Essa entra in funzione quando è veramente matura per operare. E' la chiave per guarire l'anima e, se ce ne bisogno per l'evoluzione di questa, anche del corpo. Quando qualcosa non ci piace bisognerebbe sempre indagare il perchè. Quando quel qualcosa non è dettato da paura, disagio o avversione, ma solamente da un qualcosa con cui non abbiamo nulla a che fare veramente, da una dimensione sper noi superflua, allora si può lasciar andare. Altrimenti è bene comprendere perchè di quel "no", di quel rifiuto.