Liberi Pensieri

Poesia


La mia poesia č alacre come il fuocotrascorre tra le mie dita come un rosarioNon prego perché sono un poeta della sventurache tace, a volte, le doglie di un parto dentro le ore,sono il poeta che grida e che gioca con le sue grida,sono il poeta che canta e non trova parole,sono la paglia arida sopra cui batte il suono,sono la ninnanānna che fa piangere i figli,sono la vanagloria che si lascia cadere,il manto di metallo di una lunga preghieradel passato cordoglio che non vede la luce.Alda Merini, da "La volpe e il sipario"